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siete sopravvissuti alle feste natalizie? la mia stella di natale no.

brilocat

Aspirante Giardinauta
ciazi, fiori e brattee per daniele

daniele, tu che sei un esperto:
come si fa a distinguere se una pianta fa fiori veri e propri o se si tratta di brattee e ciazi?
posso immaginare che i fiori hanno i ... si chiamano pistilli? ma i ciazi?
cioè un dilettante, guardando una pianta, è in grado di capire se sono fiori o brattee? come? (oh, non indirizzarmi a un manuale di botanica, non ne ho mai capito niente neanche a scuola quando dovevamo 'vivisezionare' delle piante. è meglio che spieghi in parole povere).
ciao
brigitte
 
C

chiara.o

Guest
Scusaaaate...

Ciao a tutti, scusa brilocat se mi intrometto nella discussione con daniele, ma ho le tue stesse perplessità, :embarrass
l'ultima stella mi ha lasciata a giugno dopo aver sofferto tantissimo e aver superato il tutto con quattro bellissimi germogli, poi una mattina i gambi hanno cominciato a diventare marroni, era umida, quindi ho solo aspettato il momento giusto per bagnarla di nuovo, ma nel frattempo se ne è andata... :confuso:
Comunque quest'anno grazie ai vostri consigli sta abbastanza bene, tranne che: qualche giorno fa ha fatto molto freddo di notte qui a Milano e il mattino dopo la mia stelassa aveva tutte le foglie scure di rabbia ed ora si stanno pure seccando. La tengo sulla veranda del mio appartamento, con la luce giusta e la temperatura giusta (fino all'altro giorno!)e ho paura a tenerla in casa perchè fa davvero troppo caldo e poi la sera c'è sempre la luca accesa...
:fifone2:
credo che ancora una volta mi toccherà aspettare e vedere cosa succede, incrociando le dita.
Aggiungo qui sotto il riassunto di tutto quello che mi avete detto qualche tempo fa per la mia stella,

Proveniente dal Messico (area con marcata stagionalità: estati calde e piovose ed inverni secchi).Questa pianta è adatta soprattutto ad ambienti caldi, con temperature non inferiori ai 14°C. In natura, possono raggiungere anche i 2 metri (in casi eccezionali i 3-4 metri). In zone dal clima particolarmente mite è possibile piantarle in piena terra.
Si tratta di una pianta fotoperiodica, cioè con induzione a fiore (dunque a colorare le foglie) solamente quando si accorciano le giornate (in natura, con il clima italiano, questo avviene nel periodo di gennaio). A causa di ciò, per ottenere piante fiorite già a Natale, a partire da inizio ottobre, per due mesi, è molto importante tenere le Stelle di Natale in luoghi dove non ricevano assolutamente luce (naturale o artificiale, come lampade, televisioni ecc.) per 13-14 ore al giorno. Una volta terminata la fioritura, fisiologicamente, perde le foglie (le brattee rosse possono perdurare fino all’estate, se non potata).
ü Temperatura: è necessario portare le piante in casa durante il periodo invernale (a partire dai 14°-16°C). Durante la bella stagione può stare all'aperto. Necessita comunque di una posizione riparata da grandine e vento.
ü Luce: La luce, abbondante durante il giorno e totalmente assente durante la notte (per 13-14 ore giornaliere in autunno), ne favorisce la vivace colorazione. La posizione ideale, dalla primavera all'autunno, è quella all'aperto e in pieno sole (naturalmente l’esposizione va fatta con gradualità). Durante la fioritura è sufficiente la luce presente in appartamento.necessita di luce intensa solo per un breve periodo (diciamo 4 ore in
inverno e 8/9 in estate) e buio ininterrotto per il resto
della giornata. Tenere sempre presente questo fatto che è
molto importante
ü Acqua: L'annaffiatura varia con il periodo vegetativo della pianta, annaffiature regolari a partire dalla ripresa vegetativa (marzo-aprile), e molto rade dopo la fioritura (solo quando la terra è ben asciutta). Durante il periodo della fioritura (autunno/inizio inverno) ciò che conta è riuscire a mantenere costantemente umido (mai inzuppato) il substrato, evitando ristagni.
ü Concimazione: Durante il periodo di sviluppo, dalla primavera all’autunno, è consigliabile utilizzare, ogni 15 giorni, un concime bilanciato (NPK 10-10-10 o 20 20-20) con dosi dimezzate. Quando le foglie iniziano a colorarsi si può somministrare, per un paio di volte, un concime ricco di azoto (ad esempio i sangue di bue), per poi passare ad uno ricco di fosforo e potassio.
ü Potatura e Rinvaso: In primavera, alla ripresa vegetativa (marzo-aprile), si pota lasciando 1-2 gemme per ramo, in base al numero di rami (successivamente, se la pianta cresce troppo, è possibile eseguire altri tagli leggeri ma mai dopo il mese di agosto, perché deve conservare energie per la fioritura). E’ possibile anche potare subito dopo la perdita delle foglie, a metà-fine inverno, a 10cm da terra. Sempre in primavera, si effettua il rinvaso. E’ necessario scrollare dalle radici la torba in eccesso ed utilizzare terra da giardino mista a terriccio (o terriccio per acidofile). Bisogna ricordare che radici e fusto di questa pianta sono molto delicati ed è facile danneggiarli, per cui è necessario maneggiarla con molta cura.
ü Avversità ambientali: Le foglie possono ingiallire, arricciarsi e quindi cadere se la pianta non gode di luce sufficiente o se l'ambiente è troppo caldo.
ü Malattie: Il moscerino bianco è il principale nemico delle Stelle di Natale e si nota sulla parte inferiore delle foglie. Utilizzate un trattamento in commercio contro questo insetto avendo cura di ripeterlo per più volte, ogni 4 giorni, per eliminare le larvette.

La fioritura avviene alla metà di dicembre e le brattee
resistono spesso fino a marzo. A volte si ripropone una
seconda fioritura proprio in quest'epoca. Per questo
periodo somministrare acqua solo quanto basta perchè la
terra non si secchi completamente. Verso la fine di aprile
la pianta dovrebbe essere rinvasata nello stesso vaso.
Dopo averla accuratamente potata tagliando i rami
principali per due terzi e riducendo leggermente le radici.
Attenzione che, come tutte le Euphorbiaceae, dal taglio
produrrà un liquido biancastro velenoso e urticante,
appiccicoso. Si deve arrestare l'emorragia con un pizzico
di terriccio messo sui tagli. Poi lavarsi le mani.
Quando ricomincia a vegetare si deve concimarla
leggermente e trasportarla all'esterno, in piena luce ma
non al sole diretto. Ed annaffiarla; concimando ancora
regolarmente ogni quindici giorni.
Verso la fine di agosto fare una seconda leggera potatura
per stimolare l'emissione di nuovi getti, e concimare con
concimi ricchi di fosforo e potassio. A metà di settembre
riportarla al coperto, ma in buona luce e con non meno di
15°C.

Chiara
 

brilocat

Aspirante Giardinauta
sarà di plastica?

nonostante il titolo catastrofico che avevo dato a questa discussione, io la mia stella di natale ce l'ho tuttora, con foglie verdi e ROSSE. tant'è che mi stavo chiedendo se me ne avessero venduto una di plastica o se si fosse pietrificata. non mi è mai successo una cosa del genere. se resiste la posso riciclare così com'è per il prossimo natale.
ciao e buona primavera a tutti
brilocat
 

seya

Master Florello
schiattata....la mia è schiattata.

l'avevo potata ad aprile, e mi sono rimasti i gambetti tutti secchini, allora l'ho tolta e nel vaso ci ho seminato i girasoli e i papavvveri rosa. tiè, brutta stella, con tutte le cure che ti ho dato, così mi ringrazi!!

....uff...esperienzaseya...ci vorrebbe.
 
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