SOS Banano

[valevalevale]

Ciao a tutti, avrei bisogno di un aiuto.
Ho da circa tre settimane un banano preso in un vivaio vicino Milano, in particolare una Musa Super Dwarf Cavendish.

Sembrava stare bene, ha messo una fogliona enorme (che quando l'ho preso era tutta arrotolata) e ha una fogliolina nuova piccola piccola anch'essa arrotolata. La cosa che mi preoccupa è che da qualche giorno non mi sembra stia molto bene, in particolare le foglie alla base della pianta sono tutte mosce e il bordo sta tipo seccando/ingiallendo.
Allego qualche foto.

Non sono mai stata brava con le piante, mi muoiono sempre nonostante cerchi di curarle al meglio. Ma vorrei davvero fare in modo che non succeda nulla al banano -_-

Non ho cambiato il vaso, è ancora dentro quello del vivaio, ho solo messo alla base del portavaso del materiale drenante. Innaffio ogni 2-3 giorni e sempre con un vaporizzatore inumidendo solamente il terreno e le foglie.
La pianta è in appartamento, sotto una finestra da cui prende luce.

Sapreste dirmi cosa sbaglio?

 

[valevalevale]

Si è ammosciata un'altra foglia... quelle più vecchie stanno come marcendo...
Nessuno mi sa aiutare?

 

[Icchy92]

La posizione non sembra molto luminosa, controlla poi che non ci sia ristagno d'acqua perché a me sembrano i sintomi di marciume radicale

 

[valevalevale]

E' proprio sotto la finestra, le foglie basse non prendono moltissima luce, ma quelle alte ne prendono tanta.
Non c'è ristagno, alla base del vaso avevo messo delle palline di argilla proprio per permettere all'acqua di essere drenata e ho sempre innaffiato con il vaporizzatore. Tirandola fuori dal vaso le radici sembravano avere una specie di lanugine intorno che temo sia muffa:



Il vaso è davvero piccino, quindi ne ho preso uno nuovo da circa 20L, ho provato a vedere se le radici sono marce tenendole tra indice e pollice e tirandole, ne ho provate diverse e la maggior parte si spezzava di netto, solo in una tirando è venuto via il cilindro corticale lasciando esposto il cilindro centrale (segno di marciume), quindi un po' di marciume c'è ma forse la situazione non è così tragica.

Ho fatto la stessa prova anche sulle radici con la lanugine e anche quelle si spezzavano di netto, speriamo solo di non aver fatto troppo danno all'apparato radicale durante questa operazione.
Ho cercato di raggiungere il bulbo per valutare se fosse sano ma non ci sono riuscita, troppa terra, troppe radici tutte aggrovigliate, non ho voluto insistere.

Ho rimosso quanto più terreno possibile cercando di non danneggiare troppo le radici e ho spostato la Musa nel nuovo vaso. Per il terreno ho letto che il pH non incide tantissimo quindi ne ho preso uno per piante stressate e l'ho mescolato con le palline di argilla per evitare che si compattasse troppo e per permettere all'acqua di drenare senza creare ristagni.
Da adesso in poi la innaffierò in maniera tradizionale, anche se in questo periodo non penso necessiti di troppa acqua.

In casa ho un concime liquido NPK della CIFO Granverde per piante verdi preso nella sezione piante tropicali (ficus, cocco, felce, cycas...), ne ho diluito un po' in acqua e gliel'ho dato.

Spero che tutto questo traffico non abbia fatto peggio e che la Musa si riprenda ma tanto persa per persa valeva la pena provare, incrocio le dita e vi tengo aggiornati.

 

[Stefano-34666]

Ciao,

io conosco poco il banano ma ti do alcuni consigli validi per tutte le piante.

L'argilla non si mescola al terreno (per aumentare il drenaggio) in quanto tende, con le annaffiature, a venire "a galla".
Si mette sul fondo per creare drenaggio ma, come inerte, sono migliori la pomice, il lapillo, la ghiaia etc.

Quando si cambia la terra è sempre meglio, da già che si interviene, liberare un po' le radici per permettergli di svilupparsi in tutte le direzioni e non crescere in tondo. Senza questa operazione le radici tendono ad aggrovigliarsi ed autosoffocarsi.

Non serve concimare con la terra nuova. Il concime serve quando il terreno è esausto.

Si bagna sempre cercando di imbibire bene il pane di terra e fino a quando l'acqua non esce dai fori di scolo del vaso. Poi non si bagna più fino alla volta successiva. Bagnare poco e spesso porta solo a marciumi.

Ste

 

[valevalevale]

Grazie per tutte le tue dritte Ste,
non sapevo tutte queste cose, ho atteso qualche risposta ma vedendo che la situazione peggiorava di giorno in giorno sono intervenuta come meglio ho creduto, ovviamente sbagliando.

Uno strato di palline di argilla alla base l'ho messa, se la Musa sopravvive in primavera la sposto in un vaso più grande e mescolo il terreno con un altro materiale inerte.

Quando l'ho spostata ho cercato di liberare le radici ma si spezzavano, quindi per timore di danneggiare l'apparato radicale mi sono fermata.
Questa cosa di innaffiare fino a far uscire l'acqua da sotto non la sapevo, io credevo che per evitare marciumi si dovesse bagnare poco e spesso...cavolo ora mi spiego la morte della maggior parte delle mie piante

Grazie ancora per i tuoi suggerimenti!

 

[Stefano-34666]

Ciao,

senza bagnare bene la terra le radici si trovano in una duplice situazione. Alcune sempre umide ed altre sempre secche. La pianta quindi, nella sua totalità, non riceve acqua a sufficienza (sembra sempre che abbia sete) e noi siamo tentati di bagnare. Ma continuiamo ad inzuppare radici già umide senza idratare quelle secche. Si attiva quindi un ciclo che porta la pianta a marcire.
Per capire quando è ora di bagnare un modo artigianale è questo. Infila un dito nel terreno. Se lo senti bagnato non è ancora ora. Se lo senti asciutto o quasi asciutto è giunto il momento di bagnare.
Non si bagna mai a tempo ma a necessità. Sono troppi i fattori che influiscono sul consumo di acqua da parte di una pianta. Il tipo di pianta, le dimensioni del vaso e dei fori di scolo, il materiale con cui è fatto il vaso, la temperatura e l'umidità dell'ambiente, la vicinanza alle fonti di calore etc.

Per le radici: devi cercare, a primavera, di districarle senza romperle. In ogni caso se il rinvaso lo farai il prossimo anno e, subito dopo, avrai la possibilità di mettere la pianta all'aperto (proteggendola dal sole per i primi tempi) vedrai una ripresa molto più rapida.
I trapianti è sempre meglio farli in primavera perché le piante, in ripresa vegetativa, superano meglio questo stress.

Ste

 

[valevalevale]

Chiarissimo!
Purtroppo non ho la possibilità di metterla fuori, vivo in un appartamento al piano terra quindi non ho balconi ma solo finestre.
Se riesco a recuperarla a primavera la sposto in un vaso da 40-50L e farò attenzione a districare bene le radici. Pensa che erano così costrette che oltre ad essere cresciute in tondo avevano iniziato a risalire verso la superficie...

Comunque mi avete aperto un mondo!
Probabilmente dovrò intervenire anche su una Hebe (Veronica) e su un Ficus Benjamin che mostrano gli stessi sintomi di marciume radicale.
La Hebe è tutta floscia e le foglie stanno marcendo, il Ficus è debolissimo, se solo provo a sfiorarlo perde 5-6 foglie...

 

[Stefano-34666]

Ciao,

probabilmente i problemi sono gli stessi.
Il ficus ha bisogno che il terreno sia sempre umido (umido nella sua totalità ma non zuppo). Ama le posizioni luminose.
La hebe invece è una pianta da esterno. Ama il sole. Tenuta in casa patisce.
Mi raccomando: tieni le piante lontano dalle fonti di calore e regolati meglio con le annaffiature.

Ste

 

[valevalevale]

Tu pensa che la Hebe mi è stata regalata e il negoziante ha specificato che era una perfetta pianta d'appartamento...

Il ficus ha un vaso molto piccolo, magari sposto anche lui in uno più grande e in effetti nella posizione in cui si trova non prende molta luce, lo sposterò davanti ad una finestra.
Ma una pianta di medie dimensioni che sopporti una posizione non troppo luminosa quale potrebbe essere?

 

[Stefano-34666]

Ciao,

una pianta che sopporta bene le zone di ombra e che si coltiva facilmente (basta bagnarla poco) è la zamioculcas.
Se non hai urgenza per il travaso (prova prima a regolare meglio l'acqua) rimanda il cambio del vaso del ficus alla prossima primavera.

Ste