Buon pomeriggio.
Come accennato nella brevissima presentazione, non ci capisco assolutamente nulla di piante, per cui chiedo in anticipo tolleranza e comprensione al cospetto di inevitabili castronerie
Ho da qualche anno una bellissima phalaenopsis, acquistata da me, un mio regalo personale.
Anche se ignorante come una capra in materia di piante in generale, ho sempre subito il fascino di questa meravigliosa pianta.
Non le ho mai praticamente fatto nulla da quando l'ho acquistata, mai usato concimi, mai pulito foglie, mai cambiato vaso, mai potato radici... Insomma è da meravigliarsi di come da sola riesca ad essere in vita.
In questi giorni mi sono necessariamente documentata un pò riguardo la gestione, con parecchio sgomento, scoprendo che è l'esatto opposto della credenza con cui mi è stata venduta, sostenendo che un'orchidea più la si ignora e più sta bene
Questo lungo preambolo per introdurre il reale problema che riscontro.
Alcuni giorni fa ho completamente sottovalutato un fenomeno che non avevo mai visto prima nella pianta, ossia la presenza di materiale colloso nella parte posteriore di una foglia. Credendo che si trattasse di normale secrezione della pianta, sorvolai.
Poi ho iniziato a notare segni strani sulla stessa foglia e con il passare dei giorni anche in altre.
Fino ad arrivare a l'altro giorno in cui ho trovato questa fila di formiche che passeggiano per la stanza.
Ho iniziato a googlare, a chiedere a chi ne sa più di me, sono passata dal negozio, ma fino ad ora nessuno è stato capace di darmi una soluzione certa alla problematica.
Anche perché, da quel poco che ho capito, le formiche potrebbero essere state attirate dalla secrezione chiamata melassa (si chiama così?), che viene prodotta dagli afidi (chiedo conferma).
Ho cercato di osservare la pianta ma a livello di foglie, ramo e fiori, non vedo presenza di alcun parassita. Per cui il sospetto è che se qualcosa c'è, si sia insidiato nelle radici.
Non vorrei usare prodotti aggressivi, ma non vorrei neanche ritrovarmi la pianta morta a breve.
Oltretutto al momento si trova in fase di fioritura. Per cui tutte le manovre radicali di potatura (sicuramente ci sarà marciume nelle radici, considerando che l'ho sempre ignorata questa gestione), considerando la sofferenza nelle foglie e lo sforzo di mantenere i fiori belli corposi... Credo non sia il momento ideale per tentare questa strada.
Per cui mi domandavo, cosa devo farle? Come trattarla senza avvelenarla di sostanze tossiche?
Sicuramente una foto sarà di aiuto per cercare di capire da cosa sia affetta per voi esperti, appena capisco il modo di postare, le inserisco.
Intanto ringrazio per il tempo dedicato alla lettura
Come accennato nella brevissima presentazione, non ci capisco assolutamente nulla di piante, per cui chiedo in anticipo tolleranza e comprensione al cospetto di inevitabili castronerie
Ho da qualche anno una bellissima phalaenopsis, acquistata da me, un mio regalo personale.
Anche se ignorante come una capra in materia di piante in generale, ho sempre subito il fascino di questa meravigliosa pianta.
Non le ho mai praticamente fatto nulla da quando l'ho acquistata, mai usato concimi, mai pulito foglie, mai cambiato vaso, mai potato radici... Insomma è da meravigliarsi di come da sola riesca ad essere in vita.
In questi giorni mi sono necessariamente documentata un pò riguardo la gestione, con parecchio sgomento, scoprendo che è l'esatto opposto della credenza con cui mi è stata venduta, sostenendo che un'orchidea più la si ignora e più sta bene

Questo lungo preambolo per introdurre il reale problema che riscontro.
Alcuni giorni fa ho completamente sottovalutato un fenomeno che non avevo mai visto prima nella pianta, ossia la presenza di materiale colloso nella parte posteriore di una foglia. Credendo che si trattasse di normale secrezione della pianta, sorvolai.
Poi ho iniziato a notare segni strani sulla stessa foglia e con il passare dei giorni anche in altre.
Fino ad arrivare a l'altro giorno in cui ho trovato questa fila di formiche che passeggiano per la stanza.
Ho iniziato a googlare, a chiedere a chi ne sa più di me, sono passata dal negozio, ma fino ad ora nessuno è stato capace di darmi una soluzione certa alla problematica.
Anche perché, da quel poco che ho capito, le formiche potrebbero essere state attirate dalla secrezione chiamata melassa (si chiama così?), che viene prodotta dagli afidi (chiedo conferma).
Ho cercato di osservare la pianta ma a livello di foglie, ramo e fiori, non vedo presenza di alcun parassita. Per cui il sospetto è che se qualcosa c'è, si sia insidiato nelle radici.
Non vorrei usare prodotti aggressivi, ma non vorrei neanche ritrovarmi la pianta morta a breve.
Oltretutto al momento si trova in fase di fioritura. Per cui tutte le manovre radicali di potatura (sicuramente ci sarà marciume nelle radici, considerando che l'ho sempre ignorata questa gestione), considerando la sofferenza nelle foglie e lo sforzo di mantenere i fiori belli corposi... Credo non sia il momento ideale per tentare questa strada.
Per cui mi domandavo, cosa devo farle? Come trattarla senza avvelenarla di sostanze tossiche?
Sicuramente una foto sarà di aiuto per cercare di capire da cosa sia affetta per voi esperti, appena capisco il modo di postare, le inserisco.
Intanto ringrazio per il tempo dedicato alla lettura