Ah.....allora sei di fronte ad un errore di sostanza. La fertirrigazione è una concimazione liquida radicale veicolata dall'acqua di irrigazione stessa. Ossia mentre gli do da bere, gli do anche da mangiare. In questo caso, allora i volumi d'acqua in ballo sono gli stessi di una normale irrigazione con la differenza che l'impianto deve essere munito di un serbatoio di stoccaggio di preparazione del nutriente ed di un sistema di iniezione del nutriente stesso nella linea di irrigazione. Mentre, nello SF liquido i volumi sono limitati al MINIMO livello di acqua sufficiente per coprire tutta la superficie del prato con una pompa a spalla o una barra nebulizzatrice (in caso di vaste aree).
Pertanto la tua idea di ricercare nel mercato una tipologia di P (fosforo) solubile in acqua, porta a pensare che tu lo debba utilizzare durante tutto l'anno, mentre nella realtà è sufficiente una o al massimo due somministrazioni annuali (marzo-settembre), e pertanto lo si può dare anche per via granulare.
Invece sia l'urea, il solfato di potassio così come il ferro solfato sono molto solubili in acqua e non danno grossi problemi di residui ( a meno di impurezze). Il fatto che il ferro macchi i marciapiedi è vero, ma basta solo un pò di pratica evitando di colpirli.
Dopo circa 1 ora, vengono lavati i tessuti delle foglie con 2-3mm d'acqua irrigua (obbligatorio solo d'estate)
Non sò se mi sono spiegato bene e ti ho tolto i dubbi che avevi, se così non fosse, chiedi pure.