gabriele'78
Giardinauta Senior
Salve a tutti i taleofili. Attenzione! questo non è un tutorial fotografico, ma una richiesta d’aiuto!
Sono reduce da un recente fallimento di un tentativo di moltiplicazione della mia violetta africana.
Dopo aver fatto marcire 4 foglie nell’acqua ho deciso di riprovarci ma voglio farvi vedere passo passo come ho fatto cosicchè possiate dirmi se ho fatto giusto oppure se ho sbagliato qualcosa!
Ho provato entrambe le tecniche (sia per immersione in acqua che per talea fogliare normale).
Prima di tutto vi presento mamma Paulia (è un po’ spoglia perché le ho sottratto in tutto 6 foglie, poverina! …santa Paulia! )
Talea fogliare per immersione in acqua:
ho staccato una foglia, avendo la cortezza di sceglierne una abbastanza giovane, poi ho tagliato il picciolo con un coltellino da innesti affilato e sterilizzato alla fiamma. Un taglio netto e senza sfilacciature dei tessuti lasciando 3-4 cm di picciolo.
Ho riempito un bicchiere d’acqua, ma non fino all'orlo e l’ho coperto con dell’alluminio. Ho praticato un forellino nell’alluminio al centro e ci ho infilato la foglia in modo che il picciolo resti immerso per metà nell’acqua e che la foglia resti bella dritta. Poi l’ho sistemata in un luogo ombreggiato ovviamente al riparo dalle intemperie.
Talea fogliare in vaso:
stessa procedura nel prelevare la foglia solo che il taglio questa volta l’ho fatto obliquo perché ho letto da qualche parte che permette di avere una maggiore superficie per la radicazione.
Grandi dubbi per il terriccio! Ho usato un po’ di tutto! Una parte di substrato a base di torba naturale di sfagno (con PH 6.1) una parte di terriccio per acidofile (con PH 4.5) una parte di pietra pomice sminuzzata e una parte di buona terra di campo.
Mescolato il tutto e messo in un vaso di 10 cm di diametro con della pietra pomice sul fondo.
Quindi ho praticato un buchetto con uno stuzzicadenti e ci ho infilato la foglia lasciando fuori appena 1-2 millimetri di picciolo (mi sono accorto proprio ora che mi son scordato di immergerla nella polvere radicante!!! È una procedura necessaria?)
Poi ho annaffiato abbondantemente con un dosatore a goccia avendo cura di non bagnare la foglia.
Dopodiché ho tagliato a metà una bottiglia di plastica che userò come cappuccio per la mia talea.
Ora mi dovete dire se ho sbagliato qualcosa!
Quanto tempo ci vorrà per la radicazione della talea immersa in acqua? Consigli e suggerimenti sono ben accetti! ...e pure le vostre esperienze (ovviamente con risultati positivi)
grazie anticipate,
Gabriele.
:Saluto:
Sono reduce da un recente fallimento di un tentativo di moltiplicazione della mia violetta africana.
Dopo aver fatto marcire 4 foglie nell’acqua ho deciso di riprovarci ma voglio farvi vedere passo passo come ho fatto cosicchè possiate dirmi se ho fatto giusto oppure se ho sbagliato qualcosa!
Ho provato entrambe le tecniche (sia per immersione in acqua che per talea fogliare normale).
Prima di tutto vi presento mamma Paulia (è un po’ spoglia perché le ho sottratto in tutto 6 foglie, poverina! …santa Paulia! )
Talea fogliare per immersione in acqua:
ho staccato una foglia, avendo la cortezza di sceglierne una abbastanza giovane, poi ho tagliato il picciolo con un coltellino da innesti affilato e sterilizzato alla fiamma. Un taglio netto e senza sfilacciature dei tessuti lasciando 3-4 cm di picciolo.
Ho riempito un bicchiere d’acqua, ma non fino all'orlo e l’ho coperto con dell’alluminio. Ho praticato un forellino nell’alluminio al centro e ci ho infilato la foglia in modo che il picciolo resti immerso per metà nell’acqua e che la foglia resti bella dritta. Poi l’ho sistemata in un luogo ombreggiato ovviamente al riparo dalle intemperie.
Talea fogliare in vaso:
stessa procedura nel prelevare la foglia solo che il taglio questa volta l’ho fatto obliquo perché ho letto da qualche parte che permette di avere una maggiore superficie per la radicazione.
Grandi dubbi per il terriccio! Ho usato un po’ di tutto! Una parte di substrato a base di torba naturale di sfagno (con PH 6.1) una parte di terriccio per acidofile (con PH 4.5) una parte di pietra pomice sminuzzata e una parte di buona terra di campo.
Mescolato il tutto e messo in un vaso di 10 cm di diametro con della pietra pomice sul fondo.
Quindi ho praticato un buchetto con uno stuzzicadenti e ci ho infilato la foglia lasciando fuori appena 1-2 millimetri di picciolo (mi sono accorto proprio ora che mi son scordato di immergerla nella polvere radicante!!! È una procedura necessaria?)
Poi ho annaffiato abbondantemente con un dosatore a goccia avendo cura di non bagnare la foglia.
Dopodiché ho tagliato a metà una bottiglia di plastica che userò come cappuccio per la mia talea.
Ora mi dovete dire se ho sbagliato qualcosa!
Quanto tempo ci vorrà per la radicazione della talea immersa in acqua? Consigli e suggerimenti sono ben accetti! ...e pure le vostre esperienze (ovviamente con risultati positivi)
grazie anticipate,
Gabriele.
:Saluto: