Dunque, l'argomento è controverso, nel senso che la nostra normativa non prevede che si scarichino film da Internet, nemmeno ad uso personale, mentre la normativa europea, dice che se si scaricano e non si rivendono, è legale.
Ci sono parecchie considerazioni da fare.
Intanto, se il materiale audio e video avesse dei costi più accessibili, forse il peer to peer, non sarebbe così dilagante.
Poi, ci parlano di illegalità, quando tutti, in passato, abbiamo registrato film dalla tv per anni e anni e copiato musicassette o lp.
Com'è che allora nessuno si è posto il problema della pirateria?
Non è che per caso qualcuno, oggi, ha dei forti interessi in questo senso?
Chi è il proprietario di diverse case di produzione cinematografiche? E chi è il proprietario del più grosso circuito di distribuzione/noleggio film? E chi è che gestisce i diritti SIAE? (Fra l'altro vorrei ricordare a tutti, che paghiamo i diritti SIAE anche sui cd-rom che usiamo per masterizzare foto personali e/o documenti).
Insomma, considerato quello che si è copiato in passato (e i film di prima visione giravano tantissimo anche allora in VHS) dovremmo chiederci perchè tutto questo battage sulla pirateria e chiederci anche, perchè nessuno parli, invece, del fatto che il governo ha effettuato notevoli tagli ai finanziamenti per lo spettacolo.
Lo so, siamo in politica, ma questo, a mio avviso, è l'unico senso in cui si possa e si debba parlare di questo problema.