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Tentativo di salvataggio parti di Schlumbergera

Ari

Giardinauta
Ciao a tutti! :)

Non vengo spesso in questa sezione del forum perchè ho 2 piante grasse in croce e per fortuna non hanno problemi:D.... quindi vi chiedo aiuto per la Schlumbergera della mia mamy che purtroppo è "andata".

Vi do una breve descrizione delle condizioni in cui l'ho trovata per darvi un quadro generale:
a vederla così a occhio pensavo si fosse presa qualche malattia visto il cambio di colore da verde a giallini-grigino dei segmenti, ma invece tutta la vegetazione, toccandola, era come appassita... disidratata.
Tentando di sollevare un rametto mi sono accorta che dondolava come se fosse staccato alla base ed infatti il segmento basale era completamente partito... non era marcio, ma come svuotato e in via di disseccamento.
La parte troncata rimasta nel vaso era di colore rossastro-arancione e sinceramente non conoscendo bene questa pianta non so se fosse normale o fosse causa di qualche malattia.
Inoltre provando a tastare la terra vicino alla base della ex-pianta, per sentire se magari mia madre le poteva aver dato troppa acqua, ho messo in fuga alcuni "vermetti" molto veloci e lunghi circa 1 cm... non larve cicciotte o vermi tipo lombrichi... proprio vermicelli sottili sottili... :eek:
Fatto sta che ho deciso, viste le condizioni disastrose della pianta e il disgusto di mia madre (la sua faccia --> :astonishe) alla notizia dei vermetti, di staccare i rametti migliori con il maggior numero di radicine (la pianta aveva forse cercato di salvarsi emettendo quasi ad ogni segmento delle radicine) e di tenerli.
Il resto mi sembrava irrecuperabile, tutti i segmenti alla base erano nelle condizioni descritte sopra e praticamente già staccati.
Rimanevano su a formare la pianta solo perchè la massa dei rametti faceva si che fossero tutti un po' incastrati gli uni con gl'altri e appoggiati al bordo del vaso.


Ora le mie domande sono:

1. come tratto questi rametti che ho portato a casa per salvarli (mia madre era molto affezionata a quella pianta)?! :confused:
Con che attenzioni bisogna sistemarli?
Al momento li ho messi in un sacchetto di plastica bucherellato con dei tovaglioli di carta bagnati per dare umidità non sapendo come trattarli...

2. E' il caso spruzzarli con qualche antiparassitario?!


Inoltre mi piacerebbe sapere:

3. Secondo voi cosa ha ucciso la povera pianta: un eccesso d'acqua, una malattia o i simpatici vermetti?! :confused:

4. E' possibile contenere le dimensioni di queste piante "accorciando" i rami... oppure questi rami accorciati faticano a produrre nuova vegetazione??! :confused:

Quest'ultima domanda la faccio perchè la pianta di mia madre aveva assunto delle dimensioni paurose, tali da non riuscire facilmente a spostarla e tali da non vedere il terriccio del vaso (forse se ci fossimo accorti prima dei vermetti e del disseccamento dei segmenti basali!).

Grazie da parte mia e di mia mamy in anticipo dell'aiuto! :D

Baci!

Ari
 

reginaldo

Florello Senior
Non ho una pallida idea della causa di deperimento della tua pianta, suppongo il freddo.
Se hai ancora una foglia sana, puoi provare a farla radicare in acqua. E' sufficiente appoggiarla, sostenendola con un legaccio tipo quello che si usa a chiudere i sacchetti per congelare le vivande, sul pelo dell'acqua.
Anni fa ho ricuperato con quel sistema una Schlumbergera.
In bocca al lupo.
Reginaldo
 
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elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Ari, ma la pianta era fuori? Se si, è facile che sia stato un colpo di freddo... :rolleyes: MA i vermetti mi fanno pensare a troppa acqua; quei vermetti lì, se ho capito quali sono (sottili sottili e scuri), non sono parassiti della piante, sono solo amanti dell'umido...
Se sei riuscita a recuperare qualche segmento integro e sano puoi fare delle talee; attecchiscono facilmente. Segui il consiglio di Reginaldo per farli radicare in acqua, oppure puoi metterli direttamente in terra.
Toglili dal sacchetto e fai asciugare bene (anche qualche giorno) il taglio e qualsiasi altra "ferita" ci fosse, poi infilali per qualche millimetro o centimetro (a seconda di quanto sono lunghi) in un terriccio molto sabbioso (es. Compo Cactea); aiutati a tenerli in posizione con dei tutori (es. degli secchini) e NON annaffiare. Tieni il tutto dentro casa, in un posto luminoso. Se vedi che tendono a raggrinzire nebulizzali un pò. Quando vedi che cominciano a "muoversi" puoi cominciare ad annaffiare leggermente, facendo però asciugare la terra ogni volta.
 
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Ari

Giardinauta
Grazie mille per tutti i consigli! :love_4:

La pianta era in casa dai primi di ottobre e, mi riferisce la mamy, aveva già i primi segni di deperimento a settembre quando era all'aperto... alcuni rametti avevano "cambiato colore" da verde chiaro a un colore un po' livido... marroncino-grigio.
A novembre era fiorita splendidamente come sempre da una decina di anni a questa parte.

Elebar i vermetti erano di colore scuro ma tendenti al rossiccio... forse avrei dovuto analizzare anche le radici dentro al vaso... :confused:

Le radicine dei rametti che volevo salvare sono lunghe un po' meno di un centimetro... potrei già metterli in un vasetto con del terriccio??! O è meglio che le faccia allungare in acqua??! :confused:

Io ho solo il terriccio per le piante d'appartamento con fiocchi di perlite della Compo... può andar bene anche quello se lo mescolo con della sabbia di fiume (la usa il mio papy per i suoi lavori)?!?
Da se il terriccio della Compo è abbastanza sciolto rispetto a quello che chiamano "universale"...

Grazie ancora e baci! :love_4:

Ari
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Ari ha scritto:
...Le radicine dei rametti che volevo salvare sono lunghe un po' meno di un centimetro... potrei già metterli in un vasetto con del terriccio??! O è meglio che le faccia allungare in acqua??! :confused:

Io ho solo il terriccio per le piante d'appartamento con fiocchi di perlite della Compo... può andar bene anche quello se lo mescolo con della sabbia di fiume (la usa il mio papy per i suoi lavori)?!?
Da se il terriccio della Compo è abbastanza sciolto rispetto a quello che chiamano "universale"...
Li puoi interrare anche se sono completamente privi di radici! :eek:k07:
Il terriccio che hai è troppo "grasso" per le grasse :D quindi aggiungi almeno pari quantità di sabbia e occhio con le annaffiature... :rolleyes:
 

Ari

Giardinauta
Un'ultima cosa...

Grazie ancora! :love_4:

Chiedo l'ultima informazioncina... ho per le mani anche un ramo molto grande e vecchio (è anche quello meno disidratato) e mi chiedevo se piantandolo così com'è può emette anche lui delle radici:confuso: ... l'ultimo segmento ha le sembianze e la consistenza di un pezzo di legno quasi!

Grazie ancora! :)

Ari
 

Ari

Giardinauta
Uh mi hai già risposto! :D

Allora provo... poi ti farò sapere! :eek:k07:

Grazie grazie grazie! :love_4:

Ari
 

Ari

Giardinauta
Aggiornamento

Dopo tre settimane dal mio esperimento i risultati sono:

- 2 rametti sono sopravvissuti e si stanno riprendendo;

- il ramo abbastanza datato che avevo tenuto è "partito"... evidentemente le parti molto vecchie non hanno più la capacità di emettere le radici anche perchè all'inizio era quello nelle condizioni migliori...


Una cosa che ho notato maneggiando questa pianta è che la parte di congiungimento tra un segmento e l'altro è resistentissima, se il segmento si rompe lo fa al centro... a vederla avrei detto che era più "fragile" l'attacco tra un segmento e l'altro.

Giusto per capire poi... quelli che chiamo segmenti sarebbero i fusti e le piccole spine sarebbero le foglie?!
Credo di averlo letto da qualche parte, ma non ricordo dove e non so se è corretto...:confused:
 

Paola-Luna

Florello
per quel che mi riguarda, anch'io ho diversi vasi di Schlumbergera, i più dei quali riprodotti dalla pianta madre, attraverso il recupero dei rametti che la micia aveva rotto o che i bambini avevano preso a randellate o che si erano rotti durante gli spostamenti dal terrazzo (da maggio a settembre) alla sala........ Le piante stanno benone e a mio giudizio la pianta di tua madre ha sofferto di ristagni di acqua e quindi di marciumi al colletto...... La Schlum., benchè sia una succulenta, deve essere trattata come una cactacea in fatto di innaffiature...... Io vado ad occhio, specialmente durante la bella stagione...... Tendo più a far seccare il pane di terra che non a tenerlo costantemente inumidito...... In estate, dopo il calare del sole, spruzzo con uno spruzzino la parte aerea, con acqua riposata e non fredda!!!! Tutti gli anni, in novembre, le piante mi regalano bellissime e ricche fioriture. Dopo la fioritura, non bagno per diverso tempo, e fino alla ripresa vegetativa, ovvero quando la riporto a maggio sul balcone, ci vado cauta con le annaffiature.......
I rami che mi si staccano accidentalmente, li lascio 'cicatrizzare' appoggiandoli in orrizzontale sul pavimento per un giorno o due e poi li metto in un vaso con un mix di terra universale e sabbia fine. Bagno poco, finchè non noto che la pianta ha radicato..... poi, quando sono sicura che la nuova pianta ha fatto le radici, mi comporto come con tutte le altre....
buona fortuna!

Fioriture.jpg
 

Ari

Giardinauta
Che belle piante! :)

Grazie per i consigli! :)

Un domanda: ma la pianta madre non ne risente delle "perdite di rametti"?
Nel senso... il ramo da cui si staccano alcuni segmenti continua a produrre parti nuove tranquillamente???
Ti chiedo questo perchè non vorrei che la mia Schlumbergera diventasse troppo grande... se si potesse la "poterei" un po'.

Grazie!

Ari
 

Paola-Luna

Florello
per quel che ho potuto notare io, la pianta madre cicatrizza bene ed in fretta (se è in ottima salute ovviamente), laddove si sono staccati i rametti....... La nuova vegetazione cresce non dai rami vecchi, ma bensì dai rami giovani dell'anno precedente.....
 
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