....... eppure, anche se tu notoriamente non sei daccordo su questo, io penso che il bonsaista sia più tecnico del coltivatore o contadino...
:Saluto:
Non è vero che non sono d'accordo, basta non sostenere che il bonsaista sia molto di più tecnico del contadino e che quest'ultimo sia praticamente un manovale della terra.
Tutti i motivi che hai elencato sarebbero ottimi motivi per studiare aspetti che ai contadini non riguardano.
Ma i contadini devono imparare oltre alle nozioni di base, anche altre regole che noi possiamo trascurare.
Ma mentre i contadini con le loro conoscenze ci devono vivere, per noi si tratta di un hobby, appassionante alle volte, ma di un hobby.
Come dovrai ammettere alcuni fra noi si approcciano a questo mondo e a quest'hobby non con l'intenzione di imparare ciò che serve, ma di soddisfare un esigenza che potrebbe non durare. Tanto è vero che non sono pochi ad abbandonare questa attività, una volta visto che gli insuccessi andrebbero eliminati cominciando da un approfondimento teorico oltre che dall'esperienza diretta.
Io credo che i contadini non se lo possano permettere e che se devono imparare qualcosa lo fanno e basta, diversamente da me per esempio, che per molti problemi delle mie piante, rimando in modo indefinito la soluzione.
Quindi non preoccuparti: tutte le cose che leggiamo sono lezioni (se le leggiamo e se proviamo a capirle).
Anche le tue sono ottime e non offendono nessuno, quindi permettiti, permettiti.... io te ne sono grato.
Così come perfino io posso insegnare qualcosetta ai meno esperti, allo stesso modo devo almeno tentare di imparare dagli altri per poterlo poi fare a mia volta.
In tutti i casi non stiamo fronteggiandoci con opinioni opposte, ma stiamo disquisendo sui diversi aspetti della medesima questione, stiamo mettendo in risalto le nostre opinioni e secondo me questo non può che arricchire la discussione.
Mi sembra che nessuno di noi due stia cercando di far prevalere ciò che pensa, ma piuttosto ciascuno di noi sta cercando di capire meglio l'altro.
Spero che anche gli altri che ci leggono non si annoino per il leggero OT.