Sbagliare è umano certo ma non lo accetto per un medico a cui metto nelle sue mani la mia vita e quelli dei miei familiari. Quattro anni fa mio marito fu ricoverato in ospedale per 20 giorni con febbre altissima e mal di testa atroce, lo hanno bombardato con antibiotici ad ampio spettro perchè non riuscivano a capire cosa avesse, i test degli esami ritardavano perchè i laboratori erano chiusi per ferie, come se fossero negozi di frutta e verdura, si dovevano servire di laboratori esterni. alla fine lo hanno dimesso con una diagnosi impossibile perchè per diagnosticarla occorreva un macchinario che l'ospedale non aveva e non ha, gli prescrivono una cura da eseguire a casa, appena arriviamo a casa il telefono squilla, era un medico dell'ospedale che ci comunicava che la diagnosi fatta a mio marito era sbagliata e che finalmente erano arrivati i test, telefonicamente mi cambiano cura farmacologica, per la cronaca a mio marito dopo 20 giorni diagnosticarono la ricchezzia, che dire, è stato fortunato, se non diagnosticata in tempo questa malattia può essere fatale. Un trattamento proprio da paese civile non ce che dire.