Ho due magnolie da quasi cent'anni ma nessuna magnolia piccola è mai spuntata. Quindi immagino che non sia così facile.
Eh, invece è facile davvero: in una prova fatta 5 anni fa i semi della
grandiflora (la più diffusa nel nordest) hanno dimostrato una percentuale di geminabilità intorno al 90%, tanto che poi mi son trovato a dover piazzare 170 magnolie...
Le altre specie almeno da me si sono rivelate meno buone, ma sempre con tassi di germinabilità intorno al 60%.
Il fatto che i semi non germinano mai sotto una pianta della stessa specie è dovuto al fatto che le radici della magnolia emettono delle sostanze che inibiscono la nascita dei semi della stessa specie; inoltre, nelle magnolie, la polpa rossa (o arancio in alcune specie) che avvolge il seme contiene delle sostanze oleose che, se non rimosse, rallentano o impediscono del tutto l'assorbimento dell'acqua da parte del seme stesso per un certo periodo, col risultato che il seme abbastanza spesso perde nel frattempo il potere germinativo.
La tecnica migliore di semina prevede la separazione dei semi dalla polpa e poi il lavaggio con acqua tiepida e qualche goccia di detersivo per piatti; una volta ben puliti e sciacquati, si lasciano asciugare per alcune ore e poi possono essere seminati o posti a stratificare (in torba, sabbia o analoghi) in frigorifero per almeno 10-12 settimane nel reparto verdure, cosa che preferisco e che sto praticando ora con circa 500 semi di varie specie, che seminerò nella prima quindicina di gennaio, per sfruttare la crescita prolungata durante il primo anno data dalla semina anticipata.