e il terriccio?

[ciaseta]

sicuramente sbagliando, non mi sono mai preoccupata + di tanto del tipo di substrato in cui rinvaso le mie cocchine.
anzi ho sempre fatto una sola distinzione: terriccio x acidofile e terriccio universale.
ho sempre solo chiesto consiglio a chi mi vendeva la pianta, però cercando di puntare sempre sull'universale, anche xchè non ho spazio per tenere tanti tipi di terriccio: ad esempio i pelargoni li ho sempre dotati di terriccio universale ma leggendo qua e là mi sembra di aver capito che stiano meglio in un terreno leggermente acido, è vero?
se sì andrebbe bene quello x acidofile?

 

[Pat]

Boh, per i gerani di solito uso quello universale, però ho usato anche quello apposito per loro, e quindi credo un pò più acido del solito, ma non acido come quello per le acidofile vere e proprie .......... e comunque, fra i 2 tipi di terricci differenze nella chioma compresa la fioritura non ne ho trovate .............. e se c'erano, non le ho notate.

 

[_Orchidea_Rara_]

Io uso il terriccio apposito per gerani e misono trovata sempre benissimo !!!!

_Orchidea_Rara_

 

[ciaseta]

mi sa che mi adatterò a fare così anch'io: ma il terriccio x gerani va bene anche x le surfinie?

 

[-Ale-]

Ciao, la mia esperienza circa le le surfinie (petunie) :
va benissimo terriccio universale magari arricchito con stallatico e un po' di sabbia.
Se le foglie diventano gialle si puo' dare concime azotato (sangue di bue).

 

[Eltuena]

Anche per i gerani va benissimo il terriccio universale, l'unica accortezza è scegliere un buon terriccio. In giro ce ne sono di vari prezzi e la differenza c'è. Si capisce a vista. Io compro anche i sacchi di poco prezzo ma li uso per riempire qualche vuoto.

Ciao

 

[yanomami]

ogni pianta, per vivere bene ,ed espletare le sue funzioni al massimo, deve crescere e vivere in luogo a lei adattto.
ogni pianta ha un suo terriccio, ed è giusto che sia cosi, diversamente si, vive ma.. con difficoltà, e un po come noi che vogliamo vivere al polo nord e non e il nostro habitus, si viviamo ma...
se poi vogliamo dei risultati ottimi non li possiamo pretendere se non mettiamo le piante ,nelle condizioni ottimali,
non esistono cattivi terricci, ma alcuni sono migliori di altri,
quindi bisogna cercare di capire che cosa serve,
il rerriccio ,in genere contribuicse al 60 % della riuscita di una pianta di aspetto sano e rigoglioso,
e quindi ,inutile comprare delle piante e poi fornirgli quello che a noi costa di meno, non ha senso,
in genere io uso solo e sempre terriccio di primissima qualità come base, e poi ,me lo faccio come mi serve.

 

[ciaseta]

quindi come fai dalla base a fare un terriccio acido? o il contrario?

mi spiegheresti come funziona?

 

[-Ale-]

La domanda non è stata fatta a me ma se puo' aiutare dico la mia.
Per le mie acidofile uso aghi di pino. Li deposito nei vasi e sul terreno. Un po' serve.

 

[EMY]

Non credo che si possa fare, a livello casalingo, una "modifica" per trasformare un terreno da ph neutro a ph acido. Purtroppo bisogna dotarsi di almeno due tipi di terriccio, normale e per acidofile.
Il problema di entrambi comunque è che sono costituiti per la maggior parte di torba (di solito sul sacchetto c'è scritto "ammendante torboso composto") - la torba ha un grave difetto: trattiene troppo l'umidità e non fa respirare le radici. Da qui al marciume radicale il passo è breve. Personalmente cerco di comprare il meglio (sempre che sia capace di riconoscerlo, hehe ) - però lo integro con parecchia agriperlite, lapillo e ghiaietto, in modo da non ritrovarmi dopo un po' con una zolla di tufo invece di un pane di terra. Agriperlite & C. si trovano nei garden un po' forniti, spesso sono in sacchi grossi e c'è sicuramente un problema a....stivarli! Anche l'aggiunta di terra di campo va bene, ma io non ho il coraggio di fermarmi in un campo a portar via la terra al contadino......
Per le acidofile, malgrado il terriccio corretto, annaffiando con acqua del rubinetto pian piano l'acidità se ne va, quindi ben vengano gli aghi di pino (ma dopo quanto si decompongono?) - in più, ogni tanto innaffiare con ferro chelato, e cercare di usare acqua decantata.
Ciao

 

[ciaseta]

grazie a tutti!, yanomami, emy ed ale, i vs. consigli sono molto importanti x me!

un'altra domanda se posso: dato che il terreno acido dopo un pò perde il suo ph originario, può servire aggiungerne dell'altro in superficie senza dover travasare la pianta?
se sì dopo quanto tempo?

chiedo ciò xchè ho scoperto solo ora che la mia veronnica hebe andersonii è acidofila, ma io ignurantazza le ho fatto una bella copertina di terriccio universale.

forse mettendo un pò di terreno acido in superficie e annaffiando riesco un attimo a rimediare la situazione....

 

[yanomami]

bene ,visto che sei di ravenna città che conosco molto benissio anche la provincia di ravenna, ti posso aiutare se hai voglia di andare a bologna ,e prendere almeno 5 sacchi ti terriccio davvero ecellente e ti risolvo tutti i problemi,
li vi e un mio carissimo amico e fornitore di substrati ,te ne poso far avere un po di quello che uso io ,tra laltro lavoriamo insieme, e stiamo mettendo su un progetto che parte da marina di ravenna per creare e costruire girdini conprato sul mare,si proprio cosi ho delle piante ed un erba che si possono bagnare con aqua di mare ,aqua di scarico di fabriche etc in quanto si nutrono di scorie,
poi io vengo spesso a pescare a marina di ravenna sul porto ,e sono di casa,
se ti interessa sentiamoci in privato
AH e inutile che mi domandiate i nomi delle piante in quanto non sono disponibile a farle conoscere.abiate pazienza,ma ........
grazie

 

[ciaseta]

scusa se rispondo solo ora ma il tempo è stato poco, e il tuo messaggio meritava + di una risposta un pò frettolosa...trovo gentile il tuo interessamento e davvero sorprendente ciò a cui ti stai dedicando.

Ma lo sai che abito proprio a Marina?
Cmq + tardi ti mando 1 msg
grazie