
.... quanto mi riconosco in quello che scrivi!!!
Aggiungo un'altra cosa riguardo al 'voglio salvarle tutte' che mi ha riportato indietro ad uno stato d'animo di qualche anno fa: questo è il motivo per cui alcuni tipi di piante non li compro più ... il 'voglio salvarle' si è trasformato in 'non voglio ucciderle' ...
Anni fa, quando vedevo una pianta in difficoltà, la travasavo.
Non avevo capito che:
- ogni travaso comporta uno stress fortissimo per la pianta, se è già debilitata allora la uccido;
- la radice non dovrebbe mai essere esposta all'aria, non è il suo ambiente; è per questo che quando travasi compatti bene la terra (io batto anche il vaso a terra) in modo che la terra si assesti bene attorno alle radici e poi annaffi abbondantemente per far uscire le bolle d'aria rimaste nella terra e far compattare meglio la terra; solo le grasse si fanno asciugare per qualche giorno (e non in tutti i travasi) ma non ho ancora capito il motivo;
- sulle radici ci sono piccolissimi peletti (che non vedi a occhio nudo) e che permettono l'assorbimento dell'acqua: se esponi TUTTE le radici togliendo la terra intorno allora danneggi tutti i 'peletti' che la pianta dovrà far ricrescere; se ha già poche energie non avrà la forza di farle ricrescere;
- se invece rompi un poco il panetto di terra ed estrai qualche radice più esterna allora la pianta, nel far ricrescere i 'peletti', '
si accorge' della presenza della terra nuova e fa crescere le radici anche da quella parte; fai un danno a una parte delle radici ma quelle rimaste intatte nel panetto continuano a funzionare, i nutrimenti presenti nella terra nuova aiuteranno le radici ad andare in quella direzione;
- non si concima mai una pianta in difficoltà e non si travasa a meno che non sia in condizioni disperate e meno che meno a radice nuda.
Questo è l'elenco di alcuni dei miei errori ... di quelli che ho capito seguendo il forum.
Altri ancora non li conosco ... però so di farli perché le mie piante qualcosa me lo segnalano ...
Un sorriso per noi due. Ciao
