Probabilmente un Mirabolano o Amolo (Prunus cerasifera) spontaneo. L'altro è un Acero pseudoplatanus.
Sul Faggio Tricolor, essendo una varietà, ho le mie perplessità quanto a riuscita.
Faggi e carpini li ho sempre fatti da seme.
In ogni caso, quel tipo di talea, legnosa, ti conviene farla in autunno, cadute le foglie, senza protezione, in una cassetta profonda tipo la mia.
Io uso ormoni radicanti e taglio la parte bassa della talea appena sotto un nodo a V o a becco di luccio per esporre il cambio. Lunghezza 15/20 cm .
Abbonda sul numero, per le leggi della probabilità
Il metodo che hai adottato tu non ha nulla di sbagliato, ma è stato impiegato per una tipologia di talee più mature del dovuto.
Se noti, le mie sotto bottiglia, sono più giovani, tutta vegetazione semilegnosa dell'anno
Comunque devo dare ragione ai jappo, per talee semilegnose almeno, l'akadama è insuperabile. Quantomeno è l'unico substrato in cui, sembra,
, al terzo tentativo, le talee di Lagerstroemia rossa, spero
, stanno attecchendo