sta seccando l'acero giapponese

[madlena]

aiuto per un acero giapponese (quello con foglie palmate rosse). Le foglie si stanno accartocciando. Lo tengo sul balcone a Potenza dove le temperature in questo periodo sono piuttosto rigide e c'è molta umidità. E' il suo primo inverno .Ma non era una pianta che sopportava il freddo?? Lo innaffio una volta ogni dieci giorni forse è poco?? Grazie, Lena.

 

[boba74]

Scusa, ma non è che sta perdendo le foglie? Non è una sempreverde. Da me sono già tutti spogli.

 

[RosaeViola]

E' una caducifoglia come ha giustamente detto Boba...perde le foglie perchè adesso è il momento...se le temperature sono basse, bagnalo solo una volta al mese.
A proposito, quanto è grande il tuo Acero?

 

[riverviolet]

madlena anche il mio stà facendo la stesa cosa e, credo, sia stato un mio errore.
Vero che sopporta il freddo, però l'ho lasciato a cielo scoperto, e dopo parecchia pioggia è comparsa una tramontana violenta, il risultato sia quel che vedono adesso i mei occhi, ovvero la brutale evaporazione fogliare di cui queste piante soffrono più di altre.

Di solito avviene con il vento caldo e di fatti più che secche sono bruciate, anche perchè erano tutte nuove e straordinariamente rosse-porpora, :storto:
ora l'ho riparato sotto tettoia e messo più basso dalla linea del vento, sperando si riprenda.

Forse avrebbe defogliato ugualmente, ma non con tali temperature (qui siamo adesso costanti 3° notturne) e non con le condizioni in cui ho trovato le foglie.

 

[RosaeViola]

River...a Potenza fa freddo quasi come qui al nord...e in questi giorni anche di più.

Mi sento di poter dire serenamente che l'Acer palmatum sopporti bene il freddo...è una delle piante che più sono diffuse nei giardini al nord e anche in Giappone mica fa tanto caldo, almeno non in certe aree.

 

[boba74]

Il problema dei palmatum non è il freddo (che sopportano benissimo), ma sono le foglie, così sottili e delicate temono il minimo colpo d'aria (si disidratano perchè molto sottili), l'eccessivo sole (stesso motivo), e anche l'eccesso di umidità (malattie fungine).
Purtroppo è una pianta che non ha quasi mai le foglie al top dalle nostre parti, anche se comunque resiste bene.

 

[riverviolet]

Il problema dei palmatum non è il freddo (che sopportano benissimo), ma sono le foglie, così sottili e delicate temono il minimo colpo d'aria (si disidratano perchè molto sottili), l'eccessivo sole (stesso motivo), e anche l'eccesso di umidità (malattie fungine).
Purtroppo è una pianta che non ha quasi mai le foglie al top dalle nostre parti, anche se comunque resiste bene.

Infatti Boba, io di questo stavo parlando, in effetti e credo sia stato proprio vento freddo+giorni di pioggia precedenti a disseccare le foglie, ma bruciandole, poichè il vento di tramontana è decisamente gelido.

 

[pollicina]

Madlena, se puoi, spostalo per ripararlo meglio specie dal vento e anche dal gelo.
Soprattutto coprilo, ma più che il TNT ti suggerirei un bel cappuccio di polietilene (plastica trasparente), dove farai qualche buco per agevolare l'evaporazione.
Dirada le annaffiature e bada di annaffiare in tarda mattina, quando le temperature sono le massime e c'è il tempo per le radici di assorbire prima che faccia sera e geli tutto!!!

Vedrai che passerà l'inverno e tornerà splendido a primavera!
Ah, dimenticavo: le foglie accartocciate toglile tu, delicatamente, tanto non si riprendono e sono comunque destinate a cadere.
Un saluto. :Saluto:
Pollicina

 

[boba74]

Secondo me non è necessario ripararlo, Piuttosto mettilo in una zona non esposta a nord, oppure ripara il vaso, specie se piccolo, in quanto le radici non devono gelare. Ma non credo che a Potenza faccia tutto questo freddo.

 

[RosaeViola]

Boba...in quella plaga, le temperature possono toccare anche i -10 se non di più.
Potenza di per sè stessa è a circa 900mt. di altitudine e la Basilicata è abbastanza montuosa.
Lo so perchè ho degli amici che sono di quelle parti.

Comunque sono anch'io dell'idea che non serva ripararlo, sempre che non sia un piccoletto che magari ha più bisogno di cure ed è comunque in vaso, quindi...
Però anch'io farei come hai detto tu e non esagererei con le protezioni.

 

[pollicina]

Boba...in quella plaga, le temperature possono toccare anche i -10 se non di più.
Potenza di per sè stessa è a circa 900mt. di altitudine e la Basilicata è abbastanza montuosa.
Lo so perchè ho degli amici che sono di quelle parti.

Comunque sono anch'io dell'idea che non serva ripararlo, sempre che non sia un piccoletto che magari ha più bisogno di cure ed è comunque in vaso, quindi...
Però anch'io farei come hai detto tu e non esagererei con le protezioni.

resto dell'avviso che sia meglio ripararlo, con un telo che la protegga dal vento (o in un angolo non esposto a correnti). :rosa: :rosa:
se nelle condizioni attuali la pianta ha reagito male, si ve cambiare strategia.
altrimenti starebbe benissimo come sta! :confuso:
sta all'abilità di Madlena capire quale mossa sarà più efficace per coccolare il suo acero.... i nostri consigli possono essere praticati, ma nulla vale quanto la sua esperienza diretta, che pian piano si sta facendo.

 

[Traudi]

per portare la mia testimonianza il mio era bellino fino a 15 giorni fa, poi sono iniziati i venti freddi e la maggio parte delle foglie è seccata, come succede tutti gli anni. Sotto si vedono già piccolissime le nuove gemme.
Non resta che aspettare la primavera.
Ciao ciao

 

[madlena]

Grazie a tutti

Cercherò di mettere in pratica i vostri suggerimenti . Mi importava soprattutto sapere se era un processo irreversibile che l'avrebbe portato a morire del tutto. Mi scoraggio sempre un po' in questi casi!!! Cmq è vero come dite che è molto sensibile al vento secco o gelido: un altro episodio di disseccamento si era verificato questa estate: l'ho portato "all'ospedale" cioè al vivaio dove mi hanno detto che aveva preso il ragnetto rosso (Possibile???) cmq l'hanno salvato. Ora onestamente non mi va di ripresentarmi di nuovo con l'acero dopo sei mesi!!
Ci avete azzeccato anche sul fatto che il poverino è esposto a nord. Il problema è che sul balcone esposto a sud d'estate languiva lo stesso. (si bruciano anche i gerani!!!!!)Devo andare a passeggio per la casa con un vaso che pesa un accidenti ogni cambio di stagione ??? Il sole d'inverno gli è indispensabile o posso lasciarlo lì riparandolo?
Ah volevo precisare che potenza è il capoluogo più alto del sud Italia 800 mt e la media del periodo è 3-4° di notte e 10° di giorno. Il problema è che d'estate fa lo stesso un caldo mediterraneo, molto secco . E' molto difficile coltivare piante da queste parti!!!!

 

[madlena]

dimenticavo di rispondere alla domanda quanto è grande: ha un tronco di 70 cm circa dal colletto ma molto ramificato in senso orizzontale ! Non sapevo assolutamente che avrebbe perso le foglie d'inverno !!mi sento meno inetta

 

[boba74]

Dovendo scegliere data la tua condizione climatica lo terrei a nord, sia in estate che in inverno. Al limite in primavera trapiantalo in un vaso più grande possibile, in modo da risentire meno degli sbalzi termici alle radici.

 

[riverviolet]

madlena, tanto per rincuorati: io vivo a pochi chilometri dal mare, sula stessa linea ed in basso, a 5 metri ho uo dei fiumi più grandi e lunghi della Liguria, quindi in teoria l'umidità non manca, ho la possibilità di metterlo dove voglio, ma non c'è nulla da fare, ogni estate è la stesa storia, le foglie diseccano.

L'unica possibilità è circondarlo di altre piante più alte che lo schermino, anche a costo di fargli arrivare meno sole, :storto:

 

[madlena]

se vedo che soffre e non si ambienta o se il problema è il vaso sarò costretta a regalarlo ai miei o ai miei suoceri che hanno un giardino. Ne ho visto certi nel giardino di un ristorante che stanno proprio bene e sono piantati nella terra