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Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.
Scusate l'assenza ma c'era un buon motivo...
- Creatore Discussione Grappino
- Data di inizio
@Grappino questi i test che ho fatto con le macro:
verso fine Giugno ho comprato un pacchetto di semi di Zoysia Japonica da un produttore francese su Ebay, mettendoli nel vaso in plastica che vedi in foto.
A parte il periodo di germinazione mai irrigati se non con le piogge arrivate sinora (4 temporali).
Poi ho provato a seminare un po' di semi (100 grammi) di cynodon Black Jack mischiati ad altrettanti di La Paloma che mi ha fornito un rivenditore italiano che me li ha consigliati in abbinamento in quanto li usa per la costruzione dei campi sportivi.
Seminati a metà Luglio direttamente in terra in un pezzo dell'orto (totalmente argilloso) senza nessun diserbo, nessun concime, nessuno starter e nessuna irrigazione a parte le piogge arrivate sinora (3 temporali).
Nota bene che ho tolto (a mano) le infestanti che vedi in foto soltanto dopo 37 giorni dalla semina e che la portulaca era alta tranquillamente 30 centimetri, quindi copriva l'erba di almeno 10.
Stamattina l'ho irrigato per la prima volta e tagliato di 1/3 con le forbici.
Sinceramente il risultato non mi sembra per nulla malvagio, considerato che, come puoi vedere nelle foto C1-2-3
- sarà ancora alto 10-15 centimetri,
- che non l'ho coperto con la sabbia quando l'ho seminato e
- che le formiche se ne saranno quindi mangiate almeno la metà dei semi.
Se devo fare un raffronto con le micro direi che non c'è paragone...
Qui infine il loietto nella zona più esposta al sole.
E la Bizem in ombra parziale sotto una pianta di 3 metri .
Allegati
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Zoysia.jpg -
infestanti.jpg -
loietto_pieno_sole.jpg -
bizem_ombra_parziale.jpg -
C1.jpg -
C2.jpg -
C3.jpg
Ultima modifica:
ztm
Apprendista Florello
Giusto per la cronaca, io sono a Milano e il mio prato a prevalenza loietto a luglio e agosto è nel massimo dello splendore, perché esposto in prevalenza a nord.
Ma una festuca arundinacea invece del loietto?
Con il clima del posto, mi sembra un suicidio installare una microterma.
Forse mi è sfuggito come gestisci l'irrigazione, se lo hai scritto.
Ma una festuca arundinacea invece del loietto?
Con il clima del posto, mi sembra un suicidio installare una microterma.
Forse mi è sfuggito come gestisci l'irrigazione, se lo hai scritto.
Ciao, ho un pozzo e la gestisco "alla bisogna".
In ogni caso abito in zona Sud ad una trentina di km da Milano verso Vigevano.
Dei miei 1500 metri di prato ne ho 500 sul retro esposti a Nord (che in ombra parziale se la cavano decentemente anche in questo periodo) ed un migliaio esposti a Sud - Sud Est che sono la causa di tutti i problemi che vedi. E considerato che c'è chi su questo forum ha installato con successo una macro a Piacenza e Torino direi che quantomeno potenzialmente potrei farcela anch'io.
P.S.: La festuca arundinacea non mi piace.
ztm
Apprendista Florello
Con un'irrigazione normale non avresti problemi con il loietto nella tua zona, però capisco che la dimensione sia cospicua.
Rinnovo comunque i miei dubbi su come possa comportarsi una macroterma nella tua zona durante una primavera come quella che abbiamo avuto quest'anno.
In realtà credo che il momento di maggiore utilizzo del prato sia la primavera, dato che d'estate tra il caldo e le zanzare la vivibilità non è proprio massima.
Poi ovviamente immagino che questo non valga per tutti
Rinnovo comunque i miei dubbi su come possa comportarsi una macroterma nella tua zona durante una primavera come quella che abbiamo avuto quest'anno.
In realtà credo che il momento di maggiore utilizzo del prato sia la primavera, dato che d'estate tra il caldo e le zanzare la vivibilità non è proprio massima.
Poi ovviamente immagino che questo non valga per tutti
Non è solo che la dimensione è cospicua e che servirebbero vagonate di acqua, è soprattutto che non ho più voglia di gestire 1.000mq di prato come se fosse un secondo lavoro... Che per giunta mi costa tempo e soldi!Con un'irrigazione normale non avresti problemi con il loietto nella tua zona, però capisco che la dimensione sia cospicua.
Rinnovo comunque i miei dubbi su come possa comportarsi una macroterma nella tua zona durante una primavera come quella che abbiamo avuto quest'anno.
In realtà credo che il momento di maggiore utilizzo del prato sia la primavera, dato che d'estate tra il caldo e le zanzare la vivibilità non è proprio massima.
Poi ovviamente immagino che questo non valga per tutti
Ho nei dintorni dimore storiche e ville sia nuove che d'epoca e chi non è passato alla macro ha tolto il prato e fatto giardini stupendi che richiedono molta meno manutenzione con degli impianti a goccia.
Provo ancora la carta delle macro e poi eventualmente se fosse troppo fastidiosa da gestire pure quella, la strada è segnata... Rifarò il giardino con meno erba possibile!
Ultima modifica:
ztm
Apprendista Florello
Infatti citavo la dimensione per la conseguente quantità d'acqua richiesta.
Nel mio piccolo, mi trovo a trasformare parte di prato in giardino non erboso per il problema opposto, ossia la mancanza di illuminazione. Sicuramente, a seconda della scelta delle piante, può richiedere meno manutenzione e meno acqua, anche se va fatta una scelta oculata e lo sforzo realizzativo è molto più elevato di quello di un prato. Poi anche le altre piante vanno potate, si ammalano, prendono parassiti vari, quindi sono un impegno, a meno che non si vogliano lasciare nello stato delle siepi autostradali
Ho potuto verificare in prima persona che la scelta di piante giuste nel posto giusto mi ha portato a ottimi risultati e poca manutenzione, viceversa le scelte sbagliate mi hanno fatto impazzire più del prato (be', non esageriamo).
Nel mio piccolo, mi trovo a trasformare parte di prato in giardino non erboso per il problema opposto, ossia la mancanza di illuminazione. Sicuramente, a seconda della scelta delle piante, può richiedere meno manutenzione e meno acqua, anche se va fatta una scelta oculata e lo sforzo realizzativo è molto più elevato di quello di un prato. Poi anche le altre piante vanno potate, si ammalano, prendono parassiti vari, quindi sono un impegno, a meno che non si vogliano lasciare nello stato delle siepi autostradali
Ho potuto verificare in prima persona che la scelta di piante giuste nel posto giusto mi ha portato a ottimi risultati e poca manutenzione, viceversa le scelte sbagliate mi hanno fatto impazzire più del prato (be', non esageriamo
).Nota bene che io ce l'ho pressochè gratis col pozzo... Purtroppo la corrente elettrica per tenere accesa la pompa 3 ore non me la regalano.
Certo se hai un giardino piccolo, sono sempre scelte difficili, anche se le ortensie ad esempio richiedono pochissima acqua e manutenzione pressochè nulla, ma se hai tanto spazio a disposizione ti posso garantire che è molto più facile piantare ad esempio una magnolia o un erba della pampa che praticamente non richiedono manutenzione e sono a dir poco stupende se lasciate libere di esprimersi in tutta la loro maestosità.Nel mio piccolo, mi trovo a trasformare parte di prato in giardino non erboso per il problema opposto, ossia la mancanza di illuminazione. Sicuramente, a seconda della scelta delle piante, può richiedere meno manutenzione e meno acqua, anche se va fatta una scelta oculata e lo sforzo realizzativo è molto più elevato di quello di un prato. Poi anche le altre piante vanno potate, si ammalano, prendono parassiti vari, quindi sono un impegno, a meno che non si vogliano lasciare nello stato delle siepi autostradali
Da quel che ho potuto notare c'è un unico sistema per andarsi ad incasinare la vita più di un prato... Un roseto. Un ottimo motivo per non piantare nessuna rosa!Ho potuto verificare in prima persona che la scelta di piante giuste nel posto giusto mi ha portato a ottimi risultati e poca manutenzione, viceversa le scelte sbagliate mi hanno fatto impazzire più del prato (be', non esageriamo
P.S.: Magari si potessero impiantare gli oleandri autostradali... Purtroppo alle nostre latitudini alla prima gelata partirebbero!
In ogni caso, nel caso volessi qualcosa di basso, ci sono tappezzanti magnifiche pressochè senza manutenzione.
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Crasmen
Florello
Certo che il loietto in qualsiasi parte d'Italia esposto in pieno sole è impossibile da mantenere.
Se riusciamo noi in zona Roma e altri ancora più giù di noi a mantenere in buone condizioni un prato di f.a. e p.p. puoi farcela anche tu..
Inviato dal mio LG-H930 utilizzando Tapatalk
Se riusciamo noi in zona Roma e altri ancora più giù di noi a mantenere in buone condizioni un prato di f.a. e p.p. puoi farcela anche tu..
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Certo e chiunque credo lo possa fare con un po' di esperienza e tanta dedizione ma 1000 mq non sono pochi e mi pare che @Supporto cerchi qualcosa da tagliare soltanto e irrigare di tanto in tanto. Io onestamente se penso a 1000 mq perimetrerei una zona di 2-300 progettando il giardino e il resto lascerei al caso, ammiro tantissimo chi gestisce 500-1000 mq!
Esattamente.
Mi conosco troppo bene, l'occhio cadrebbe di continuo sulla parte "disastrata" e piena d'infestanti... Senza contare lo sbattimento per gestire i 2/300 metri che non sono 20 o 30...
Io no, altrimenti avrei fatto il giardiniere di professione.
Con tutto il rispetto preferisco qualcosa di più naturale, altrimenti non avrei seminato i loietti, che per me insieme alle agrostidi rimangono i due tipi di tappeto erboso più bello in assoluto. Anche con un po' di giallino in più, per capirci, mi piacciono da matti le foto postate da @Grappino dell'Irlanda, invece trovo stucchevoli quei prati verde scuro che mi sanno tanto di casetta americana da telefilm.
E' inutile... Io la festuca arundinacea non riesco proprio a farmela piacere e la cosa che mi fa più male è che ho notato che i distributori italiani non fanno altro che importare festuche americane scurissime... Per ciò che concerne la Poa richiede pressochè l'acqua di un loietto (se non di più) quindi sono costretto a bocciarla in partenza.
Senza contare tutti i trattamenti antigerminello e post emergenza che con una macro "ben alimentata" dovrebbero evitarsi a quanto ho letto pressochè ovunque ed anche parlando con chi ha già effettuato la conversione da micro a macro.
In ogni caso, domani se riesco vi posto una cosa curiosa: in Primavera ho seminato un po' di f.a. (Bizem) anche in un punto in cui s'intravedeva un po' di gramigna autoctona.
Essendo in un punto del prato molto molto caldo e non avendolo volutamente bagnato, in quel punto da Marzo ad oggi, ovviamente la gramigna ha preso il sopravvento ma con mio estremo stupore, non è riuscita ad ucciderla, segno evidente che le sue radici sono più profonde degli stoloni della gramigna!
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herrdoctor
Giardinauta Senior
Ma il cynodon è una macroterma ad alta manutenzione.
Se la vuoi tenere a 2 centimetri probabilmente sì.
Crasmen
Florello
Mi accontenterò... Tanto neanche i loietti li ho mai tagliati a 2 centimetri.
Jack1978
Florello
Posizione geografica a parte....... tenere una macro a 35/40 mm in piena estate è molto meno impegnativo a confronto di Loietti , certo per avere una chiusura completa ed una fittezza ci vorrà secondo me molto tempo..... problema infestanti in primis , ne dovrà mangiare di N da maggio a settembre.....
Che per quel che mi riguarda rasenterebbe la perfezione! Ho giusto 2 sacchi di Urea da 20kg di cui non sapevo cosa farmene...
Scherzi a parte, quali sono i segreti per raggiungere A.S.A.P. un livello di fittezza come quello che ha raggiunto @Grappino con la sua Zoysia, affinchè si divori quante più infestanti possibili?
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