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Sparano al suo gatto, l'amarezza di una lettrice: "Mi vergogno degli esseri umani"

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Sparano al suo gatto, l'amarezza di una lettrice: "Mi vergogno degli esseri umani"

RIMINI - "A volte mi chiedo chi è l'uomo e chi è la bestia: mi vergogno di far parte di una razza definita umana". E' il duro commento della signora Dolores che racconta, con tanta rabbia mista ad amarezza, la vicenda accaduta martedì 4 maggio al suo gatto, colto improvvisamente da strani malori. "L'ho portato subito dal veterinario - racconta la signora - e l'esito della radiografia è stato allucinante: proiettile per pistola ad aria compressa a livello retroanale oltre a peritonite diffusa".


Un delinquente, perché di questo evidentemente si tratta, ha colpito il povero animale con una pistola ad aria compressa. E il proiettile si è infilato dritto nell'intestino. Se la signora si fosse accorta troppo tardi dei malori del micio, per quest'ultimo probabilmente non ci sarebbe stato più nulla da fare.


Il gatto è stato sottoposto a laparotomia esplorativa e a sutura delle perforazioni intestinali provocate dal proiettile e dopo 4 giorni è tornato a casa, dove sembra stare meglio. Ma la signora Dolores ha ancora il dente avvelenato contro chi si è permesso di sparare al suo gatto, per di più sul balcone di casa: "I gatti non hanno fucili e non sono socialmente pericolosi. A parte le unghie, i felini non hanno nessun mezzo per difendersi. Un po' poco, di fronte a un umano limitato intellettualmente, armato e che - ben nascosto - spara a un animale ignaro, innocuo e indifeso che passeggia sul balcone pensando solo ai fatti propri. Una bestialità tutta umana, che si rivolge contro gli animali".


"Ma questa cosiddetta persona non sa, perché è tanta vigliacca quanto ignorante, - continua la signora - che il maltrattamento di animali è reato penale (art. 54 ter del Codice Penale: da 3 mesi a un anno di reclusione o da 3.000 15.000 euro di multa; il tutto raddoppiato se ne deriva la morte dell'animale) che viene perseguito d'ufficio". Un reato vero e proprio, che troppe poche volte, però, viene punito nella maniera adeguata.


La signora lancia quindi un appello: "Mi auguro quindi che esistano persone che, a conoscenza del fatto che nei paraggi c'è qualcuno che spara agli animali domestici, si lascino guidare dal senso civico (se non dall'amore per i più deboli) e siano pronte a far rispettare le regole di una civile umanità. Non dimentichiamo: la denuncia è un dovere. Un ultimo appunto. Poiché i reati contro gli animali destano allarme sociale quanto altri crimini, un procuratore capo ha deciso che coloro che si macchiano di questo delitto sono da considerare criminali al pari di tutti coloro che commettono comportamenti illeciti che denotano un alto tasso di pericolosità per l'intera comunità."

http://www.romagnaoggi.it/rimini/2010/5/13/160887/
 

Maio78

Aspirante Giardinauta
Condivido la tua rabbia .. se penso che una "bestia" del genere posso fare del male al mio micione....
gente che merita vivere nel deserto ed emarginata socialmente...
 
C

circe2704

Guest
.. non comincerò una nuova polemica contro la bestialità umana!
scrivo da poco nel forum, ma credo sia già noto a chi ha avuto occasione di leggermi cosa penso della razza umana in rapporto ai nostri piccoli amici!
darò invece un apporto con la mia esperienza:
Giovanni, gattone di due anni, tutto nero con gli occhi verdi (descritto da me altre volte come un figo per questo! :cool:), un bel mattino non si alza.. se ne resta accoccolato in una scatola di cartone lasciata all'ingresso. Lo chiamo, non si muove e mi guarda stordito... mi avvicino.. e alla fine fa appello a tutte le sue forze per venirmi incontro a farmi le consuete fusa (povera stella, che generosità... :love:)..
E mi accorgo che trascina la zampetta insanguinata.. una zampetta posteriore "inconsistente"... come svuotata dell'osso.... non capisco.. panico.. corsa dal vet... Lastra: ha un proiettile di una 38 che ha frantumato l'osso in più punti ed è ancora conficcato nell'articolazone..
Intervento, ricostruzione ossea, degenza, mese abbondante di gesso.
Per fortuna Gio ce l'ha fatta e ha rispreso a camminare... dopo antibiotico, cure, incapacità anche solo di fare pipì senza lordarsi con una zampa ingessata che ne impediva i movimenti. Piangeva tutto il giorno..
E me lo portavo in ufficio (ovviamente studiavo ancora e lavoricchiavo nello studio di mio padre.. e l'ho potuto fare!).. e di quei pianti! suoi, che miagolava stremato, miei che non riuscivo a vederlo soffrire così.
Ho fatto denuncia ai carabinieri locali (che quasi quasi se la ridevano!), ho litigato per ottenere maggiore serietà... Denuncia contro un ignoto che nel "civilissimo" veneto se ne andava sparando per le strade del centro storico con un'arma vera e propria a pallottole!!!
E' rimasta lì, ovviamente.. Nle frattempo Giovanni non c'è più.... e il crimine di cui è stato vittima è rimasto impunito.
E poi mi si chiede da dove deriva tanta amarezza.....
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
è da tempo che mi interrogo sulla malvagità e sulla vera natura dell'essere umano...negli ultimi giorni, dall'atroce storia di Aura a questo (nessuna delle due approfondita nei particolari per pietà verso me stessa), le domande si stanno facendo ossessive. Possono essere chiamati "esseri umani" coloro che commettono atti del genere? Fanno parte della mia stessa razza? Meritano considerazione, comprensione, rispetto o perdono? La risposta a queste domande per me è "no"! Infliggere immotivatamente dolore e sofferenza ad un essere indifeso è un'azione ignobile, indice di sadismo, crudeltà inaudita, ignoranza, insensibilità, che si rifletterà sicuramente su tutti gli aspetti della vita di questi "esseri". La crudeltà verso gli animali, insieme alla piromania ed all'enuresi notturna, è considerato uno dei tre comportamenti a rischio per l'individuazione dei sociopatici e potenzialmente futuri assassini seriali. Sottovalutare e minimizzare come "ragazate" o "bravate" simili mostruosità vuol dire dare l'autorizzazione a commetterne molte altre.
 
C

circe2704

Guest
Vale, neanche ti rispondo.... ormai ho capito che possiamo tranquillamente farci portavoce l'una dell'altra tanto sono simili i nostri pensieri....
Così come di tante altre persone che scrivono qui, in questo forum e che, per fortuna, rappresentano la parte sana di questo genere umano letteralmente impazzito.
Quoto in toto quanto hai scritto, e mi aggrego al coro delle voci che gridano disperazione per quanto accade ormai quotidianamente.
probabilmente sarò sociopatica pure io, ma se ne becco uno tra le mani... ricordatevi di portarmi le arance in galera!
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
Vale, neanche ti rispondo.... ormai ho capito che possiamo tranquillamente farci portavoce l'una dell'altra tanto sono simili i nostri pensieri....
Così come di tante altre persone che scrivono qui, in questo forum e che, per fortuna, rappresentano la parte sana di questo genere umano letteralmente impazzito.
Quoto in toto quanto hai scritto, e mi aggrego al coro delle voci che gridano disperazione per quanto accade ormai quotidianamente.
probabilmente sarò sociopatica pure io, ma se ne becco uno tra le mani... ricordatevi di portarmi le arance in galera!

se tu sei sociopatica lo sono anch'io allora!
 

AgneseDark

Aspirante Giardinauta
Gli animali non hanno cattiveria, non sono gelosi, non sono vendicativi nè sadici. Solo l'essere umano lo è. Me ne vergogno anch'io.
 
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