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sembra un fungo, ma non lo è...

pako_kr

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti, è il mio primo messaggio e spero che mi possiate dare una mano al problema del mio giardinetto.
Molte cose che vedrete quì scritte sono spunti presi grazie ai vostri consigli impliciti che ho colto leggendovi (e interpretando un po a modo mio).
Veniamo al mio problema.
Il mio giardinetto è molto piccolo, un 6mt x 4mt.
E' esposto ad EST a Crotone (Calabria).
La temperatura in questi giorni va dai 22/24 max ai 18/15 min.
Attualmente ha solo 4 ore di sole al giorno
(rimane in ombra sino alle 8:50 a causa di una villetta posta di fronte,
e torna in ombra verso le 13:00, quando il sole gira dietro la mia casa).
La composizione del terreno è un piccolo mistero.
Il letto originale, posto a un metro dalla superfice è prettamente argilloso.
Successivamente la sede è stata riempita con terra di fiume (a detta degli operai un ottima terra).
Originariamente la terra aveva una connotazione rossiccia, dopo un anno invece ha perso quel suo colore originale prendendo il colore tipico dell'argilla.
A marzo ho iniziato col togliere tutte le erbacce e a rizolare la terra con una zappetta a mano.
Il terreno in alcune zone era alquanto mal messo; era abbastanza chiara la presenza di cemento e/o materiale edile dove non era cresciuta manco l'erba infestante.
Dopo aver rizzollato e diserbato (a mano e con un diserbate totale) ho rimescolato la terra e appianato.
Avendo la necessità di dover alzare il terreno di almeno 1 cm ho optato per l'aggiunta di un terriccio.
In un vivaio della zona ho acquistato un terriccio universale, abbastanza compatto e con la presenza di concime naturale (sterco).
Ne ho acquistato 560 litri e mischiato alla terra in essere.
Ho rastrellato per bene e successivamente ho seminato (alla fine di aprile).
La semina era un composto al 45% di loietto perenne, 20% festuca arundinacea, al 25% festuca rubra e al 10% poa trivialis (composto denominato sullo scatolo "ombreggiato").
Tale semina è stata ricoperta con 80 litri di terriccio artigianale (di un vivaio della zona, lo stesso del terriccio di prima) che tra le altre cose aveva
un concimante a rilascio lento (non ne conosco la composizione ma aveva l'aspetto come di palline giallognole).
Dopo un mese esatto dalla semina, tranne per alcune zone di qualche centimetro quadrato, il prato si è presentato compatto e rigoglioso.
Però ho notato che le zone del prato non sono tutte uguali, nonostatnte il seme sia stato mischiato per bene.
Ci sono delle zone dove il loietto è predominante, altre dove il loietto è totalmente assente.
In queste zone si nota benissimo la festuca (quale delle due è un mistero) caratterizzata da una crescita a ciuffo anzichè a stelo.
Il problema nasce proprio sulla festuca.
Infatti quest'erba non cresce tanto (sembra essersi fermata a 5cm) e in più le punte rinsecchiscono (ingialliscono).
Il prato ha un mese di vita ed è solo da una settimana che viene innaffiato costantemente un giorno si e un altro no.
Prima l'annaffiatura era giornaliera (anche due volte al giorno) e abbondante, per la crescita dei germogli.
L'irrigazione è fuori terra e fatta a mano con una pistola con getto "a pioggia".
Il prato ha anche avuto una cura preliminare con un funghicida a base di PROPICONAZOLO (fatta due volte a distanza di una settimana tramite pompa a mano).
Il prato è stato raso due volte a 6 cm (la festuca aveva superato abbondantemente i 10 cm e il primo taglio è stato doveroso).
Alla fine di tutto il prato è compatto ma mi preoccupano e non poco le punte ingiallite della festuca, e non credo sia un fungo
visto che non ho trovato nessuna connotazione simile nelle immagini sul sito.
Cosa ne pensate di questo ingiallimento?
Chiedo scusa per il dilungamento!
 

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Pierantonio

Giardinauta
Ciao e benvenuto.
Sicuramente devi lasciare ancora tempo per accestirsi per bene,la festuca è molto più lenta del lioetto, comunque le punte gialle secondo me sono dovute alla lama del tagliaerba che proprio sembra strappi invece che tagliare, falla affilare.
Trovo strano poi il trattamento fungicida su un prato appena nato in quanto i trattamenti devono essere fatti almeno dopo almeno tre mesi dalla nascita.
In ogni caso ora aspetta e affila la lama, attendi anche il consiglio di altri, tra poco si dovrà concimare con un concime a base potassica per prepararlo al caldo estivo.
Ciao
 

pako_kr

Aspirante Giardinauta
Ciao @Pierantonio, grazie della risposta celere e rassicurante.
Il fungicida sono stato "costretto" a metterlo perché il vicino ha fatto lavori nel suo terreno alzando una polvere abominevole.
In più ha tagliato infestanti "malate" (era chiara la ruggine sulle foglie) alte almeno un metro disseminando il terrore tra i giardinetti limitrofi (ha fatto questi lavori col vento forte diretto proprio sul mio giardinetto).
Sulla lama hai ragione, non è proprio nuova, però le punte gialle erano visibili anche prima del primo taglio (magari adesso ho accentuato il problema).
Seguirò il consiglio, affilerò la lama e aspetterò ancora, anche se giorno dopo giorno il timore di aver sbagliato qualcosa è sempre dietro l'angolo.

Voglio inserire una foto con le condizioni tipiche della festuca nel mio prato. Si notano sempre queste condizioni: "A" una foglia totalmente secca, "B" la foglia con la punta ingiallita, "C" le foglie tagliate con la lama "non affilata" e "D" germoglio di foglia verde (a testimonianza della piantina ancora viva). Per il caso C è assodato affilare immediatamente la lama, per i casi A e B sembra una mancanza di nutrimento, basterà un concime ad alto contenuto di potassio o il terreno è deficiente di qualche sostanza nutritiva particolare?

presso un Brico Center della mia zona ho trovato disponibile questo prodotto http://www.bayergarden.it/it-IT/data/Prodotti/b/Bayfolan-multi-orti-e-giardini.aspx è un 16-9-18 cosa ne pensate?
Può in qualche maniera interferire con i fertilizzanti presenti nei terricci utilizzati per la semina?

grazie per la vostra attenzione.

Qualche guru che mi consiglia se come antistress il concime della bayer che ho trovato va bene o meno?
Grazie e scusatemi di nuovo.
 

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Ultima modifica di un moderatore:

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
i trattamenti antifungini si possonmo eseguire sin da dopo la nascita ovviamente dimezzando le dosi consigliate, non mi pare di aver letto l'uso di concime starter (ad altotitolo di fosforo) è una dimenticanza o non lo hai usato proprio? se è buona la seconda il tuo prato ha semplicemente fame :D l'accestimento è in corso e mi sembra che il risultato sia decente anche se le foto sono un po' fuori fuoco, il concime che hai indicato come antistress non lo consoco ma in linea di massima potrebbe andare (non ho trovato la composiszione dell'azoto) comunque se lo hai già preso usalo a breve in modo da ridare un po' di forza la prato.

Quando poi vuoi mostrare una foto in dettaglio è meglio usare la funzione macro della macchinetta digitale e caricare le foto \in grande formato su siti tipo http://photobucket.com http://imageshack.us http://tinypic.com etc. e postare qui il link
 

pako_kr

Aspirante Giardinauta
Lo starter non l'ho utilizzato per paura che cozzasse con i concimi presenti nei terricci già pronti.
Il "danno" se così posso chiamarlo, è dovuto al fatto che i concimi presenti nei terricci di posa non lo conosco e mi sono fidato del vivaista (che asseriva che un terriccio avesse sterco e l'ultimo avesse un granulare).
Avevo anch'io il dubbio che avesse fame, spero di passare dal consorzio agrario della mia zona e farmi consigliare (magari un mix tra starter e antistress).
Scusa per le foto, mi organizzerò meglio la prox volta.
Grazie della risposta pronta e chiarificatrice.

Uff! Rieccomi da un acceso confronto con un uomo 60enne (niente contro i 60enni in se), agricoltore da una vita, convintissimo che un fosforico/potassico non andasse bene. Al consorzio hanno voluto darmi per forza di un kilo di 20-10-10 a rilascio lento che sono soliti utilizzare per i prati (alla folle cifra di un euro).
Non sono riuscito a contrastarlo quando mi diceva che gli elementi di cui avevo bisogno (il fosforo e il potassio) di solito si mischiano alla terra perchè di per se sono già naturalmente concimi a rilascio lento e che invece avevo bisogno di azoto per rinverdire il prato (perchè un vero e proprio starter non lo avevo utilizzato).
In più mi ha "umiliato" quando mi ha detto che le composizini a PK alto erano soliti darli a chi possiede un orto.
Comprerò anche il comcime bayer e domani tirerò a sorte come concimare il prato! :boh:
 
Ultima modifica di un moderatore:

white sand

Moderatore Sez. Prato
Membro dello Staff
Non esagerare con l'azoto visto da dove scrivi, le temperature saranno già "calienti". L'azoto spinge la pianta a produrre nuovi tessuti stressandola in caso di caldo. Puoi dare il Bayer ma non alle quantità indicate in etichetta. Al massimo 1/3 della dose.......mentre dovrai procurararti un NPK (0-0-20) o similari per l'estate (da distribuire in successione al bayfolan). Alza l'altezza di taglio e irriga con coscienza.
 

pako_kr

Aspirante Giardinauta
ho trovato questo 0-0-20, che ne dite?

Ciao @white_sand ho letto tardi il tuo consiglio, e anch'io ho scartato il 20-10-10 a favore del 16-9-18 bayer (il forum insegna), però utilizzando le qta in erichetta... E adesso? Il 0-0-20 sarò costretto ad acquistarlo on line qui in zona non esiste.
Fino ad oggi le temperature hanno tenuto (max 27c) ma l'afa è alle porte, non posso più attendere.
La nota positiva è che a 24 ore dalla concimazione il prato ha ridotto di almeno il 50% l'ingiallimento, grazie ai vostri consigli.
Spero più in la di darvi altre buone nuove.

modifica:
Ho trovato questo 0-0-20: http://www.bestprato.com/concimi-pr...ntistress/concime-prato-summerk-bottos-2.html

cosa ne pensate?
 
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pako_kr

Aspirante Giardinauta
Vi voglio rendere partecipe della mia gioia.
Notate il colore molto più scuro e la scomparsa del giallognolo in meno di una settimana (4 giorni)


La prossima settimana passerò lo 0-0-20; neccessità impellenti sembrano non essercene viste le temperature non afose di questi giorni.
:hands13::hands13::hands13:
 
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