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Syringing ovvero come rinfrescare il prato durante la stagione estiva

tonio

Florello
non è sbagliato bagnare quando c'è solleone se il prato nell'ora di punta è esposto al sole la tecnica si chiama syringing,che prevede la distribuzione di modeste quantità di acqua,in periodo di tempo limitato di 3-4 minuti,Questo sistema di distribuzione,con cui si riduce la temperatura a livello del tappeto erboso,ha principalmente la capacità di rimuovere la rugiada mattutina dai fili d'erba che,nei periodi di intensa e persistente umidità ,provoca un notevole incremento delle malattie fungine,soprattutto a livello radicale e del colleto delle piantine. Io lo pratico ed irrigo alle ore 12. quindi il fatto di non bagnare di giorno chiaro in estate con il solleone è una leggenda metropolitana
 
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RENATO2

Giardinauta
Confermo in pieno quello che sopra ha scritto Tonio: il botanico dell'azienda da cui ho acquistato il mio prato a rotoli ha usato lo stesso termine "leggenda metropolitana" :D

Le 2 leggende metropolitane da sfatare sono precisamente 2:

1) non c'è nessuna controindicazione ad innaffiare un prato sotto il sole cocente perchè lo sbalzo termico fra temperatuira dell'acqua e temperatura del terreno non crea nessun problema al prato (il prato, a differenza di noi "umani", non soffre di congestioni allo stamaco :rolleyes:);
2) le gocce d'acqua che si depositano sulle foglie del prato (attraversate dal sole) non sono assolutamente in grado di "bucare/bruciare" le foglie di quest'ultimo: questa è una leggenda che si tramanda da una vita ed è assolutamente priva di alcun fondamente scentifico.

Semmai l'unica controindicazione ad innaffiare sotto il solleone è il fatto che l'evapotraspirazione raggiunge livelli elevatissimi e c'è il rischio che una buona parte dell'acqua evapori prima di arrivare alle radici del nostro praticello e di consumare inutilmente la nostra acqua di pozzo (si spera ...)
 

SalvatoreGX

Giardinauta Senior
Confermo in pieno quello che sopra ha scritto Tonio: il botanico dell'azienda da cui ho acquistato il mio prato a rotoli ha usato lo stesso termine "leggenda metropolitana" :D

Le 2 leggende metropolitane da sfatare sono precisamente 2:

1) non c'è nessuna controindicazione ad innaffiare un prato sotto il sole cocente perchè lo sbalzo termico fra temperatuira dell'acqua e temperatura del terreno non crea nessun problema al prato (il prato, a differenza di noi "umani", non soffre di congestioni allo stamaco :rolleyes:);

Confermate questa cosa?
Sarebbe una svolta :)
 

mr_binarydigit

Aspirante Giardinauta
Sarebbe una svolta si...vuol dire che d'estate posso dargli una rinfrescata anche in pieno sole...davvero leggendovi non avevo mai capito questa cosa, avevo sempre interpretato le vostre istruzioni sull'irrigazione come se bagnare il prato di giorno avesse fatto più danni che altro...ovviamente irrigare è un conto e il syringing è un'altra e il vivaista da me parlava di irrigazione avendo specificato bene che lui regolarmente in genere irriga per ben tre volte al giorno 15 minuti per volta...però questa tecnica non la conoscevo proprio...siete una fonte inesauribile di conoscenza.

Giuseppe
 

SalvatoreGX

Giardinauta Senior
Questa estate in piscina avevo notato uan cosa stranissima... L'acqua che gocciolava dagli scivoli e che andava a bagnare una piccola parte di prato faceva in modo che quel pato in quella zona era di un verde smeraldo bellissimo e di uan compattezza bellissima... Le parti che non ricevevano acqua non erano le stesse.... molto molto brutte e non curate!
Questa cosa mi aveva fatto riflettere... e adesso ecco la risposta :)
 

tonio

Florello
:D:Dè chiaro che per l'irrigazione normale si deve sempre bagnare alla mattina alle ore 5 mi dispiace per chi non ha irrigazione automatica.
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
La tecnica di syringing si riferisce a nuvole d'acqua vaporizzata non all'apertura dell'impianto di irrigazione un po' come un'aggeggio che ho trovato a Gardaland dove passando attraverso questa nebbia sentivi refrigerio ma senza bagnarti.

Aprire l'impianto per anche pochi minuti bagna il prato e l'evaporazione seguente può facilitare l'insorgere di patogeni, probabilmente (qui chiedo a Tonio esperto di campi da golf) su un campo ben preparato e monitorato si può anche aprire l'impianto ma solo perché il terreno è pronto ad "asciugarsi" in fretta e i trattamenti preventivi fanno il resto.
Ricordo come spesso Tonio ha sottolineato che la stragrande maggioranza dei giardini privati non ha un substrato idoneo
 

tonio

Florello
si è chiaro che questa tecnica predispone di avere un impianto di irrigazione automaticache per la sua caratteristica un pò nebulizza l'acqua,ed di avere chiaramente un terreno idoneo che sia formato di sabbia in quanto si asciuga immediatamente. diciamo a top solein a regola ,la tecnica risolve il surriscaldarsi del terreno.
 
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cigolo

Esperto Sez. Prato
Purtroppo (tonio non dire che son bastian contrario, ambasciator non porta pena, lamentati con chi fa i test :lol:) il syringing ha effetti limitati (su prati adeguatamente irrigati ndr), da test effettuati sui green dei campi da golf (rasati a 3-5mm) in taluni casi non si è riscontrato alcun beneficio (fig.2), in altri c'è stato un leggero abbassamento della temperatura del suolo (fig.1), effetti positivi di rilievo si riscontrano solamente utilizzando syringing e ventilazione forzata (fig.3)(fantascientifico su un prato domestico, se qualcuno lo fa mi avvisi che chiamo la neuro :)). Il metodo migliore, più semplice ed economico per abbassare la temperatura del suolo e portare grossi benefici all'erba durante il periodo caldo è quello di elevare l'altezza di taglio (fig.4).

cigolo

PS:per completezza aggiungo anche i risultati riguardanti la lunghezza della massa radicale (fig.5) e l'aspetto visivo (fig.6) a seconda del trattamento effettuato.

fig.1: FNSY è il syringing, FNSN è il riferimento senza alcun intervento, FYSY è ventilazione+syringing
a0eb92.png


fig.2
14uuo7b.jpg


fig.3
2uelixg.png


fig.4
308jnnc.jpg


fig.5
23ixx7s.jpg


fig.6
2462tkj.jpg
 
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Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Poiché non è la prima volta che si parla di syringing e questa volta la discussione è molto interessante separo questo tread in modo da inserirlo nelle FAQ
 

massimiliano1975

Maestro Giardinauta
micro irrigazioni giornaliere con temperature molto alte.

In questo articolo che vi allego, il responsabile tecnico della Bottos, ci offre dei consigli utili per aiutare i nostri prati a sopportare lo stress dovuto dal forte caldo.

Tra consigli vari come l'uso dei biostimolanti per facilitare il metabolismo della pianta oltre che a migliorare il suo aspetto :ciglione: e come l'importanza di alzare il taglio di 1cm rispetto all'altezza primaverile, cita anche di apportare micro irrigazioni durante la giornata (es ore 11:00 e 18:00) in modo che la pianta raggiunga difficilmente una temperatura cosi alta da portarla a maggior stress e sofferenza.

Secondo voi e secondo la vostra esperienza già messa in atto ha la sua valenza irrigare in questi orari e cosi spesso?

Vi ringrazio.
Max

http://www.bottos1848.com/?p=2898

UAwmTQf.jpg
 
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daniel77

Aspirante Giardinauta
dal basso della mia ignoranza, mi piacerebbe sentire il parere degli esperti del forum su due cose:

1. "irrigazione di 5 minuti alle 18.00 per raffreddare la foglia". A che può servire se a quell'ora il sole è già basso rispetto allo zenith e le temperature sono calate di parecchio rispetto al picco delle 14.00, con la sera fresca che arriva in fretta?Magari sarebbe più utile (seguendo il ragionamento del dottore) anticiparla alle 15.00/16.00...o no?
2. "10 lt/mq tre/quattro volte alla settimana". Esattamente il contrario di ciò che si dice ovunque, e cioè una bella botta di acqua tutta in una volta, possibilmente una o max due volte alla settimana, per favorire la radicazione profonda e dare una riserva d'acqua che non evapora al primo sole. Quindi?
 

white sand

Moderatore Sez. Prato
Membro dello Staff
Aggiungo, dopo aver letto il tread sul syringing (per la prima volta) che l'aspersione di 1-2mm di acqua è molto utile anche al mattino in presenza di rugiada. E' completare al "pooling" ossia alla rimozione della rugiada stessa mediante "canna da pesca" o simile (scopa). Lo scopo è quello di eliminare dai tessuti del prato gli essudati prodotti durante la notte e che sono focolai per molte patologie che sfruttano l'acqua presente sulle foglie per muoversi sulla superficie del prato.
Altra puntualizzazione riguarda la frequenza dell'irrigazione vera e propria. Si dovrebbe diversificare a seconda della specie macro e microterme e ovviamente dalla resistenza alla siccità, al top soil su cui viene installata e alla propria struttura radicale. Da cui se ne evince che:
1)su top soil molto sabbiosi, irrigare una microterma con grandi quantitativi d'acqua, provocherebbe una elevata perdita della stessa al di sotto delle radici stesse tale da non poter essere sfruttata.
2) Poichè l'irrigazione riguarda i periodi estivi (principalmente), essendo il terreno un ottimo accumulatore di calore (in estate anche 30°C) l'apparato radicale è impossibilitato a svilupparsi per raggiungere l'acqua di profondità (poichè in latenza estiva).
Onde per cui, la verità sull'irrigazione non è ancora stata scritta e non esiste una regola generale.
L'ultimo punto (2) è inoltre una chiara dichiarazione (da parte mia) che l'idea secondo cui irrigare abbondantemente e raramente un prato di microterme è inutile anche su top soil non totalemente sabbiosi.
 

cigolo

Esperto Sez. Prato
L'ultimo punto (2) è inoltre una chiara dichiarazione (da parte mia) che l'idea secondo cui irrigare abbondantemente e raramente un prato di microterme è inutile anche su top soil non totalemente sabbiosi.
Dipende da cosa intendi per "abbondantemente", coi 15mm d'acqua che io definisco come "abbondante irrigazione" (abbondante perchè è molta più acqua di quella che solitamente si ritiene sufficiente), si bagnano solo i primi 10cm di suolo o poco più. Ovvio che se parliamo di prati tagliati ad altezza green dove nei periodi più torridi le radici difficilmente arrivano a 10cm non ha senso irrigare così in profodità, su di un prato tagliato ad altezze standard invece ha senso eccome.

cigolo
 

white sand

Moderatore Sez. Prato
Membro dello Staff
Quando dico abbondantemente, intendo dire oltre i 40mm ogni 2-3 giorni, cosa che penso facciano in molti.....:rolleyes:
Lo deduco dal fatto che è diventato prassi normale abbondare in tutto.....dalla semina alle concimazioni. In periodo recessivo, sarebbe il caso di approfittare dell'austerità e ravvederesi sotto questo aspetto. Quanti di noi, misurano la quantità d'acqua distribuita?
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Visto le considerazioni di white unisco le due discussioni in modo da averne una sola che tratti in modo più completo l'argomento :D
 
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