• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

siamo donne o persone?

decky

Florello Senior
neppure io ho visto la tramissione, però un'amica mi ha detto che la ragazza intervistata ha evitato di esprimersi su questo avvenimento.

Se è così, è già molto grave.
Nonostante le possibili provocazioni, esprimere una ferma condanna mi sembra la cosa più appropriata, anzi la prima cosa da dire; poi si possono aggiungere tutte le considerazioni e le opinioni possibili, ma non ci si può esimere, comunque la si pensi, dal condannare un atto così barbaro, indipendentemente da chi l'abbia compiuto (cattolico, musulmano, buddista, induista, animista ecc. che sia)
Non l'ho vista neanche io,però c'è da dire che mentre noi abbiamo libertà di parola e di pensiero e nessuno ci fa il lavaggio del cervello,loro purtroppo son vittime di una cultura inculcata in maniera martellante,tanto che probabilmente per loro certe barbarie rappresentano la normalità.
 

klosy

Guru Giardinauta
Che dire allora di quelle casalinghe che passano la vita a gratificarsi per i vetri sempre limpidi o i calzini meravigliosamente e tempestivamente rammendati? Non che non sia bello avere in casa una di queste signore.
Non è bello quando questa signora si occupa SOLO di quello. Anche se è certamente comodo per il marito. Quanti di questi casi vediamo attorno a noi?
Non trovate qualche analogia? E non è problema di istruzione.

(Chi ci legge è escluso d'ufficio perchè si interessa di giardinaggio, ovviamente.)

Giusta provocazione!
01.gif
Purtoppo non si tratta di casi rari, ma mi permetto di dissentire su un punto: penso che anche in questo caso si tratti di un problema di scarsa istruzione, che porta (non sempre, ma capita sovente) ad una scarsa consapevolezza delle proprie capacità, da qui la ragazza oca e poco vestita o la casalinga disperata.
Per carità, senza insultare nessuno: mia madre non ha potuto finire neppure la scuola dell'obbligo eppure è una delle donne più intelligenti che conosca!
Inoltre, se il marito è felice di avere in casa la donna-schiava, va da se che definirlo "uomo" è un tantinello esagerato!
80.gif
 

xst84

Giardinauta Senior
Per xst84: caro Mister X spero che mi perdonerai se ti dico che ho sempre delle difficoltà a seguire il filo (per me aggrovigliato!) dei tuoi pensieri.
Facendo qualche esercizio di contorsionismo mentale, mi sembra di percepire che concordi con me su alcune cose, sbaglio?
ciao Rossl a rileggere il mio messaggio di ieri è aggrovigliato davvero :eek::martello2 però qualche volta che tento di sintetizzare una seconda volta mi esce del "pure butter " :love: per cui ci provo.
Voglio dire che le donne sono trattate più o meno tutte allo stesso modo per demeriti particolari( la ragazza mediorientale ) o innalzate diciamo così, per il loro squisito modo di essere, mentre sugli uomini agiscono ancora più deleteri pregiudizi e inspiegabili accondiscendenze a seconda della persona, anche a partire dalla faccia giusta o no , per cui i maschi che viaggiano su un macchina che non ci piace ( perchè è vecchia, perchè è di massa, perchè ha il paraurti di plastica ) si dividono in quelli che ci paiono neri e brutti e quelli che sono decaduti e che meriterebbero di più, quindi se la discesa in disgrazia è il miglior campo di prova, meglio tutte fiori nel fango che o duri e brutti o signori decaduti per un pubblico unisex di guardoni che si ritengono fuori dalla mischia:eek:k07: :Saluto:
 

rossl

Giardinauta Senior
bè, anche con il post di stasera l'è dura la vita!
ma...Mister, hai fatto un corso intensivo di letteratura barocca /ermetica(contraddizione di termini, lo so)/pirandelliana/joyciana ed eri il primo del tuo corso, per caso?
comunque credo di aver capito che affermi che se tutte le donne di ogni continente vengono trattate maluccio (i fiori nel fango) stanno sempre meglio degli uomini sui quali gravano i più deleteri pregiudizi.
Naaaaa, mica sono d'accordo: la lapidazione, l'escissione, la segregazione sono ben più di un 'deleterio pregiudizio', caro mio!
 

elleboro

Florello
anch'io ho qualche difficoltà a capirti, caro xst, ma poichè anche la mia scrittura (che, a torto, non rileggo mai) è a volte confusionaria, mi era parso troppo scorretto dirtelo. In verità a volte non riesco proprio a capire.
 

rossl

Giardinauta Senior
secondo me Elleboro, questi giovani lo fanno apposta per mantenerci in forma i circuiti cerebrali, pensa che carini!
 

Sevi

Fiorin Florello
Qualcuno ha visto la puntata di Porta a Porta di ieri sera?

Senza parole!

Le affermazioni di una giovane musulmana, che vive nel nostro paese, intervistata da Vespa , riguardo alla lapidazione avvenuta pochi giorni ,
di una sua COETANEA, mi hanno scioccata.

Per non parlare del resto!

Avevo la tele accesa su Rai1 ma intanto navigavo sul forum e avevo tolto l'audio. Poi,nella notte,ho letto il tuo post e oggi, sul satellite, mi sono vista la replica del programma.

Scusa, Fralema, quando ho visto il filmato delle poverette non mi sono trattenuta e ho pianto. Non ho potuto fare altro.
Ma la rabbia, nel sentire la non risposta della ragazza che hai citato, così convinta della sua risposta pur non rispondendo affatto, immagino quel che hai provato. Un senso di impotenza, subito dopo la rabbia iniziale, che ti attanaglia e ti fa star male, la delusione di noi donne verso un'altra donna che rifugge, nella sua risposta e non risposta, il suo essere donna e, soprattutto, il suo essere un
essere umano con tanto di diritti oltre che doveri, e il suo quasi non essere un essere umano nella sua ,forse apparente?, implacabilità.
Questo mondo mi piace sempre di meno e, quel che è peggio, non so cosa fare.
Prima che finisse ho girato, non ce l'ho fatta più.

Un bacio grande:love_4:
 
Ultima modifica:

aseret

Florello Senior
Forse noi pretendiamo troppo da persone che da secoli sono abituate a pensare in un certo modo e a rispettare certe tradizioni: ci sono voluti anche per noi secoli di lotte per cambiare mentalità su molte situazioni, che erano ritenute giuste fino a poco tempo fa e ancora c'è molto da fare.
Penso che per gli stranieri sia molto difficile assimilare e fare propri concetti che sono opposti a ciò in cui hanno creduto mentre vivevano nelle loro nazioni. Abbiamo troppa fretta di cambiarli e li giudichiamo con il nostro metro. E' necessario procedere con calma, cercando di convincere senza pretendere un immediato cambiamento. Ho conosciuto un ragazzino di 14 anni, che i genitori volevano far sposare con una sua conterranea: abbiamo cercato di fargli capire che gli sarebbe stato più utile proseguire gli studi e farsi una posizione, prima di assumersi la responsabilità di una famiglia. All'inizio si è meravigliato di tali discorsi e li ha rifiutati come assurdi..l'ho rivisto giorni fa: frequenta le superiori e si è rifiutato di sposarsi.Va be' era un maschio, però ce n'è voluto del coraggio per cambiare!
 
A

ambapa

Guest
...Penso che per gli stranieri sia molto difficile assimilare e fare propri concetti che sono opposti a ciò in cui hanno creduto mentre vivevano nelle loro nazioni.

Hai centrato il punto aseret. Il fatto è che con l'estremizzarsi delle contrapposizioni difficilmente si raggiunge lo scopo. Ho amici di cultura islamica, conosciuti nei lontani tempi dell'università, che vivendo e integrandosi nel nostro occidente, hanno maturato, a volte lentamente a volte meno, una coscienza critica verso le proprie tradizioni e attitudini mentali. Nonostante ciò, ogni volta che si assume un atteggiamento di condanna nei confronti del loro mondo tendono a reagire duramente difendendo, giustamente, la loro identità. Sto parlando di persone di cultura medio-alta, aperte e disposte al dialogo, certamente non estremiste, che hanno lasciato il loro paese molti anni fa, in un'epoca in cui non c'era ancora questa assurda divisione del mondo tra i buoni e i cattivi. Non mi stupisce quindi trovare chiusure mentali in chi si trova catapultato in occidente in questo preciso momento storico, con tutto quello che è successo e succede. D'altra parte pure noi quanto a chiusura mentale non scherziamo.
A scanso di equivoci vorrei chiarire che quanto detto non mi esime MAI dal prendere posizioni decise contro ogni forma di segregazione e violenza che riguardi l'universo femminile. So per certo che in quei paesi ci sono molte donne che lottano da tempo per l'affermazione dei propri diritti. Le loro battaglie, sempre pagate a duro prezzo, sono diventate ancora più difficili da condurre nel clima odierno. La contrapposizione e l'innalzamento di barriere da parte nostra certo non le aiuta.
 

rossl

Giardinauta Senior
sono totalmente, pienamente, assolutamente d'accordo con questi ultimi interventi.

Però c'è una cosa che mi preoccupa: ci indignamo e ci mobilitiamo per manifestare contro le guerre, ma siamo molto più tiepidi perfino nell'esprimerci, quando c'è di mezzo una cosa altrettanto grave come l'assassinio per motivi religiosi; anzi consideriamo accettabili e quasi giustificabili le minacce ai nostri valori fondamentali di libertà di espressione, quando c'è di mezzo la religione, mi riferisco anche alla vicenda del papa, a quella del professore francese, adesso c'è pure la Santanchè (che trovo arrogante, antipatica e strafottente, ma che in questa occasione secondo me ha ragione).
A scanso di equivoci, chiarisco subito che non è mia intenzione giudicare la cultura degli altri nè tanto meno intervenire a gamba tesa per pretendere che gli altri si adeguino ai nostri costumi (alle nostre leggi, però, sì)

Ma perchè non riusciamo ad indignarci allo stesso modo di fronte ad avvenimenti gravissimi, a manifestare, a cercare insieme una soluzione?

Ieri un'amica con la quale commentavo il fatto della Santanchè, spiegandole che perfino Scialoja (che ricopre un'alta carica in un'organizzazione musulmana italiana) le ha dato ragione, con vari giri di parole ha detto che comunque lei ha torto perchè noi non ci possiamo permettere di intervenire in queste questioni, e poi è di estrema destra ed anche antipatica.
Sono molto affezionata a questa amica, nonostante i suoi atteggiamenti 'integralisti alla rovescia' ma non credo proprio che questo sia il modo corretto di essere di sinistra: ho sempre pensato che essere di sinistra significhi difendere i deboli, da qualunque parte siano e lo penso tuttora
 

seya

Master Florello
quand'ero più giovvvane ICS salii su una mercedes, avevo circa 22 anni, mi chiesero, ma che bella macchina, ci sei salita? com'era?
e io :
luuunga, e grigia mi pare.
e i sedili erano in pelle?
e io: mah....non li ho toccati. c'era l'arbre magic quindi anche se fosse stata pelle non ne ho sentito l'odore...
ahahahah

anche io penso come Dek, che purtroppo, la "normalità" per la cultura musulmana, in certi casi, è aberrante solo da pensare , per noi occidentali.
per quanto riguarda il lavaggio del cervello....bè....siamo bombardati dai media anche noi, quotidianamente, diciamo che è un lavaggio a secco...va.

io invece la giudico , quella "parte" di cultura musulmana che leggo sui giornali, o che vedo in trasmissioni come porta a porta....la giudico barbara e orribile, soprattutto verso le donne, e molto discriminante.
 

seya

Master Florello
dimenticavo...
leggere libri, come BRUCIATA VIVA di SUAD (se non sbaglio il nome, perchè l'ho letto tempo fa), ti apre ad un mondo oscuro...e ti fa capire anche tante cose. della cultura musulmana....che non immagineresti nemmeno.
è autobiografico. l'unica cosa che cambia è il nome della protagonista.
 

seya

Master Florello
con questo non voglio dire che non avranno nulla di buono, come cultura.
è che io per ora vedo solo le cose brutte che fanno alle donne, alla famiglia, al loro popolo,vedo solo un 'autolesionismo e un fanatismo assurdi e assoluti, in nome di un Dio che vuole morte e distruzione, per affermare le proprie idee.
non lo concepisco e non lo approvo.
 

daria

Master Florello
quand'ero più giovvvane ICS salii su una mercedes, avevo circa 22 anni, mi chiesero, ma che bella macchina, ci sei salita? com'era?
e io :
luuunga, e grigia mi pare.
e i sedili erano in pelle?
e io: mah....non li ho toccati. c'era l'arbre magic quindi anche se fosse stata pelle non ne ho sentito l'odore...
ahahahah

anche io penso come Dek, che purtroppo, la "normalità" per la cultura musulmana, in certi casi, è aberrante solo da pensare , per noi occidentali.
per quanto riguarda il lavaggio del cervello....bè....siamo bombardati dai media anche noi, quotidianamente, diciamo che è un lavaggio a secco...va.

io invece la giudico , quella "parte" di cultura musulmana che leggo sui giornali, o che vedo in trasmissioni come porta a porta....la giudico barbara e orribile, soprattutto verso le donne, e molto discriminante.

...Eh si, trovo molto azzecato il paragone di seya tra i lavaggi...:D preferisco in questo caso, un lavaggio decisamente meno...approfondito...
 

RosaeViola

Master Florello
Nessuno discute su quanto sia orrenda la cultura verso le donne in certi paesi, ma cerchiamo di non essere così certe che la nostra cultura verso l'universo femminile, non sia oscurantista, considerato che abbiamo diritto al voto solo da una 50ina di anni (noi, popolo occidentale che non ha mai lapidato nessuna donna in tempi relativamente recenti).

Vediamo anche di non dimenticare che il delitto d'onore è decaduto da troppo poco tempo per consentirci di sentirci un paese progressista in questo senso. Una donna poteva venir uccisa dal marito, senza che questo prendesse l'ergastolo, solo perchè nel pieno diritto di lavare l'onta del disonore con l'omicidio.

E che dire delle mancate denunce contro gli stupratori per il timore dell'atteggiamento oltreggioso e altresì violento che si riscontra nelle aule di tribunale?

Certo, possiamo anche dire che non siamo a livello della cultura islamica, ma non siamo tanto meglio se consideriamo il nostro passato e il nostro presente.
 
M

Mary74

Guest
Batti cinque Rò !

E' quello che dico anchio ,invece di pensare a liberare le altre pensiamo a cosa ancora accade nel nostro paese.

Tra l'altro a mio modesto parere , queste "politichesse" porebbero anche occuparsi di altri temi in difesa della donna .
Seconda cosa , mi sembra che nella fattispecie proprio perchè la questione "tira" ,la politichessa di turno ha voluto attirare su di sè un pò d'attenzione perchè purtroppo a parlare di asili nido , aiuti alle famiglie, condanne severe a violentatori non si guadagna la prima pagina. Con il velo si.

Ho una sorella che fa i turni anche notturni , pensate che possa dormire tranquilla sapendo che schifo cè in giro? Tra indulto , tasse e difficoltà economiche ..possibile che si pensi al velo?
 

decky

Florello Senior
nessuno ci fa il lavaggio del cervello.

Ne sei così sicura decky?
Potranno anche farcelo,in maniera comunque differente, e meno "efficace" secondo me.Io penso che il medioevo da noi sia terminato,nessuno ci marchierebbe a fuoco perchè adultere.
Poi ovviamente c'è anche chi,continua a propinarci dottrine e regole varie,seguite sempre meno e in ogni caso prive di violenza come punizione per chi non le segue alla lettera.
 

seya

Master Florello
tremate tremate le streghe son tornateeeeeeeee
siiiiiiiiiiiiiii
che bei tempiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
ora che mi sono reincarnata non c'è più gusto....
 
Alto