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spendereste 14€ per un cerotto?

P

Piera1

Guest
Tutte queste belle chiacchiere andatele a fare a quella donna che ha perso la figlia di 16 anni per una banale appendice o a tutti quei morti che hanno aspirato azoto anzicchè ossiggeno. Ho un cugino malato di cuore che risiede in germania da anni, s'è trovato ricoverato in ospedale a Palermo per una crisi e mi ha detto: mai più Italia, paziente in attesa di trapianto nemmeno la pressione passavano a controllare, ma fatemi il piacere.
 

§illu

Aspirante Giardinauta
Hai voglia Boba. Io a volte mi chiedo se avete idea di cosa potrebbe costare un intervento a cuore aperto: centinaia di migliaia di euro, ma anche un semplice e banale taglio cesareo ha dei gran bei costi perchè non penso che costerebbe meno di 15-20.000 euro, che mi pare essere la cifra che si paghi presso una struttura privata non convenzionata.

Ed è quello che succede in America dove, fra l'altro, è vero che ci sono le assicurazioni ma il denaro lo deve anticipare il privato cittadino e aspettare un tempo debito prima di ottenere un rimborso e, in certi contesti, anche affrontare una causa per essere risarcito di quanto ha speso per curarsi.

Sono d'accordo con te, mio nonno è mancato quasi 3 mesi fa e ha fatto per più di 2 anni la dialisi. Abbiamo saputo quanto "costa" al giorno alla sanità pubblica un dializzato, :eek: ecco perchè fanno tanta prevenzione...
Magari fanno pagare un cerotto 14 € ma permettono a tante persone di vivere meglio e di essere curate.
Faranno anche degli sbagli ( a noi è capitato), e anche se può sembrare retorica sbagliare è umano, certo che le conseguenze hanno maggior rilievo, ma purtroppo lo si deve mettere in conto.
Naturale che inaccettabile, se così si può dire, è la negligenza.
Chi di noi nel proprio lavoro ha sempre fatto tutto, bene e senza mai aver pensato: "avrei potuto farlo meglio".
Ho divagato un po' come al solito... Scusate!!
 
P

Piera1

Guest
Sbagliare è umano certo ma non lo accetto per un medico a cui metto nelle sue mani la mia vita e quelli dei miei familiari. Quattro anni fa mio marito fu ricoverato in ospedale per 20 giorni con febbre altissima e mal di testa atroce, lo hanno bombardato con antibiotici ad ampio spettro perchè non riuscivano a capire cosa avesse, i test degli esami ritardavano perchè i laboratori erano chiusi per ferie, come se fossero negozi di frutta e verdura, si dovevano servire di laboratori esterni. alla fine lo hanno dimesso con una diagnosi impossibile perchè per diagnosticarla occorreva un macchinario che l'ospedale non aveva e non ha, gli prescrivono una cura da eseguire a casa, appena arriviamo a casa il telefono squilla, era un medico dell'ospedale che ci comunicava che la diagnosi fatta a mio marito era sbagliata e che finalmente erano arrivati i test, telefonicamente mi cambiano cura farmacologica, per la cronaca a mio marito dopo 20 giorni diagnosticarono la ricchezzia, che dire, è stato fortunato, se non diagnosticata in tempo questa malattia può essere fatale. Un trattamento proprio da paese civile non ce che dire.
 
M

manoli

Guest
...Nessuno discute che ci sono molte cose che non funzionano ma avendoci lavorato fino a pochi anni fa, posso dirti con certezza che il maggiore degrado oggi è dovuto essenzialmente alla gestione manageriale delle aziende ospedaliere dove i dirigenti mirano solo al raggiungimento dei numeri.
Questo, associato ad una politica scellerata che non ha fatto nulla per migliorare ma per impoverire le strutture, è stato davvero lesivo e distruttivo per gli ospedali e i poliambulatori.
Quoto al 100% e mi chiedo, da persona ignorante sull'argomento:
Sono stati citati argomenti quali sporcizia, il caso della ragazza morta di appendicite, il caso dei malati morti per il protossido di azoto, in tutti questi casi i medici e gli infermieri non c'entrano nulla o sbaglio? (forse nel secondo caso, collegando la macchina a una presa normale e non al gruppo elettrogeno). Mi sembra di capire che i vari disservizi che si lamentano sono imputabili a tutta una serie di ditte esterne che orbitano intorno all'ospedale.
Ho sempre avuto fiducia nel pubblico. Ho sempre avuto buone esperienze, se di qualcosa mi devo lamentare sono i tempi di attesa impossibili per cui pur pagando le mie belle tasse alla fine sono costretta ad andare dal privato. Ma anche per questo dubito che si possa imputare la colpa ai medici o agli infermieri. Che dovrebbero per quel che ne so lavorare praticamente gratis perchè fra i vari tagli alla sanità non pagano gli straordinari, ma pretendono turni coperti...
E con questo non voglio dire che non sbagliano e chi sbaglia, sopratutto se lo fa per leggerezza, deve pagare (hanno operato mia madre per aneurisma cerebrale per errore... quindi ci sono passata!) ma non me la sento di criticare in blocco la categoria visto quello che fanno, in che condizioni sono costretti a lavorare e le continue critiche che ricevono


Ho sentito critiche da tutti quando hanno messo il ticket sul pronto soccorso... possibile che chi tanto critica non si rende conto che è anche a causa di certi comportmenti che si va allo sfascio? Certo ora se devono fare un'ecografia non possono più andare d'urgenza e dire "mi fa male qua... boh!!!" completamente gratis, senza ricetta e senza fare fila (o un paio di ore al massimo, l'attesa dei codici bianchi in genere, magari facendo perdere tempo prezioso a chi è urgente veramente...)
 
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