Premesso che questa stagione non è la più adatta a talee, si può comunque provare e le possibilità crescono nel caso si usi un tappetino riscaldante termostatato. La talea di stevia viene fatta prelevando un ramo che non sia fiorito e tagliandolo in vari tronchetti che abbiano ciascuno un paio o più foglie. In altre parole ogni coppia di foglie ha sottostante un rametto di tre quattro centimetri dopo di che un'altra coppia di foglie e così via. Tagliato il rametto più vicino possibile al di sopra delle foglie, lo si taglia ancora con una lametta e con inclinazione di 45 e più gradi là dove andrà interrato. Si ha ora in mano il ramo con la coppia di foglie. Il ramo va immerso nel radicante, se gel, o prima bagnato e poi incipriato con il radicante, se in polvere, per tre centimetri.
Il ramo o più rami così preparati vanno infilati nel terriccio, precedentemente umidificato ( non renderlo umido dopo). previa foratura, uso un cacciavite a croce. Quindi il terriccio va pressato intorno al ramo, Il tutto in un vaso avendo cura che il bordo del vaso sia sufficientemente alto rispetto al terriccio perchè poi sopra il vaso verrà stesa una pellicola per alimenti o più semplicemente coperto con sacchetto di plastica. la pellicola trasparente permette di controllare le foglioline . Quando la temperatura è ottimale il foglio di polietilene viene bagnato all'interno dalla condensa del vaso. Il vaso non va esposto al sole che seccherebbe le foglie mentre è bene che sia alla luce. Tengo il film in posizione usando un elastico. Dopo qualche giorno è bene versare un pizzico di radicate nel terreno prossimo alla talea. Quindi ci si dimentica il tutto salvo arieggiarlo ogni tre, quattro giorni. In questo periodo le prime radici si manifestano dopo tre settimane