Ciao Anna, ha proprio ragione Franco, non si è mai vecchi e poi nel tuo caso, a soli 54 anni! Ne ho qualcuno più di te e ancora mi emoziono quando le mie semine germogliano, per me bonsai non è solo la pianta finita ma vederla crescere giorno per giorno, vedere i progressi, sognare come sarà da “grande” anche se, spero fra tantissimi anni, sarà portata avanti da qualcun altro.
Al nostro giovane amico vorrei dire il mio punto di vista, io penso che fare bonsai sia un punto di arrivo e al tempo stesso un punto di partenza. Punto di arrivo perché bisogna avere conoscenze generali del mondo vegetale, quelle conoscenze che permettono di far vivere bene piante non necessariamente bonsai, e così bisogna conoscere almeno un po’ la fisiologia delle piante, come si nutrono, le avversità ed i nemici che le colpiscono, e l’elenco sarebbe lungo. Molto si può trovare anche in questo forum e nei libri, sempre utilissimi, molto si può ricavare da amici e parenti che si dilettano di giardinaggio in generale. Insomma c’è da studiare e da valutare cosa è giusto e cosa sbagliato nella miriade di informazioni molto spesso contrastanti che troverai, e da mettere in pratica quello che si apprende, ma se sei curioso e hai passione vedrai che sarà facile e sempre più interessante. Punto di partenza perché c’è sempre da imparare, la formazione del bonsaista è come quella del bonsai, non finisce mai. Consiglio che posso darti è di non isolarti, se puoi frequenta altri bonsaisti e non vergognarti di fare domande. Buon lavoro