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Storie di piante e loro avventure

new dawn

Guru Giardinauta
Ecco, fingiamo di stare davanti ad un fuoco acceso, di quelli che fanno venir voglia di raccontare storie.
Invece stiamo davanti allo schermo del pc in un forum di giardinaggio.

Ognuno di noi ha una storia da raccontare che ha per protagonista una pianta, piccola o grande che sia, le sue avventure, la sua provenienza strana o lontana. E se ci sono foto, tanto meglio!

Questo topic è stato ispirato dal mio Filadelfo, ma per non ripetermi vi dico solo che ne parliamo in "Una domenica di maggio".


Vi posso ora parlare di un geranio imperiale, di un rosa così rosa e bello che sembra piuttosto un'azalea. Di questo colore non ne vedo più, forse non li ha nemmeno Piera

giugno2008091.jpg


giugno2008092.jpg


Mio nonno ne aveva tutta una balconata piena e quando fiorivano era uno spettacolo. Quando mia nonna prese il tifo e stava per morire, la mia mamma e mia zia raccolsero grandi mazzi di questi gerani rosa e li portarono in chiesa pregando che la loro mamma vivesse.
Tutto questo succedeva negli anni quaranta, molto prima che io nascessi (non moltissimo:D)
E' da tanto tempo che di talea in talea conserviamo questi bellissimi gerani rosa, e io ancora ne ho molti. L'unico difetto è che in piena terra crescono e si allungano troppo.

Non è proprio una gran storia, ma è la prima che mi è venuta in mente.
Aspetto le vostre
 
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verdiana

Esperta Sez. Identificazioni
Mi piace questo thread New :D
magari non è tempo di stare davanti al fuoco, ma di storie si.
Metto un appuntino e stasera ti racconto :Saluto:
 

steff

Florello
Bellissima storia New Dawn !!anche quella del fuoco è un'immagine rassicurante che incita ai vecchi racconti .Il geranio protagonista è spettacolare ....è vero somiglia molto ad un'azalea ,neanche in colleggio ricordo di averlo mai visto .....ne avevamo moltissime specie ,ricordo che mangiavo le foglie dal sapore aspro .se puoi raccontaci qualcosa in più di questa pianta ,ciao steff .
 

Hélène

Esperta Sezz. Rose
La prima storia che mi viene in mente è quella della mia cara Gertrude Jekyll.
L'ho comprata con il mio primo ordine di rose, anni fa. Capirete quindi che la trattavo come fosse un gioiellino, scrutando ramo per ramo, fogliolina per fogliolina ogni suo progresso.
Era una rosa che avevo sognato a lungo, pensando al suo colore e soprattutto al suo profumo.
L'avevo abbinata a Eric Tabarly e a Zéphirine Drouhin.
Purtroppo, mia sorella, decise proprio quell'inverno fare dei lavori nella sua casa, con conseguente uso di ruspe e macchinari che di dolce e delicato hanno ben poco.
Mentre i cari operai lavoravano io li guardavo sempre per vedere che stessero molto attenti a dove dirigevano i loro trabiccoli.
Fatto sta che un giorno mi assentai per impegni improrogabili durante il pomeriggio.
Il giorno dopo, appena alzata, mia madre mi disse, prima ancora che potessi connettere, "te la ricompriamo, te la ricompriamo!!!!"

In pratica il caro muratore Gimmy aveva completamente sradicato la rosa che era finita, chissà dove, sotto un cumulo di terra e calcinacci, tra l'altro ghiacchiati (era gennaio).

A quel punto, fuori di me, chiarii che non mi interessava un'altra pianta, ma volevo quella pianta.
Mi armai di piccone, zappa e vanga e cominciai a scavare.
Bene, infine la trovai e la tirai fuori. La poverina aveva solo più un ramo e un'ombra di radice.

A quel punto la misi in un vasone e la coccolai per bene.

In primavera tirò fuori qualche timido rametto e riuscì anche a fiorire

DSCN5102.jpg

DSCN5096.jpg


Piano piano si riprese. Poi quando fu più grande, decisi di regalarla ad una amico. E' stato un regalo importante perchè una pianta come quella non si regala a chiunque.
Perchè è il tempo che hai speso per la tua rosa, che rende la tua rosa così importante.
 

new dawn

Guru Giardinauta
sì, Hèlène, abbiamo proprio la capatosta noi giardinieri!

@steff: ad agosto si taglieno tutte le cime, sia per farne nuove piante, sia perché non si allunghino troppo. Te ne manderò volentieri qualche talea, se me lo ricordi:Saluto:
 

miciajulie

Fiorin Florello
ehi, non voglio fare la strappalacrime, però è andata proprio così. molti anni fa a mia mamma regalarono una ciotola con 3 echinopsis enormi e stortignaccoli. sul suo balcone la pianta non prendeva mai un raggio di sole, d'inverno la ritirava in casa perchè non aveva altri posti ove ripararla dalla pioggia. non l'avevo mai molto considerata come creatura, faceva tanto 'deserto', ma sembrava un po' spaesata tra piante che con lei non avevano nulla da spartire. nel maggio 2007, ero in francia per tre gg di vacanza, la mia mamma ebbe un ictus. corsa a milano solite robe di queste situazioni ospedaliere. quando si riprese mamma mi raccomandò le sue piante... andai a casa sua e trovai l'echinopsis fiorito, uno splendido unico enorme fiore di un rosa che tra l'altro ricorda molto il geranio di new dawn. mamma non si rimise un granchè, passò il resto dei suoi giorni in una casa di cura, e io portai a casa le sue piante. alcune non erano che annuali, qualche sedum, uno spatifillum che feci soffrire per anni incapace di curarlo (da mamma stava benissimo), e l'ormai famoso echinopsis. che trattai esattamente come mi fu spiegato qui sul forum, estati al sole, inverni in serra fredda. nonostante ciò, non mi fiorì più. la mia mamma se ne è andata il 30 luglio dell'anno scorso. il giorno dopo l'echinopsis mise un bocciolone che diventò presto un fiore. io ci voglio leggere un segno. da allora la sua foto è il mio save screen, e ogni volta che lo vedo, che lo guardo, mi scappa un sorriso pieno di dolcezza.
 

verdiana

Esperta Sez. Identificazioni
famoso echinopsis. che trattai esattamente come mi fu spiegato qui sul forum, estati al sole, inverni in serra fredda. nonostante ciò, non mi fiorì più. la mia mamma se ne è andata il 30 luglio dell'anno scorso. il giorno dopo l'echinopsis mise un bocciolone che diventò presto un fiore. io ci voglio leggere un segno. da allora la sua foto è il mio save screen, e ogni volta che lo vedo, che lo guardo, mi scappa un sorriso pieno di dolcezza.
Ciao Julie...ricordo perfettamente quel tuo post :embarrass
...spesso le storie delle nostre piante sono legate a momenti di estrema nostalgia...e con i loro fiori , sembrano darci quella carezza o quel sorriso che vorremmo rivedere almeno una volta.:love_4:
 

Commelina

Master Florello
New, che bel post..... :love_4:
Qui nel mio giardino ci sono molte piante con una storia. E tutte mi parlano di mia madre e mio padre che hanno curato tutto questo prima di me, e quindi ogni respiro di foglie e fiori è il loro respiro. Per inesperienza ho fatto morire qualcosa, e mi iscrissi a questo forum proprio per cercare almeno di fa sopravvivere queste piante storiche che si trovano qui.
Loro hanno portato con se due piante, mia madre una azalea (ancora di quel colore meraviglioso del tuo geranio imperiale New) e non sono mai riuscita a trovarla in dieci anni. Mio padre un ligustro.... il SUO ligustro, che quando era in fiore, il profumo gli ricordava la sua infanzia....... se ne sono andati due mesi dopo di loro. E siccome credo che siano piante insostituibili.... ho smesso anche di provarci.
Poi c'è la storia del mio geranio viaggiatore......... ma questa è un'altra storia e inoltre l'ho già scritta........
 

new dawn

Guru Giardinauta
New, che bel post..... :love_4:
Qui nel mio giardino ci sono molte piante con una storia. E tutte mi parlano di mia madre e mio padre che hanno curato tutto questo prima di me, e quindi ogni respiro di foglie e fiori è il loro respiro. Per inesperienza ho fatto morire qualcosa, e mi iscrissi a questo forum proprio per cercare almeno di fa sopravvivere queste piante storiche che si trovano qui.
Loro hanno portato con se due piante, mia madre una azalea (ancora di quel colore meraviglioso del tuo geranio imperiale New) e non sono mai riuscita a trovarla in dieci anni. Mio padre un ligustro.... il SUO ligustro, che quando era in fiore, il profumo gli ricordava la sua infanzia....... se ne sono andati due mesi dopo di loro. E siccome credo che siano piante insostituibili.... ho smesso anche di provarci.
Poi c'è la storia del mio geranio viaggiatore......... ma questa è un'altra storia e inoltre l'ho già scritta........

Grazie Commy. La storia del geranio viaggiatoe però non la ricordo ...

ehi, non voglio fare la strappalacrime, però è andata proprio così. molti anni fa a mia mamma regalarono una ciotola con 3 echinopsis enormi e stortignaccoli. sul suo balcone la pianta non prendeva mai un raggio di sole, d'inverno la ritirava in casa perchè non aveva altri posti ove ripararla dalla pioggia. non l'avevo mai molto considerata come creatura, faceva tanto 'deserto', ma sembrava un po' spaesata tra piante che con lei non avevano nulla da spartire. nel maggio 2007, ero in francia per tre gg di vacanza, la mia mamma ebbe un ictus. corsa a milano solite robe di queste situazioni ospedaliere. quando si riprese mamma mi raccomandò le sue piante... andai a casa sua e trovai l'echinopsis fiorito, uno splendido unico enorme fiore di un rosa che tra l'altro ricorda molto il geranio di new dawn. mamma non si rimise un granchè, passò il resto dei suoi giorni in una casa di cura, e io portai a casa le sue piante. alcune non erano che annuali, qualche sedum, uno spatifillum che feci soffrire per anni incapace di curarlo (da mamma stava benissimo), e l'ormai famoso echinopsis. che trattai esattamente come mi fu spiegato qui sul forum, estati al sole, inverni in serra fredda. nonostante ciò, non mi fiorì più. la mia mamma se ne è andata il 30 luglio dell'anno scorso. il giorno dopo l'echinopsis mise un bocciolone che diventò presto un fiore. io ci voglio leggere un segno. da allora la sua foto è il mio save screen, e ogni volta che lo vedo, che lo guardo, mi scappa un sorriso pieno di dolcezza.

Bellissima storia, un po' magica
 

verdiana

Esperta Sez. Identificazioni
Vi racconto la mia storia, cioè una delle mie storie di piante :D
Una carissima amica del forum, mi avverte che mi ha spedito non un pollone ma un intero pacco di polloni e talee di grasse, che al solo pensiero di tali meraviglie vado in brodo di giuggiole :froggie_r
Mi metto pazientemente ad aspettare la consegna.
Passano i primi due giorni ...e mi telefona xkè ha vagamente il ricordo che, forse, non ha messo il numero civico nell'indirizzo.
Però mi da il numero di codice del pacco, in modo che possa monitorarlo durante il suo viaggio in giro x l'italia.
Così mi metto a controllarlo continuamente x altri due giorni, finchè dal sito delle poste mi dice che è finalmente arrivato allo smistamento a palermo.
Acc mi si è bruciato il sugo ...continuo dopo :azz:

Così, immediatamente cerco il numero di telefono dell'agenzia di palermo, parlo con l'addetto e gli spiego che è arrivato un pacco x me e che probabilmente la mittente ha dimenticato qualche dato nell'indirizzo.
E lui, gentilissimo, mi spiega che si, manca il numero civico e che il pacco fra 5 minuti sarebbe ripartito x il mittente.:azz:
Marò, povero pacco e povere piantine :crazy: in giro dentro una scatola con 45° di calore all'ombra .
Ridendo aggiunge il numero e mi consegnano il mio "regalone" nel pomeriggio.
Quando ho aperto il pacco a sorpresa :eek: gli occhi mi uscivano fuori dalle orbite.
Autentiche meraviglie che prontamente piantate, a distanza di 7 mesi ora sono delle splendide piante e qualcuna sta anche fiorendo :hands13:
Questo x la teoria di Ross, che se desideri una pianta, non devi chiederla, ti arriverà dal cielo, magari trasportata da un aereo delle poste.:lol:
 
Ultima modifica:

steff

Florello
@steff: ad agosto si taglieno tutte le cime, sia per farne nuove piante, sia perché non si allunghino troppo. Te ne manderò volentieri qualche talea, se me lo ricordi:Saluto:
[/QUOTE]

Grazie :) ,cercherò di tenere vivo il sentimento che ti suscita il tuo geranio !!:flower:
 
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