Terra che resta umida, aiuti e suggerimenti.

[Zabb]

Ciao a tutti.
Da alcuni anni abito in un nuovo appartamento il cui salotto, esposto a sud, ma vivendo in centro storico con un altro palazzo davanti, ha sole diretto in alcuni punti per poco tempo, il resto ha luce soprattutto in primavera estate, ma forse non tantissima.
Ad ogni modo ho piazzato alcune piante davanti ad entrambe le finestre. La stanza in inverno é fresca e umida, infatti forse anche per poca ventilazione ha fatto vicino finestra un po' di muffa. La stessa muffa l'ho vista nascere sulla terra di alcune piante.
Negli anni credo di aver ucciso vari piante per eccesso idrico o marciume radicale... Avendo un po' l'idea che il problema fosse questo (oltre alla luce) cambiavi anche i vasi mettendoli di cocccio..Ho preso anche un sensore di misura della terra da immergere, ovviamente mi dava sempre Wet in fondo, tanto che pensavo nemmeno funzionasse.
Il mio problema é legato alle irrigazioni. Queste nuove piante, tutte praticamente, le ho comprate il 21 aprile, tra poco é un mese ed ancora le terra é umida (edit: ho verificato ora con sensore e mi dà valori un po' più bassi, allego foto...non le dà completamente wet, ma il bastoncino di legno che regge il biglietto sulla pianta é umido insomma)
Io non so veramente come comportarmi.
Lascio veramente seccare la terra il che potrebbe richiedere più di un mese?
Poi come irrigo, un po' dall'alto senza fare scendere fino in fondo (dove forse sarà sempre.un po' umido) o la zeppo e ci si rivede tra due mesi. E il concime? Irrigando con tali frequenze, ogni volta farà male? (In genere la frequenze sono anche ogni due settimane così, ma perché poi uno innaffia anche con sola acqua).
Sicuramente andando in là con la stagione farà poi caldo e la terra si asciugherà di più, ma non so.
Altra cosa, i coprivaso impediscono di respirare ed asciugare, o il loro contributo é minimo. Grazie vi allego qualche foto.

 

[michelerossi]

Vedo roba tipo sfango o simili nel vaso che mantiene troppo l'umidità. Poi pare che questi aggeggi per misurare l'umidità abbiano molti limiti. Infine non innaffiare mai a piccoli sorsi: crei squilibri idrici nell'ambito del contenitore e soprattutto non risciacqui il terreno dei sali.

 

[Zabb]

Grazie, a prescindere da quello sfango, che toglierò, ma innaffiando una volta al mese (se la terra resta umida) concimando una volta al mese non va bene, no? Mi pare di capire che la terra deve lavarsi? Quindi con quale frequenza innaffio?

 

[michelerossi]

Grazie, a prescindere da quello sfango, che toglierò, ma innaffiando una volta al mese (se la terra resta umida) concimando una volta al mese non va bene, no? Mi pare di capire che la terra deve lavarsi? Quindi con quale frequenza innaffio?

Io fertilizzo una volta ogni 3 innaffiature e questo mi consente anche di ridurre la frequenza con la quale fertilizzo in inverno. Tieni presente che qui i più trovano oltremodo esagerato persino fare come me e fertilizzano molto meno frequentemente ed inverno mai o quasi mai. Insomma, ad ogni modo il problema non si pone: se in inverno innaffi una volta al mese, ovviamente non fertilizzerai altrettanto spesso. Voglio dire che sarà la frequenza con la quale innaffi a determinare ogni quando fertilizzerai e non il contrario: se tu stessi a sentire cosa c'è scritto sui fertilizzanti effettivamente in inverno ogni volta che innaffi dovresti fertilizzare oppure innaffiare poi troppo spesso prima che la terra si sia asciugata.

 

[Zabb]

Io fertilizzo una volta ogni 3 innaffiature e questo mi consente anche di ridurre la frequenza con la quale fertilizzo in inverno. Tieni presente che qui i più trovano oltremodo esagerato persino fare come me e fertilizzano molto meno frequentemente ed inverno mai o quasi mai. Insomma, ad ogni modo il problema non si pone: se in inverno innaffi una volta al mese, ovviamente non fertilizzerai altrettanto spesso. Voglio dire che sarà la frequenza con la quale innaffi a determinare ogni quando fertilizzerai e non il contrario: se tu stessi a sentire cosa c'è scritto sui fertilizzanti effettivamente in inverno ogni volta che innaffi dovresti fertilizzare oppure innaffiare poi troppo spesso prima che la terra si sia asciugata.

Grazie.
La scelta è obbligata... Forse prima sbagliavo anche quello, concimavo sempre, innaffiando con più frequenza facendo marcire le radici visto che non si asciugava bene la terra. Adesso provo a stare.piu attento a tutti questi aspetti.

 

[michelerossi]

Io, ad esempio, ad un certo punto avevo iniziato a fertilizzare a piccole dosi ogni volta che innaffiavo (cioè molto meno fertilizzante di quanto consigliato dai produttori, e gli utenti del forum già usano dosi ridotte) ma sempre. Era per comodità: non dovevo ricordare in questo modo quando fertilizzare. Poi parlandone con un esperto statunitense che altre volte ho citato mi è stato detto che probabilmente, pur non essendo una terapia ma una integrazione, un effetto ottimale si realizza solo fornendo una certa quantità di fertilizzante e mi pare di ricordare che altri utenti di questo forum concordassero. Poi, oh, siamo noi a farci troppe pippe mentali: c'è chi non fertilizza mai e ha comunque piante abbastanza sane.

 

[Zabb]

Il mio problema é che la terra resta umida e la luce d'inverno (ed anche primavera estate forse non é ottimale)a per quello ho acquistato una growlight che spero mi aiuti.

 

[michelerossi]

Purtroppo in casa la luce non è mai ottimale, soprattutto d'inverno. Chissà poi quanto potente debba essere una fonte artificiale. fin quando è una singola phal... ma con piante grandicelle? Boh.

 

[Zabb]

Purtroppo in casa la luce non è mai ottimale, soprattutto d'inverno. Chissà poi quanto potente debba essere una fonte artificiale. fin quando è una singola phal... ma con piante grandicelle? Boh.

Ho preso una sansi da 36 w. Non so quanto e come sarà in grado di aiutare spero che qualcosa faccia a leggere le recensioni un aiuto dovrebbe darlo.