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Siepe photinia malata

cracker_pazzo

Aspirante Giardinauta
Buongiorno a tutti.
E' il mio primo post e comincio nel ringraziare dapprima tutti coloro i quali aiutano noi poveri utenti per progetti, parassiti, consigli e tanto altro.

Mi ritrovo a dover combattere con una siepe di Photinia piantata la scorsa settimana. Già all'arrivo delle talee qualche piantina era malata e, complice il fatto di non aver potuto trapiantare ed isolare subito le piantine malate, pian piano sembra si stia diffondendo ad altre piante.
Vi incollo un link contenente alcune foto di piantine malate: http://imgur.com/a/jHBYw .

Credo sia Entomosporium, un fungo che colpisce queste piante, ma alcune presentano punte nere dovute ad altro parassita. Altre talee hanno le foglie rosicchiate penso dovute a degli afidi.
Insomma, un bel guaio :(.

Come posso intervenire per scongiurare il diffondersi delle malattie alle altre piantine e una moria generale delle stesse? Posso trattarle o sono troppo giovani e sotto stress da trapianto recente?

Ho un funghicida sistemico che usai per un'Azalea. E' il Compo Duaxo PPO ( link per dettagli http://www.compo-hobby.it/it/it/products/COMPO-Duaxo-PPO.html ). Potei usarlo o debbo usare funghicidi rameici (verderame)?

Grazie mille.

Daniele
 

billgates13

Giardinauta Senior
per me quelle piante sono sane hanno solo bisogno di crescere e forse un po' di concime non gli farà male
di solito al trapianto non si concima mai.
fai te ma non dare un fungicida chenon serve.
per me intendo
 

cracker_pazzo

Aspirante Giardinauta
Vi riscrivo perché questa siepe continua a darmi problemi. Da qualche tempo, alcune piantine (in prossimità dell'irrigazione di una parte del prato) soffrono e non capisco se è qualche fungo o altro problema.
Vi premetto che le piantine di Photinia sono sotto telo nero per pacciamatura traspirante e hanno un buco di circa 15 cm al colletto della pianta per quando si ingrosserà il fusto (e, sfilacciandosi, il telo si romperà senza "soffocare" la pianta). Sopra è presente uno strato di breccia di 4 cm circa per coprire visivamente il telo e lasciar passare acqua, aria e concime al terreno.
Il prato finisce dove inizia la siepe(con il telo largo 1 metro e con le piantine nel mezzo, a 50 cm dai bordi).
Il terreno, abbastanza argilloso, è stato migliorato aggiungendo molta pozzolana prima di seminare il prato e piantare la siepe, proprio per diminuire la compattezza del suolo dovuto dall'argilla ed evitare ristagni idrici che male avrebbero fatto sia alla siepe, sia al prato.

Vi posto l'album con 4 foto che rappresentano alcune piantine: https://imgur.com/a/dHAgl .

In breve, le piante cominciano dalla punta a seccarsi, per poi seccare tutta la foglia. Anche i nuovi succhioni sul tronco, partono con le nuove foglioline verdi e qualche giorno dopo appassiscono ( vedi https://imgur.com/AKxhwGV ).
Credevo fosse un problema di concime e ho dato, in attesa di spargere il granulare a lenta cessione, un Linfa Solubis con NPK 18-18-18 preso al brico. Alcune piante su un altro lato della siepe sembra abbiano apprezzato, emettendo nuove foglie verdi (anche se alcune foglie già presenti sulla pianta presentano secchezza in punta), mentre quelle dal lato prato, con le foglie secche in punta, continuano a soffrire e la foglia si secca sempre più.

Escludo sia un problema di irrigazione troppo abbondante, dato che l'irrigazione arriva a colpire le piante di striscio con qualche goccia nebulizzata e tra la fine del prato e le piantine della siepe, c'è circa mezzo metro. Se fosse un problema d'irrigazione abbondante, ce lo dovrei avere sopratutto sulla porzione di siepe in prossimità del getto finale d'irrigazione. Vi posto uno schizzo (fatto molto male, perdonatemi!) della mappa del prato, siepe e irrigazione https://imgur.com/YwXLeE3 .
Poi, avendo fatto un'estate senza acqua, ogni tanto (circa una decina di volte in tutta l'estate), ho irrigato con l'ala gocciolante (buco ogni 50cm e 2LT/h circa per buco) per qualche mezz'oretta, essendo piantine giovani e in cerca d'acqua, evitando sempre di far ristagnare l'acqua.

Le prime piantine con problematiche le ho avute nell'angolo in basso a sinistra, dove c'è l'irrigatore col pallino rosso. Ne avevo estirpate manualmente 3-4 perché pensavo fosse quel fungo che causa la morte della pianta e si diffonde su piante limitrofe se non asportata per tempo la pianta malata.

Grazie a tutti.
Daniele
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Hai provato a verificare lo stato delle radici quando le hai estirpate? Ossia se le piantine hanno radicato oppure se l'apparato radicale appariva malandato (marciume, erosioni o altra alterazione). L'emissione anomala di polloni indica in linea di principio uno stato si sofferenza a cui la pianta cerca di opporsi emettendo vegetazione dalla parte ancor sana nel tentativo di sopravvivere.
 

cracker_pazzo

Aspirante Giardinauta
Hai provato a verificare lo stato delle radici quando le hai estirpate? Ossia se le piantine hanno radicato oppure se l'apparato radicale appariva malandato (marciume, erosioni o altra alterazione). L'emissione anomala di polloni indica in linea di principio uno stato si sofferenza a cui la pianta cerca di opporsi emettendo vegetazione dalla parte ancor sana nel tentativo di sopravvivere.
Ho notato che in 4-5 mesi hanno radicato abbastanza (circa 50cm la lunghezza della radice, considerando un'altezza della talea di 40cm circa), considerando che prima avevano radici solo nel cilindro di 3cm della talea.

Ho estirpato due talee (ad una, purtroppo, ho scavato poco e si son rotte le radici) e ho caricato le foto nell'album precedente ( https://imgur.com/a/dHAgl ).
Mi sembra che alcune parti siano biancastre (non dovute penso ai classici pallini bianchi che si trovano nella torba...) vicino al colletto. Sarà un fungo?
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Non sembra ci siano alterazioni rilevabili a occhio nell'apparato radicale.
Non c'entra l'entomosporiosi che una malattia fogliare con sintomi piuttosto bene evidenti, tanto meno attacchi di insetti. Se ho capito bene le hai poste a dimora da poco tempo dopo averle tenute in vaso alcuni mesi: si può solo pensare che si erano già stressate in contenitore e/0 non abbiano superato la fase del trapianto.
 

cracker_pazzo

Aspirante Giardinauta
[...] Se ho capito bene le hai poste a dimora da poco tempo dopo averle tenute in vaso alcuni mesi: si può solo pensare che si erano già stressate in contenitore e/0 non abbiano superato la fase del trapianto.
Le ho acquistate in talee (basta cercare su google immagini 'talee photinia' ed appaiono sulla prima riga) da un rivenditore ad Ariccia e le ho messe a dimora con tutto il cilindro (che si è biodegradato col tempo) verso fine Marzo. Qualche pianta secca c'è stata verso fine Luglio, ma adesso sembra ne stiano morendo un po' troppe in una zona singola :( .
E' probabile anche che in quella zona, essendo parzialmente in ombra dopo mezzogiorno, abbiano sofferto e si siano seccate.

Provvederò a trapiantarne nuovamente una ventina e vedremo se sopravviveranno all'inverno.

Nel frattempo ti ringrazio per la disponibilità!

Daniele
 

Niccolò 77

Maestro Giardinauta
La butto lì..... siepe nuova=casa nuova?
Se si, e la moria è solo da un lato del giardino come da te indicato in figura, non è che lì sotto il terreno è poco?
Di solito si fanno dei vespai contro la casa dove l'impresa butta di tutto fuorché terra ed, ahimè, ci sta un immondezzaio che pochi se lo immaginano.
Poi sopra ci spalmano 20 cm di terra al massimo e chi s'è visto, s'è visto!!!
Inoltre questa estate è stata caldissima e ciò non ha agevolato.... neppure il telo nero e neanche i sassolini che non hanno fatto altro che amplificare il calore
 
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