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terreno x acidofile

Maya05

Aspirante Giardinauta
Scusate il disturbo qualcuno mi sa dire come trattare un terreno x piantare delle piante acidofile , tipo erica ? ho sentito dire di bagnare il terreno con il the è vero ?
grazie x le risposte
 

castelli

Giardinauta Senior
La storia del the' non l'ho mai sentita.
Tutte le piante hanno bisogno di un terreno un pochino acido, per permettere a Ferro e Magnesio (e forse anche altri elementi) di essere assorbiti: in ambiente basico (cioe' opposto a quello acido), questi elementi non vengono assorbiti perche' la loro struttura chimica non lo permette.
Comunque: per ottenere un terreno acido, mescola terriccio universale, torba (non tanta), aghi di pino tritati alle bene meglio, fiori e foglie secche. La materia organica (in questo caso foglie e fiori), decomponendosi nel tempo, cede acidita'.
Quindi, usare sempre un terreno di questo tipo e se la pianta e' propriamente acidofila (cioe' richiede piu' acidita' delle altre), aumenta la dose di torba.
Per le orchidee, ad esempio, ci va solo torba.
Prova e vedrai i risultati.
 

Vincenzo VA

Florello
Se usi acqua calcarea e hai terreno calcareo, puoi usare anche zolfo in pastigliette già pronte, in pacchi da 1 kg da distribuire sul terreno. :)
 
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M4ngusta69

Aspirante Giardinauta
Quoto vincenzo...usa pastiglie di zolfo o acido citrico (succo di limone o aceto,ma in modesta quabtita')!
La soluzione che ho adottato io e' una via di mezzo ho messo dello zolfo nello stallatico,poi ho aggiunto della torba bionda di sfagno,degli aghi di pino,pigne secche e ho mescolato il tutto!
Ciao
 

kiwoncello

Master Florello
Se il terreno è naturalmente molto basico non c'è rimedio che ne possa mantenere controllato a lungo il pH acidificato in qualche modo. Ti consiglio di predisporre una buca ampia e delimitata in qualche modo (lastre di ardesia, pietre od altro) e riempirla con terriccio specifico per acidofile. Io uso quello ovviamente torboso addizionato con ghiaia di pomice: in più lo mescolo con bark (corteccia di pino sminuzzata) ed aghi di pino triturati. Il tutto assicura permeabilità all'insieme, contribuisce a mantenere il pH acido ed in più cede sostanze antifungine naturali valide contro la Phythopthora cinnamomi. Importante predisporre un buon strato drenante in fondo buca.
 

marealto

Moderatore Sez. Orchidee
Membro dello Staff
Quoto vincenzo...usa pastiglie di zolfo o acido citrico (succo di limone o aceto,ma in modesta quabtita')!
Ciao

Ciao potresti definire la modesta quantità?
Sono molto interessato a questo problema, io dispongo di acido citrico in "polvere" diciamo così quello che si usa per il vino.
1 g/l potrebbe essere una quantità corretta?
Grazie
Roberto
 

M4ngusta69

Aspirante Giardinauta
Be' la quantita' nn so dirtela sinceramente!
Cmq credo possa andare,l'importante credo sia nn esagerare altrimenti potresti bruciare la pianta!
 

wangga

Aspirante Giardinauta
Per aghi di pino si intendono solo quelli del genere Pinus? O vanno bene anche gli aghi di abete, cedro, ecc.?
Ciao.
 

kiwoncello

Master Florello
Ciao potresti definire la modesta quantità?
Sono molto interessato a questo problema, io dispongo di acido citrico in "polvere" diciamo così quello che si usa per il vino.
1 g/l potrebbe essere una quantità corretta?
Grazie
Roberto

Ho forti dubbi sull'impiego di acido citrico come acidificante del terreno anche stante la sua instabilità nell'umido. Comunque, tanto per darti un'idea, una soluzione di 20 g d'acido citrico/litro d'acqua ha pH fra 2.0 e 3.0, cioè troppo acido per le acidofile che vogliono pH fra 6.0 e 6.8 come ottimali, quindi probabilmente si ragiona in termini di 5 g circa/litro. Acidificare in tal modo un vaso probabilmente è fattibile, ma quanto citrico devi buttare per acidificare ad es. 1 mc di terreno? Una sostanza che si usa correntemente soprattutto d'inverno per acidificare è il solfato di ferro.
 
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marealto

Moderatore Sez. Orchidee
Membro dello Staff
Ho forti dubbi sull'impiego di acido citrico come acidificante del terreno anche stante la sua instabilità nell'umido. Comunque, tanto per darti un'idea, una soluzione di 20 g d'acido citrico/litro d'acqua ha pH fra 2.0 e 3.0, cioè troppo acido per le acidofile che vogliono pH fra 6.0 e 6.8 come ottimali, quindi probabilmente si ragiona in termini di 5 g circa/litro. Acidificare in tal modo un vaso probabilmente è fattibile, ma quanta vitamina C devi buttare per acidificare ad es. 1 mc di terreno? Una sostanza che si usa correntemente soprattutto d'inverno per acidificare è il solfato di ferro.

Avevo pensato all'acido citrico perchè lo uso per rigenerare le resine a scambio ionico per l'acqua dell'acquario.
Ma se mi dici che non è una soluzione duratura è inutile insistere su questa strada.

Grazie
Roberto
 

Piper

Maestro Giardinauta
Per mia esperienza anche gli aghi di larice van benissimo... non sono un'esperta ma secondo me anche cedro ed abete sono adatti!
 

Vincenzo VA

Florello
Le confezioni di zolfo in pastiglie riportano le quantità da utilizzare.
Comunque, se l'acqua è calcarea come a Varese, nel giro di due o tre anni si assiste alla mineralizzazione del migliore terreno per acidofile.
L'unico modo per risolvere il problema è cambiare regolarmente la terra.
Il solfato di ferro aiuta, ma non è risolutivo. Lo uso da anni a chili, ma da solo non basta. :Saluto:
 
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