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Sos glicine

Ducan

Maestro Giardinauta
Mi sono accorta che il mio glicine ha una specie di tagli nella corteccia da cui sembra uscire della roba rossa e in un'altra zona ha qualcosa che sembrerebbe resina. Mi hanno detto che potrebbe essere un fungo o un batterio e consigliato di raschiare e togliere le parti colpite e disinfettare con il verderame.
Che ne dite...cosa può essere e che fare?

 

xadax

Giardinauta Senior
.....ha tutta l'aria di essere una "carie del legno" che è causata da un fungo e si cura come ti hanno detto, asportando la parte infetta e spennellando sucessivamente la ferita con un fungicida

sono curioso di vedere gli esperti cosa dicono.....l'ho solo sempre vista in piccole foto sui libri
 

Ducan

Maestro Giardinauta
Ho letto che la carie del legno è rara...ma proprio a me doveva capitare:burningma Ho già innaffiato le radici con una soluzione di Previcur e nel we farò il lavoraccio:mazza:
 

xadax

Giardinauta Senior
tienimi aggiornato per favore .....la cosa mi interessa molto!
.......potrebbe anche essere un batterio perchè la carie del legno si presenta con clorosi e quando è in forma più grave necrosi fogliare........mi sto documentando!
 

Ducan

Maestro Giardinauta
Clorosi? Cioè...dove si manifesterebbe? Necrosi fogliare non direi, per ora le foglie mi sembrano a posto. Oggi cmq guardo meglio.
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Onestamente l'unica cosa che posso affermare è che si tratta di una sintomatologia non comune sul glicine.
L'aspetto farebbe pensare in effetti a un fungo (del tipo fitoftora) o a un battere, tuttavia ho provato a fare una rapida ricerca bibliografica, ma non è emerso nulla del genere per il glicine.
Il miglior consiglio che mi sento di darti è sostanzialmente analogo a quello che ti è stato detto: asporta le parti infette (tra l'altro avrai modo di vedere se eventualmente sotto il "marcio" non ci fosse per caso qualche segno di parassiti animali, tipo gallerie od ovature), spennella con poltiglia bordolese oppure ossicloruro di rame a dose concentrata (va bene sia contro oomiceti che batteri); io aggiungere un paio di trattamenti a distanza di una quindicina di giorni con fosetil-Al, sempre che la pianta sia ancora in buona vegetazione e quindi "tiri" (si somministra con l'acqua di irrigazione: serve a potenziare genericamente le difese della pianta).
0.84
 
Ultima modifica:

xadax

Giardinauta Senior
....io ho continuato le ricerche ma gli argomenti sono sempre gli stessi.....fungo o batterio.....
E' quella mucillagine che non mi piace per niente!!!!:mazza:

Aggiungerei solo una cosa, fatto il trattamento sulla parte colpita ricoprila con del mastice, in modo che i tessuti sotto la corteccia non si infettino nuovamente e la pianta abbia il tempo di rimarginare la ferita con calma...
Questo genere di attacchi infatti inizia di solito proprio dalle ferite per poi interessare tutta la pianta.....
Fiuuuu...... meno male che è intervenuto anche Ale, mi sento sollevato :D

Fammi sapere e mi raccomando disinfetta bene gli atrezzi
:Saluto:
 

Ducan

Maestro Giardinauta
Abbiamo esplorato oggi, o meglio mio marito ha iniziato a scavare e il danno sembra più esteso di quel che pensassimo all'inizio, praticamente ci sono 2 tronchi che alla base si intrecciano e uno è compromesso e sarebbe da segare completamente. Ho spennellato abbondamente di ossicloruro di rame e abbiamo deciso di lasciarlo li. Vediamo come va in primavera e al massimo lo togliamo.
Ho fatto delle foto appena le scarico le posto.
Il mastice non ce l'ho...non mi è mai capitato di dovere togliere del legno.
La mucillagine di cui parli mi hanno detto che è resina che emette la pianta per difesa.
Andrea grazie cmq per l'interessamento.
 

bac73tm

Giardinauta
il mio consiglio è quello di eliminare la zona compromessa in quanto il verderame è utile da disinfettante ma non per eliminare la malattia questa è una malattia che si propaga e rischieresti di perdere l'intera pianta te lo dico per esperienza in quanto ho perso un ciliegio in questo modo in più in questo momento il tuo glicine è a rischio di attacco da parte di altri parassiti che si potrebbero instaurare all'interno della pianta utilizzando il passaggio aperto dalla malattia fungifera elimina la parte ammalata tagliando sotto anche di dieci cm dalla parte compromessa poi una bella passata di verderame o bordolese anche il mastice o la pece non sarebbe male visto che il taglio è su di una ramificazione importante :Saluto:
 

Ducan

Maestro Giardinauta
Bac la parte interessata parte a livello del terreno proprio alla partenza del tronco e forse anche alle radici, anzi c'è un vuoto sospetto...quindi asportare significa togliere il tronco e non so se l'altro lato è già intaccato o ancora sano.
Scarico le foto e le metto.
 

xadax

Giardinauta Senior
Bac la parte interessata parte a livello del terreno proprio alla partenza del tronco e forse anche alle radici, anzi c'è un vuoto sospetto...quindi asportare significa togliere il tronco e non so se l'altro lato è già intaccato o ancora sano.
Scarico le foto e le metto.
il problema sta proprio nel fatto che il batterio entrato nella pianta e lasciato indisturbato arriva alle radici....devi cercare di togliere il più possibile la parte compromessa e il mastice diventa una cosa assolutamente necessaria per non fare estendere l'attacco sulle ferite rimaste scoperte!
non sottovalutare la disinfezione degli arnesi e il mastice, da quello che ho letto non c'è da stare allegri!
 
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