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segatura per rendere più leggero terreno calcareo

kika

Aspirante Giardinauta
ciao a tutti, vorrei sapere se sto facendo bene ad aggiungere molta segatura e stallatico alla terra (molto calcarea) per renderla più leggera, per sperare di migliorare la fioritura in primavera. So che dovrei aggiungere della torba acida, ma ci metterei molto tempo a reperirla.
 

RosaeViola

Master Florello
Ciao Kika, ma il tuo terreno è calcareo nel senso di argilloso?
In quel caso l'ammendante è la sabbia.
Un altro ammendante importante è la sostanza organica, che con le sue caratteristiche, facilita la formazione della struttura grumosa del terreno e quindi migliora le caratteristiche fisiche del suolo.
 

Echinodorus

Maestro Giardinauta
Ciao,
Per quanto riguarda lo stallatico, generalmente è prodotto con residui organici di mucche e cavalli con aggiunta di paglia di lettiera e va molto bene per creare “ humus stabile” nel terreno, che è quel tipo di humus che agisce sulla struttura chimico- fisica del terreno.. Per la segatura, se proviene da legni non trattati, in fondo è “materiale organico” contenente molta cellulosa e lignina. Nel terreno impiegherà più tempo a mineralizzare, ma alla fine anche lei produrrà humus.
Spesso in agricoltura biologica si interra, oltre che a vegetali freschi, anche materiale paglioso e residui culturali secchi debitamente sminuzzati per poter produrre humus stabile.
P.s. personalmente non eccederei troppo con la segatura!
 

kika

Aspirante Giardinauta
Si, il mio terreno è calcareo nel senso di MOLTO argilloso ed è anche molto povero. Quindi posso sostituire la sabbia con lo stallatico...? Poi sto aggiungendo molta polvere di caffé quella delle cialde nella speranza di acidificare un po' il terreno...starò facendo un minestrone o qualcosa di utile....? Grazie per i consigli. Ciao kika
 

RosaeViola

Master Florello
Kika, non devi sostituire la sabbia con lo stallatico, bensì devi mescolare sabbia e stallatico al tuo terreno.
Sui fondi del caffè ci sono pareri contrastanti.
Qualcuno sostiene che siano efficaci e, qualche altro agronomo, dice addirittura che alterano negativamente la struttura del terreno, non permettendo una buona microcapillarità.
Ma mi incuriosisce il fatto che tu lo voglia acidificare...devi per caso immettervi acidofile? Perchè solo questo è l'unico vero e buon motivo per acidificarlo.
Il terreno acido non è di per sè stesso la condizione ottimale del terreno, ma una delle possibili condizioni.
Il terreno argilloso, quando è asfittico e mancante di quelle condizioni ottimali per la sopravvivenza di buona parte delle specie vegetali, necessita solo di essere ammendato e non acidificato.
 

Ortensia

Giardinauta
Anche io ho un terreno molto calcare e povero di humus. Pur non avendo acidofile in terra un arricchimento è sempre necessario altrimenti, soprattutto in periodi di siccità, diventa durissimo e secchissimo limitando le possibilità di sviluppo delle piante a radice più corta. Per questo aggiungo, in inverno, stallatico. Un falegname mi ha detto che praticamente è impossibile trovare segatura senza trattamenti chimici potenzialmente dannosi quindi ho desistito. Per i fondi di caffè ho avuto un'unica, ma positiva, esperienza: anni fa ne ho buttate alcune buste nell'aiuola con terra peggiore. Ho mescolato con stallatico. Poi ho lavorato la terra moooolto abbondantemente. Ha funzionato. Attenta però che la cialda deve essere ben frantumata altrimenti si indurisce e può dar origine a muffe.
 

elleboro

Florello
anch'io credo di avere gli stessi problemi. Per un po' di anni le mie piante sono andate bene. Ma adesso quasi la metà denuncia carenza di ferro. E non sono acidofile. Il fatto è che il terreno è un po' troppo calcico. Anche se non è argilloso.
 

faxstaff

Giardinauta Senior
segatura.. trattamenti a parte, il problema è che attira i funghi saprofagi come api al miele.... creando un certo squilibrio nel terreno che potrebbe dare risultati negativi.. (non sempre)

se la terra è molto argillosa e pesante ci vuole pazienza e tempo per renderla soffice (leggera) , quindi il primo consiglio che mi viene è .. prenditela con calma..

la sabbia aiuta molto ma da sola non basta,, tende a impastarsi con l'argilla e formare palline durissime .. [CHIARIMENTO] da non confondere con il normale processo di aggregazione del terreno portato dalla conbinazione di sabbia argilla e umus che invece è auspicabile[/CHIARIMENTO]

lo satallatico con paglia deve essere ben maturo (rimasto all'aperto per almeno un inverno)
per prima cosa ti serve una compostiera (buca, bidone o cassone in cui infilare gli scarti vegetali sia di casa che del giardino)
la composta che otterrai con il tempo ti aiuterà a mantenere il terreno...

ecco alcuni emendanti che dovresti [potresti] aggiungere al terreno.. possibilmente tutti ma ... [CHIARIMENTO] non necessariamente tutti ma sabbia,stallatico e pomice sarebbero auspicabili, gli altri servirebbero per avere una maggiore stabilità e velocità nel processo di ricostituzione del terreno ma non sono indispensabili [/CHIARIMENTO]

  • Sabbia di fiume
  • Stallatico maturo
  • Sfalcio di trifoglio,(semi a parte è favoloso);
  • Pomice sbriciolata, ottima per evitare le palline di sabbia e argilla e favorisce il drenaggio;
  • umus di lombrico o ancora meglio un bel po di lombrichi (negozi di caccia e pesca)
  • torba;
  • foglie di castagno o di olmo (secche)..
  • la segatura burciala e ottieni la cenere di legna, anche rami e potature..
i risultai non sono immediati .. l'ecosistema che si crea nel terreno ha bisogno di tempo per stabilizzarsi ma i risultati ottenuti risultano duraturi e in seguito richiedono interventi minimi, certo se la terra è tanta il lavoro viene lungo.. ma se dividi il terreno in zone e man mano che l'operazione procede sposti/semini/pianti le piante in base alle loro esigenze di terriccio tutto dovrebbe risultare più fattibile..(anche a livello economico)

aggiungo ancora solo che lo scopo, non è ottenere un terreno soffice e basta.. ma un terreno vivo (ricco di funghi, batteri e piccoli insetti che si moltiplicano e decompongono la sostanza organica, scavano, rivoltano) in modo che il terreno rimanga soffice e vitale per sempre.. e non per una sola stagione..

saluti Fax
 
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F

filimagno

Guest
COMPLIMENTI FAXSTAFF....un ottimo intervento!!!!nn manca davvero nulla nella tua mega recipe:froggie_r :slow:
 

kika

Aspirante Giardinauta
Grazie a tutti per le spiegazioni che mi avete dato.

per Rosaeviola: non voglio acidificare il terreno per piantare le acidofile:( , pensavo solo di correggerlo per piantare calle,amarillis,iris, tulipani e i gigli di S. Antonio,ma grazie a te ho capito che sbagliavo. Ho molta confusione in testa dopo aver spulciato nei vecchi post, e avrò capito una cosa per un'altra :martello: !!

Per Faxstaff: sono daccordo con te sul fatto che ci voglia del tempo per riportare il terreno nella sua condizione ottimale, dato che ci ha messo del tempo a rovinarsi così, nel mio caso ci ha messo più di dieci anni!!!!!
Grazie per l'elenco dettagliato del materiale da inserire nel terreno e, a questo proposito, vorrei chiederti se la sabbia di fiume può essere la sabbia che si compra per l'acquario, se è cosi, io ho quella di grandezza media. Può andare bene? Per quanto riguarda la pomice,invece, dove si reperisce??? Ciao Kika.
 

faxstaff

Giardinauta Senior
kika ha scritto:
Grazie a tutti per le spiegazioni che mi avete dato.

Per Faxstaff: sono daccordo con te sul fatto che ci voglia del tempo per riportare il terreno nella sua condizione ottimale, dato che ci ha messo del tempo a rovinarsi così, nel mio caso ci ha messo più di dieci anni!!!!!
Grazie per l'elenco dettagliato del materiale da inserire nel terreno e, a questo proposito, vorrei chiederti se la sabbia di fiume può essere la sabbia che si compra per l'acquario, se è cosi, io ho quella di grandezza media. Può andare bene? Per quanto riguarda la pomice,invece, dove si reperisce??? Ciao Kika.

se per un vaso la sabbia degli acquari è ottima in quanto già pulita e sterilizzata, la grana della sabbia è abbastanza indifferente purchè non sia proprio ghiaia (sassi dal mezzo cm in su).. ma se è per un giardino conviene rivolgersi a un rivenditore di materiale edile, avendo cura di ammucchiarla in un angolo e lavara bene con la pompa dell'acqua + e + volte e magari lasciarla esposta alle intemperie per un mese o due... sempre dai rivenditori edili trovi argilla espansa e pomice o vulcanite in sacchi di dimensioni decenti (nei garden vendono in sacchettini da 5 kg carissimi), loro la usano per riempire le solette dei solai grazie al suo basso peso specifico.. altrimenti le trovi nei negozzi di giardinaggio più forniti...

se per un vaso o per una piccola aiuola la pomice si trova in blocchi nei negozzi di casalinghi.. è una pietra morbida e friabile di colore bianco grigiastro ed è facile sminuzzarla a martellate..

saluti Fax
 

kika

Aspirante Giardinauta
Per Faxstaff: ti ringrazio ancora per le accurate informazioni che mi hai dato, mi saranno veramente UTILI per far rinascere il mio giardino. Seguendo i consigli di persone esperte e, soprattutto, disponibili come voi sarà impossibile sbagliare!!!! :love_4: Grazie kika

Per Rosaeviola: la zona dove ci sono le calle, che sono le più bisognose di cura al momento, è circa 3 mq, poi c'è un' altra zona, dove in questi ultimi anni non c'era piantato niente, che vorrei utilizzare per piantare tutti i bulbi che ho sdradicato dal loro vecchio posto ombroso non adatto a loro, che è di circa 5 mq. :) Ciao kika
 

RosaeViola

Master Florello
Kika...per le calle, basterà che tu vanghi bene e immetta molto stallatico, ma parlo di letame e che sia maturo (lo capisci perchè non puzza più).

Lasci riposare bene il terreno per qualche mese e poi passi all'azione.
Per i bulbi, non farti molti problemi. Vanga bene e miscela sabbia lavata che trovi nei magazzini che vendono materiale per il bricolage e letame al terreno, ma aspetta sempre un po' prima di passare a piantare.
E non ti preoccupare, se queste sono le essenze che devi piantumare.
Sia le calle sia le bulbose (almeno la maggioranza) non sono piante delicate o schifiltose.

Io ho un terreno argilloso e se avessi dovuto fare le cose che ti sono state consigliate, credo che avrei dovuto come minimo chiamare un'impresa che faccia movimento terra in grade stile, spaccarmi la schiena, chiedere un finanziamento e forse, dopo qualche anno sarei riuscita a piantare UNA pianta UNA...e non sto esagerando, considerando i prezzi dei materiali e della mano d'opera.

Un conto è parlare di vasi e piccoli appezzamenti e un conto è lavorare duramente, su grandi spazi e fare i conti anche con le proprie tasche.

Scusate, ma a volte io credo si trascenda.
 

faxstaff

Giardinauta Senior
RosaeViola ha scritto:
Io ho un terreno argilloso e se avessi dovuto fare le cose che ti sono state consigliate, credo che avrei dovuto come minimo chiamare un'impresa che faccia movimento terra in grade stile, spaccarmi la schiena, chiedere un finanziamento e forse, dopo qualche anno sarei riuscita a piantare UNA pianta UNA...e non sto esagerando, considerando i prezzi dei materiali e della mano d'opera.

Un conto è parlare di vasi e piccoli appezzamenti e un conto è lavorare duramente, su grandi spazi e fare i conti anche con le proprie tasche.

Scusate, ma a volte io credo si trascenda.

RosaeViola, siccome la tua critica penso sia rivolta la mio intervento, credo che tu abbia frainteso alcuni punti e quindi ci tengo a chiarire ...

1) se la domanda era come ripristinare un terreno esaurito e argilloso , allora credo di avere ragione io, se la domanda è come far prosperare qualche calla in un terreno argilloso e esaurito,allora hai sicuramente ragione tu...

2) tutte le sostanze da me indicate non sono da usare perforza tutte insieme era un indicazzione di massima come ho detto, ma forse in modo poco chiaro..
Quindi dico stallatico, sabbia e pomice sono il minimo e tutto il resto è in più, pero sulla pomice mi permetto di insistere altrimenti dopo pochi mesi il problema si ripresenta per via dell'agregazione di sabbia e argilla.. ( e come vedi tra il tuo consiglio e il mio ci passa solo un po di pomice)

3) che non fosse una cosa semplice e indolore lo detto chiaramente e come ho indicato nell'intervento l'ideale sarebbe procedere a piccoli passi, evitando cosi di ricorrere a ditte per la movimentazione del terreno e di fare mutui..

4) sul fatto che dopo tutto questo lavoro sia possibile piantare solo una o due piante.. bhe qui credo che a trascendere sia stata tu.. non credi.. mi sembra un affermazione faziosa e sterlie..

5) esistono piante che prosperano tranquillamente anche in un terreno argilloso e calacreo, quindi spostando la questione su cosa piantare in un terreno come quello allora il discorso si potrebbe allargare e comunque magari dedicare le attenzioni solo ad una piccola parte del giardino da riservare alle piante più esigenti..

ora detto questo, e spero chiarito il mio punto di vista, dico solo che alla fine Kika farà la sua scelta in base alle sue necessita, diponibilità di denaro e di tempo. ma almeno ora dovrebbe avere le idee più chiare su cosa rende un terreno vivo e come sia possibile renderlo tale.

saluti Fax
 

RosaeViola

Master Florello
Fax, scusami, non voglio polemizzare, giuro, solo chiarire che in agronomia, gli ammendanti principi, per correggere un terreno argilloso, sono proprio sabbia e sostanza organica, considerato che con le sue caratteristiche, quest'ultima facilita la formazione della struttura grumosa e quindi migliora la struttura fisica del suolo. Un esempio di ottimo ammendante è la Leonardite, perchè è ad alto tenore di acidi humici con appunto il 60-70% di sostanza organica. L'humus, infatti, favorisce la struttura del terreno, in quanto aggrega fra loro particelle di argilla in grumi stabili, i quali permettono il passaggio di acqua e aria. L'humus (che che è il prodotto della decomposizione della sostanza organica) inoltre, blocca il dilavamento delle sostanze nutritive, le tiene legate a composti organici più complessi e stabili e le mette a disposizione delle piante, in funzione delle reali esigenze dei vegetali stessi. Influenza anche l'assimilabilità dei microelementi e del fosforo. Stimola la proliferazione di microorganismi e di insetti terricoli (come i lombrichi) fonte di energia nell'ambito della loro attività disgregatrice della materia organica.

Ma non mi voglio addentrare in precisazioni tecniche che sono superflue, almeno per chi, come Kika, ha solo bisogno di sapere come migliorare la struttura del suo terreno quel tanto che basta perchè le sue piantine vegetino al meglio. Vedi Fax, per me conta questo: fornire un consiglio pratico e attuabile da chiunque stia dall'altra parte del mio schermo. Io vivo con maggiore praticità e meno tecnicismi il parlare di giardinaggio.

Tu dici che io ho trasceso o che le mie affermazioni sapevano di faziosità...intanto mi spiace che tu le abbia sentite tali (faziose) perchè non era certo quello il mio intento e poi, riguardo all'aver trasceso, io non penso, considerato che 4 anni di lavoro qui e un minimo di esperienza in questo settore, mi hanno ben chiarito che i costi che si debbono affrontare come hobbisti, sono davvero onerosi.
Tu hai una vaga idea di quanto costi un giardiniere o un uomo di fatica, all'ora? Hai in mente quanto costi un giardiniere che si porta appresso dei mezzi meccanici come una fresa per il terreno? Ti sei mai ritrovato a calcolare i costi per ammendare uno spazio di terra ridotto come quello di Kika?

Se tu avessi 3000mtq di giardino come li ho io, con gli interventi che hai proposto, rapportati alle dimensioni e alla realtà che io ho trovato adottando questo giardino, sapresti che l'unica possibilità per sistemare il terreno, sarebbe stata chiedere dei finanziamenti o lavorare come uno schiavo in giardino per minimo due anni, e alla fine, ti sarebbe rimasto il denaro per UNA sola pianta, considerato che un albero di prima grandezza, come un Quercus rubra di 4-5mt. all'impianto, ti costa più o meno, 400 euro.

Quello che io volevo dire non era polemico nei tuoi riguardi, ma solo sottolineare che a volte gli interventi non tengono conto della realtà di chi pone una domanda.

Sai, Kika ha un paio di aiuole gestibili, come grandezza, però noi nemmeno sappiamo se dovrà essere lei a vangarle, se avrà tempo e mezzi per reperire i materiali e quanta forza abbia per farlo, non sappiamo (questo vale anche in senso generale) se la persona che leggerà le nostre risposte potrà far fronte alle spese (a volte superflue, secondo me) che vengono proposte.

Io non so tu che realtà abbia, ma affondare la vanga nel terreno comporta fatica, tempo e, ove non sia possibile farlo da sè, anche denaro.

I materiali che proponi (come il lapillo) sono dispendiosi anche per delle aiuole come le sue e non determinanti per la correzione del terreno.
Quello che fa la differenza su un terreno argilloso, sono proprio i due elementi di cui sopra.

Poi, per amore della semplicità e della praticità, che sono fondamentali nel lavoro di fatica, prova a pensare a che tipo di percorso le hai suggerito.

Intanto non so dove si possano reperire blocchi di pomice. Io vivo in Lombardia e nei negozi di casalinghi non ne ho mai, nè vista nè sentita nominare e poi, dimmi, se secondo te è attuabile tutto questo: io mi immagino Kika, che, dopo aver navigato alla ricerca di letame e sfalcio di trifoglio, battendo le campagne (perchè credo che anche dalle sue parti non sia semplice reperire il letame...lo sfalcio di trifoglio poi...) naturalmente pagandosi anche quello e che, dopo 'sta faticaccia, deve trovare castagni e olmi e non penso che il castagno sia un albero da ambiente mediterraneo, per cui immagino le peregrinazioni e, infine, gira per non so quanti negozi alla ricerca di pomice facendosi prendere come minimo, per una un po' bizzarra, poi, finalmente, va a procurarsi la sabbia e sta giorni a lavarla e si pone decine di domande: sarà lavata abbastanza? Quanto tempo la dovrò tenere esposta perchè sia pronta? Quanta ne dovrò mettere? Poi, sfinita dalle ricerche per trovare i materiali, ma felice di aver reperito tutto, inizia a vangare e, dopo essersi arrovellata il cervello, comincia ad incorporare la sabbia, sperando che sia lavata a sufficienza e che la quantità sia abbastanza, poi ci mette il letame cercando di contenere i conati e faticando come non mai, dopo di che immette lo sfalcio di trifoglio e le foglie di castagno, poi prende la mazzetta e sbriciola la pomice (sempre che l'abbia trovata) prendendosi la sua bella dose di mazzettate sulle dita e di polvere inalata e va ad incorporare anche quella...Non so, non mi sembra molto pratico ed efficace tutto ciò...Tu che ne pensi?

Parliamo delle info sulla sabbia lavata...difficilmente te la puoi lavare da te, sarebbe bello, ma non è così semplice e lavarla con la canna non riuscirebbe a farti ottenere un risultato affidabile, dato che le particelle di argilla e altri materiali, contenuti nella sabbia edile, sono così piccoli da necessitare degli interventi più seri.

Poi, può capitare a tutti (me compresa) di non essere sempre attenti nel dare informazioni, però leggendo quel che Kika aveva iniziato a fare col suo terreno, era abbastanza palese che fosse una neofita in questo senso.
Per la fatica che quotidianamente faccio in questo mondo, io credo che la cosa migliore, nel proporre soluzioni, sia quella di usare molto, molto buon senso.

Poi possiamo sfoggiare tutto il nostro sapere ed elargire professionali disquisizioni tecniche (in cui oggi, volutamente, ho preferito non addentrarmi) ma questo non aiuterà certo chi legge e non è ferrato in materia.

E dopo questa filippica Fax, e scusami per questo, ti rivolgo il mio più sorridente saluto, sperando che tutto ciò non abbia portato malumori a nessuno.
 
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faxstaff

Giardinauta Senior
RosaeViola ha scritto:
Fax, scusami, non voglio polemizzare, giuro, solo chiarire che in agronomia, gli ammendanti principi, per correggere un terreno argilloso, sono proprio sabbia e sostanza organica..

Ripeto credo che tu continui a fraintendere il mio intervento .. non ho mai detto che kika dovesse mettere tutta quella roba nel terreno.. ma come ho ammesso lo detto in modo poco chiaro e me ne scuso...
come puoi vedere dall'elenco lo stallatico e la sabbia sono al primo posto.. della lista..
sulla pomice possiamo anche pensarla diversamente.. ma ti assicuro che nei magazzini di materiale edile si trova.. e il prezzo è di una 10na di euro per un sacco da 25 30kg più che sufficiente per un bel pezzo di giardino..
e come puoi vedere da questa tabella la granulometria di quella per giardinaggio e di quella per edilizia è la stessa...

in quanto alla fatica e i costi per incorporarla al terreno.. perche la sabbia e lo stallatico non vanno incorporati ? credo di si .. e allora interrare anche la pomice non dovrebbe aumentare i costi, non credi?



RosaeViola ha scritto:
Tu dici che io ho trasceso o che le mie affermazioni sapevano di faziosità...intanto mi spiace che tu le abbia sentite tali (faziose) perchè non era certo quello il mio intento e poi, riguardo all'aver trasceso, io non penso, considerato che 4 anni di lavoro qui e un minimo di esperienza in questo settore, mi hanno ben chiarito che i costi che si debbono affrontare come hobbisti, sono davvero onerosi.
non ho detto che tutte le rue affermazioni erano faziose ma solo una..

RosaeViola ha scritto:
Tu hai una vaga idea di quanto costi un giardiniere o un uomo di fatica, all'ora? Hai in mente quanto costi un giardiniere che si porta appresso dei mezzi meccanici come una fresa per il terreno? Ti sei mai ritrovato a calcolare i costi per ammendare uno spazio di terra ridotto come quello di Kika?
Si fino a 5 anni fa possedevo un giardino non molto grosso ma ho dovuto fare le mie spese.. e ribadisco che il mio primo consiglio è stato proprio quello di andarci piano.. ora Kika sarà anche una principante (ma se possiede il terreno da 10 anni proprio a diguino non sarà) ma non è una stupida, almeno mi piace credere che non lo sia.. e come lei la maggior parte dei lettori del forum. saprà farsi i suoi conti...
e comunque ripeto il letame e la sabbia non si incorporano da soli..

RosaeViola ha scritto:
Se tu avessi 3000mtq di giardino come li ho io, con gli interventi che hai proposto, rapportati alle dimensioni e alla realtà che io ho trovato adottando questo giardino, sapresti che l'unica possibilità per sistemare il terreno, sarebbe stata chiedere dei finanziamenti o lavorare come uno schiavo in giardino per minimo due anni, e alla fine, ti sarebbe rimasto il denaro per UNA sola pianta, considerato che un albero di prima grandezza, come un Quercus rubra di 4-5mt. all'impianto, ti costa più o meno, 400 euro.
messa cosi perde la sua faziosità.. ma come lai detta prima sembrava che il lavoro fosse inutile...

RosaeViola ha scritto:
Quello che io volevo dire non era polemico nei tuoi riguardi, ma solo sottolineare che a volte gli interventi non tengono conto della realtà di chi pone una domanda.

Sai, Kika ha un paio di aiuole gestibili, come grandezza, però noi nemmeno sappiamo se dovrà essere lei a vangarle, se avrà tempo e mezzi per reperire i materiali e quanta forza abbia per farlo, non sappiamo (questo vale anche in senso generale) se la persona che leggerà le nostre risposte potrà far fronte alle spese (a volte superflue, secondo me) che vengono proposte.

Io non so tu che realtà abbia, ma affondare la vanga nel terreno comporta fatica, tempo e, ove non sia possibile farlo da sè, anche denaro.


Intanto non so dove si possano reperire blocchi di pomice. Io vivo in Lombardia e nei negozi di casalinghi non ne ho mai, nè vista nè sentita nominare e poi, dimmi, se secondo te è attuabile tutto questo: io mi immagino Kika, che, dopo aver navigato alla ricerca di letame e sfalcio di trifoglio, battendo le campagne (perchè credo che anche dalle sue parti non sia semplice reperire il letame...lo sfalcio di trifoglio poi...) naturalmente pagandosi anche quello e che, dopo 'sta faticaccia, deve trovare castagni e olmi e non penso che il castagno sia un albero da ambiente mediterraneo, per cui immagino le peregrinazioni e, infine, gira per non so quanti negozi alla ricerca di pomice facendosi prendere come minimo, per una un po' bizzarra, poi, finalmente, va a procurarsi la sabbia e sta giorni a lavarla e si pone decine di domande: sarà lavata abbastanza? Quanto tempo la dovrò tenere esposta perchè sia pronta? Quanta ne dovrò mettere? Poi, sfinita dalle ricerche per trovare i materiali, ma felice di aver reperito tutto, inizia a vangare e, dopo essersi arrovellata il cervello, comincia ad incorporare la sabbia, sperando che sia lavata a sufficienza e che la quantità sia abbastanza, poi ci mette il letame cercando di contenere i conati e faticando come non mai, dopo di che immette lo sfalcio di trifoglio e le foglie di castagno, poi prende la mazzetta e sbriciola la pomice (sempre che l'abbia trovata) prendendosi la sua bella dose di mazzettate sulle dita e di polvere inalata e va ad incorporare anche quella...Non so, non mi sembra molto pratico ed efficace tutto ciò...Tu che ne pensi?

ripeto amo pensare che le persone abbiano una loro capacità di giudizio e di critica, non credo che cichessia si metta a comportarsi nella maniera stupida e ottusa che tu suggerisci... andando a cercare come un fossennato gli ingredienti per il terreno vagando come un novello ulisse, rovinadosi la vita e la famiglia accendendo un mutuo per coprare trifoglio o cose del genere.. uno al massimo fà un po di telefonate per vedere cosa si può trovare in zona chiede due prezzi e si fa due conti...

RosaeViola ha scritto:
Parliamo delle info sulla sabbia lavata...difficilmente te la puoi lavare da te, sarebbe bello, ma non è così semplice e lavarla con la canna non riuscirebbe a farti ottenere un risultato affidabile, dato che le particelle di argilla e altri materiali, contenuti nella sabbia edile, sono così piccoli da necessitare degli interventi più seri.
e qui hai ragione, ma la sabbia per acquari è vermente cara e quella venduta nei garden non è da meno.. quindi uno magari deve trovare un compromesso, anche se quella usata per il cemento è il più delle volte abbastanza pulita da consentirne l'uso...

RosaeViola ha scritto:
E dopo questa filippica Fax, e scusami per questo, ti rivolgo il mio più sorridente saluto, sperando che tutto ciò non abbia portato malumori a nessuno.

Nessun malumore, questo è un luogo di discussione e mi sembra naturale che opinioni contrastanti ogni tanto affiorino, l'importante e capirsi e chiarire i propri punti di vista.. poi sarà chi legge a trarre le sue conclusioni... anche se a conti fatti le nostre divergenze si limitano alla necessità o meno di usare la pomice...

saluti Fax..

ps.. ti assicuro che i blocchi di pomice si trovano.. certo, non li tengono in vetrina.. ma hanno molti usi come abrasivo per la rifinitura del legno, per la pulizia della pietra non trattata, nella pulizia delle botti del vino e cose del genere.. chiaro non è il classico prodotto di punta e non le trovi al supermercato.. ma ci sono ancora parecchie persone che li usano almeno da queste parti e nei negozi di casalinghi più forniti si possono trovare.
chiaramente anche spendere 6 euro per un sacchettino di pomice dal fiorista o garden di fiducia per sistemare qualche vaso è più che giustificabile, la mia era solo un alternativa.. se uno capita in uno di quei posti chiedere non costa nulla..
 

RosaeViola

Master Florello
Fax, che dire? Io non ho mai pensato che, chi come Kika che ci legge, sia stupido o incapace di giudizio, solo ricordo bene quanta insicurezza c'è in chi incomincia a lavorare in giardino e, per me, è sempre meglio dare poche e concise informazioni e di pratica realizzazione.

Kika dice che il suo giardino è trascurato da 10 anni, non che lei l'abbia da 10 anni, quindi io penso sia una persona, almeno da ciò che scrive, che si sta avvicinando ora al giardinaggio.

Parliamo ancora della sabbia? Va bene. Ascolta, è vero che la sabbia edile non costa molto, ma in giardino non è quella che va bene e non solo per un problema di granulometria, bensì per la composizione della sabbia stessa.

Poi, dai, io ho un po' ironizzato sul reperimento dei materiali, ma credimi, ho visto forumisti sclerare per cercare materiali o prodotti, che gli erano stati consigliati in qualche forum...tu pensi che sia solo una questione di due telefonate? No no, credimi Fax, le persone sono così appassionate e attente ai consigli che vengono elergiti, che si sentono in dovere di osservarli al meglio.

Dai, va tutto bene, l'importante è essersi chiariti. Son contenta, anzi, contentissima che tu come me, non ti sia risentito di tutto questo e che le cose siano a posto.

P.S.: fammi sapere dove trovi la pomice (in che negozi) perchè mi piacerebbe proprio reperirne. :)
 
F

filimagno

Guest
@faxstaff...per me' sei stato anche troppo prolisso...hai detto delle cose giustisime...secondo me' nn c'era nemmeno bisognoche ti giustificassi vista la puntualita' e la qualita ' dei tuoi interventi..COMPLIMENTI ANCORA MAN!!

@ROSAEVIOLA....vuoi risparmiare sul lavoro ?...metti cio che t'ha detto faxstaff piu 1 kg di leonardite ogni metroquadro di terra che vuoi risanare.
la vendono in sachi da 25 kg.oppure anche liquido ma devi stare attenta col ph(inquanto ce n'e' una forma acida e una molto basica)...quello in polvere e' neutro +o -...come e' neutro quello estratto con acqua.

i principi che rendono piu floc****so il terreno sono :GLI ACIDI UMICI E GLI ACIDI FULVICI...che aumentano anche la retenzione idrica siacome le proprieta' colloidali perse dopo l'esaurimento.
 
F

filimagno

Guest
nn vuole scrivere F:L:O:C:C:U:L:O:S:O...c'e il censore automatico anche per le parole simili alle parolaccie??????ehehehehehehe
 
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