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secondo voi... devo rinvasare??

Michy29

Aspirante Giardinauta
vi allego alcune foto di un orchidea che mi hanno regalato mercoledì.
attendo consigli e istruzioni!!!
nell'eventualità che debba fare un rinvaso... mi potreste dare alcune dritte su come procedere? non so da che parte iniziare e se provo a cercare su internet trovo pareri discordanti.
un grazie in anticipo.
 

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pretorian

Guru Giardinauta
io la lascerei cosi' e ci penserei solo la prossima primavera sempre se si voglia far qualcosa.
le orchidee sono epifite, litofite e terricole.
Questa non e' terricola.

darei ogni tanto delle spruzzate sulle radici esterne ma non sulla pianta e me la godrei cosi' anche perche' tali piante crescono anche cosi' e per loro e' la condizione naturale 1/2 in vaso, 1/2 all'aria etc.

Se te volessi rinvasare dovresti procurarti un vaso PLASTICO (sui vasi di altro tipo particolarmente in coccio si attaccherebbero le radici con conseguente inamobilita' futura per rinvasi o cure per marciumi etc.

Dimensioni? circa il doppio che possa contenere le radici piu' lontane. Altezza identica al presente e possibilmente con quel rialzo sul fondo che vedi li in questo vaso.

Le radici sono elastiche ma molto rigide! e l'elasticita' gli permette di muoversi di 1, 2cm ma non di piu'! pena la loro rottura.

In caso di rinvaso dovresti mettere la pianta cosi' come sta dentro al nuovo vaso ed aggiungere SOLO CORTECCIA DI PINO DI DIMENSIONI MEDIE simili a quello che gia' ha.

Le anse piu' alte delle radici e' ben inteso che le lascerai fuori del vaso senza affogare la pianta dentro al substrato.

In ultimo, per avere una buona aereazione ti consiglio di far coincidere l'ingresso della pianta nel substrato il piu' vicino possibile al limite superiore del vaso in modo che i colletti delle foglie piu' basse non siano troppo concavi e d invece ricevano il ricambio d'aria che vi e' nell'ambiente.

p.s. ad oggi non usare piattini di argilla con acqua perche' sia la radici sottostante che quelle esterne marcirebbero presto e comunque a parte le zanzare non danno un guadagni in % di umidita' apprezzabile per tale pianta. Tutti parlano e martellano sempre orchidee = altissima umidita'.

E' vero ma parliamone!. Ogni pianta ed ogni orchidea e' diversa e si cura e necessita di cose diverse. Caldo, freddo, tantissima acqua, pochissima acqua, periodi ri riposo e cosi' via.

Questa sta bene con solo annaffiature radicali ! non fogliari (marciumi) e le temperature estive, per loro sono CASA ... l'inverno, invece tra il troppo secco di stufe a pellet, poca luce ed escursioni termiche tra giorno e notte (accese<->spento stufe) e tante altre cose che sara' da considerarsi stagione di crescita stentata e problematica per tale pianta.

Esposizione sempre in casa in inverno a 20, 30cm da una finestra! piu' luce possibile, mai sole diretto e riververi di calore tipo ad agosto a 20cm dalla finestra anche con tenda, scalda troppo e disitraterebbe la pianta! quindi, in estate piu' all'interno della casa ma sempre tanta luce.
 
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pretorian

Guru Giardinauta
molto semplice, sono ogetto di marciume del colletto. In estate l'acqua evapora presto ma gia' con le prime perturbazioni (per il 2010, forse or ora), il divello di evaporazione scende molto ed anche la permanenza dell'acqua nelle ascelle delle piante. Ora, tutti ci dicono una cosa ed ovvero ALTA UMIDITA'.

Si e' vero ma devi calcolare che i livelli di temperatura estivi sono per le Phaleanopsis, Vanda e molte altre orchidee le temperature DELLA LORO CASA(zona di crescita spontanea) come anche la minima differenza di escursione termica tra notte e giorno.

In estate hai ventilazione ed alto calore. A parte che quel calore non e' sofferenza per una Phaleanopsis, l'acqua non riesce a ristagnare. In inverno hai o caldo troppo secco di giornoo temperature stentate sui 20, 25 gradi e di notte spesso il gelo (per la loro ottica) dai 10, 12, 15, max 18 gradi se si e' fortunati (con lo spegnimento caloriferi da che gli umani vanno a dormire).

Correlato a queste escursioni termiche vi e' anche l'assenza di ventilazione! Finestre rigorosamente chiuse o folate gelate quando gli umani stendono i panni o salutano qualcuno o guardano giu' di sotto o anche solo aprono l'uscio di casa.

Non e' di per se la "spruzzata" ad essere pericolosa ma tutto il resto in una stagione NON favorevole (non "casa") per le nostre Phaleanopsis. In ultimo, vorrei che osservassi la tua pianta!. Una pianta ben innaffiata per immersione o da sopra al vaso, non ha alcun rangrinzimento fogliare o altra patologia. Il caldo estivo e' la normalita' per loro non l'inverno, invece.

All'opposto, pensa ad un pinguino in uno zoo europeo durante l'estate. Ora, te metteresti il cappotto al pinguino in inverno che nuota tra i ghiacci ed gli iceberg o penseresti che e' a casa sua e non necessita di altro?.
 
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