Datura rosa
Guru Master Florello
Anche se dopo la scomparsa del mio Peluche avevo deciso di non tenere più animali in questi giorni un micio tigrato del mio vicino (ex proprietario anche di Pelouche) si è accasato nel mio giardino e non me la sento di cacciarlo.
E’ venuto la prima volta il giorno prima di Ferragosto si è accucciato sotto il gradino del portico e non la finiva di fissarmi. Io cercavo di far finta di niente. Per un po’ è stato in silenzio poi ha cominciato a miagolare ed io ho cominciato a parlare con lui, sottovoce, come facevo con Pelouche.
Dopo “aver parlato del più e del meno” ha salito il gradino ed è venuto a strusciarsi ripetutamente sulle mie gambe (occorre premettere che dal suo ormai ex proprietario non si faceva nemmeno accarezzare).
Ho cominciato da quel giorno a rifocillarlo e, piano piano, si è lasciato accarezzare, mettere il Frontline ed ha cominciato a prendere il cibo dalla mia mano.
Gli ho preparato una cassettina di fortuna con un bel cuscino all’interno e lui subito ad annusarla in largo e in lungo; poi mi ha guardata, gli ho detto che era sua e lui ci si è installato tutto contento. Ma ho notato che la sua postazione preferita (come quella di Pelouche del resto) è il tappetino all’ingresso: sembra quasi una presa di possesso del territorio.
Ancora non me la sento di farlo entrare in casa e anche se lui ci ha provato un paio di volte gli ho detto un no secco e da allora infila la testolina tra le pasticche della tenda e mi guarda. Mi fa una grande tenerezza!
So di essere cattiva ma ogni tanto mi viene da dirgli: Piccino non sei Pelouche però…vabbè!!!
Negli ultimi due o tre giorni mi viene dietro dietro in giardino e la mattina presto, quando apro la porta di casa, lo trovo già sul tappetino e, come esco, comincia a strusciarsi sulle mie gambe e a “ronronner” e fa anche la pasta. Reagisce ancora con timore ai movimenti bruschi e, a volte, quando lo accarezzo si ritrae. Ma l’altro ieri è accaduta una cosa che mi ha colpita: l’ho chiamato un paio di volte e lui niente allora l’ho preso per la groppa e me lo sono avvicinata. Pensavo che si rivoltasse e invece, come l’ho lasciato mi ha strusciato la testolina sul piede e si e messo a pancia all’aria, con gli occhi socchiusi in attesa di una grattatine sul pancino. Ho avuto l’impressione di avergli ricordato il gesto di mamma gatta che lo trasportava prendendolo per la groppa. Può essere?
Ah, dimenticavo:ha circa un anno e mezzo, risponde (almeno spero che prima o poi risponderà) al nome di Piccilù e pare che la nostra convivenza sia destinata a procedere anche se ho ancora qualche remora. Comunque, se e quando si consoliderà e Piccilù si dovesse far prendere tranquillamente in braccio: subito dal Vet per controlli e tutto il resto.
Chissà????
Questa è una foto "rubata" col cellulare e non è un gran ché ma un pochino si vede
Ciao
E’ venuto la prima volta il giorno prima di Ferragosto si è accucciato sotto il gradino del portico e non la finiva di fissarmi. Io cercavo di far finta di niente. Per un po’ è stato in silenzio poi ha cominciato a miagolare ed io ho cominciato a parlare con lui, sottovoce, come facevo con Pelouche.
Dopo “aver parlato del più e del meno” ha salito il gradino ed è venuto a strusciarsi ripetutamente sulle mie gambe (occorre premettere che dal suo ormai ex proprietario non si faceva nemmeno accarezzare).
Ho cominciato da quel giorno a rifocillarlo e, piano piano, si è lasciato accarezzare, mettere il Frontline ed ha cominciato a prendere il cibo dalla mia mano.
Gli ho preparato una cassettina di fortuna con un bel cuscino all’interno e lui subito ad annusarla in largo e in lungo; poi mi ha guardata, gli ho detto che era sua e lui ci si è installato tutto contento. Ma ho notato che la sua postazione preferita (come quella di Pelouche del resto) è il tappetino all’ingresso: sembra quasi una presa di possesso del territorio.
Ancora non me la sento di farlo entrare in casa e anche se lui ci ha provato un paio di volte gli ho detto un no secco e da allora infila la testolina tra le pasticche della tenda e mi guarda. Mi fa una grande tenerezza!
So di essere cattiva ma ogni tanto mi viene da dirgli: Piccino non sei Pelouche però…vabbè!!!
Negli ultimi due o tre giorni mi viene dietro dietro in giardino e la mattina presto, quando apro la porta di casa, lo trovo già sul tappetino e, come esco, comincia a strusciarsi sulle mie gambe e a “ronronner” e fa anche la pasta. Reagisce ancora con timore ai movimenti bruschi e, a volte, quando lo accarezzo si ritrae. Ma l’altro ieri è accaduta una cosa che mi ha colpita: l’ho chiamato un paio di volte e lui niente allora l’ho preso per la groppa e me lo sono avvicinata. Pensavo che si rivoltasse e invece, come l’ho lasciato mi ha strusciato la testolina sul piede e si e messo a pancia all’aria, con gli occhi socchiusi in attesa di una grattatine sul pancino. Ho avuto l’impressione di avergli ricordato il gesto di mamma gatta che lo trasportava prendendolo per la groppa. Può essere?
Ah, dimenticavo:ha circa un anno e mezzo, risponde (almeno spero che prima o poi risponderà) al nome di Piccilù e pare che la nostra convivenza sia destinata a procedere anche se ho ancora qualche remora. Comunque, se e quando si consoliderà e Piccilù si dovesse far prendere tranquillamente in braccio: subito dal Vet per controlli e tutto il resto.
Chissà????
Questa è una foto "rubata" col cellulare e non è un gran ché ma un pochino si vede
Ciao