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"scandali" di oggi..........

M

Mary74

Guest
Emanuela ams ha scritto:
Mi stupisco che ancora qualcuno si meravigli di come i giornalisti montano un caso dal nulla, come lo enfatizzino.

Manu nessuno meraviglia, si esprimeva semplicemente il proprio disappunto sul fatto che ci sono problemi e fatti più importanti da approfondire .
 
A

axteria

Guest
non per difendere la categoria dei giornalisti.. che conosco bene... ma il problema non è solo questo.. una donna che muore di coca, un'altra che la sniffa, uno che la vende, un miserabile che usa la sua posizione per avere favori sessuali.. io credo siano notizie da dare... perchè sennò pare che i crimini li commettano solo i poveri o gli stranieri... I vip, è vero, sono tali finchè c'è un pubblico e finchè apparire sembra il bene supremo per cui svendere anche la propria dignità.. Poi c'è modo e modo di raccontare le cose, e che in Italia il modo scelto sia spesso il peggiore è un dato ahimè triste.. Ma chi spegne la tv? Chi comanda decide tutto con l'audience anche se non esiste nulla di più falso dei dati Auditel. che si basano su di un numero di rilevazioni che farebbe inorridire qualunque statistico serio.
Panem et circenses dicevano i romani.. se la gente ha la pancia piena e un po' di svago allora se ne sta buona.. i vari reality (reality?????) show dicono che anche se nn sei nessuno puoi avere il tuo quarto d'ora di gloria... quello che come diceva Andy Warhol nn si nega a nessuno...
E' un circolo vizioso... ma le tv spente avrebbero davvero molto potere...
 
T

teresatita

Guest
lobelia ha scritto:
Per quanto mi riguarda non vedo la difficoltà nello spiegare ai bambini la differenza tra sessualità e riproduzione...
La sessualità, tra due "adulti" (e ci tengo a sottolinearlo, visto certe giustificazioni che sento in giro sulle aberrazioni pedofile) consenzienti non hanno niente di così rilevante da doverne fare un servizio televisivo o una trasmissione radio.
E' che in Italia siamo così ipocriti e bacchettoni!
Tutto si può fare purchè si finga che non esista!!!!
ho visto le foto in questione e pur non essendo assoltamene bachettona le ho trovate, non scandalose ma volgari ealtrettanto lo sarebbero state se invece di due uomini ci fosse stata una coppia eterosessuale.
L'intimità non va sbanderata ed i gesti nei quali sono ritratti i due uomini sono gesti molto intimi.
Pensando poi che sono state scattate e pubblicate per far vendere delle magliette, un invito ad un dilagamte consumismo che ci sta distruggendo il cervello, allora le aborro ancora di più.
Non vedo nulla di artistico, solo un mezzo per fare soldi.
Riguardo alle vicende di cui parlate non ne sono a conoscenza, ma trovo che sia insulso da parte degli organi di informazione dare tanta risonanza a certi comportamenti. Attribuiamo troppa importanza a persone che non meriterebbero l'interesse di chicchessia.
 

RosaeViola

Master Florello
axteria ha scritto:
Panem et circenses dicevano i romani.. se la gente ha la pancia piena e un po' di svago allora se ne sta buona.. i vari reality (reality?????) show dicono che anche se nn sei nessuno puoi avere il tuo quarto d'ora di gloria... quello che come diceva Andy Warhol nn si nega a nessuno...
E' un circolo vizioso... ma le tv spente avrebbero davvero molto potere...


Concordo appieno su quanto scritto da Axteria. Tutte queste notizie o notiziole, per quanto sia giusto darle, non fanno altro che spingere la media delle persone, ad occuparsi di falsi problemi e a non pensare.
La gente che smette di interrogarsi è controllabile e gestibile e somministrare quotidianamente una TV spazzatura, pregna di falsi valori, è quanto di meglio si possa fare per incasellare le menti, soprattutto quelle più condizionabili come quelle degli adolescenti. Poi dovremmo smettere a mio avviso, di pensare che solo la nostra è un'informazione scadente o pilotata.
Nel mondo abbiamo moltissimi esempi di questo e gli americani ci hanno insegnato molto, considerato che loro per primi hanno inaugurato questo modo di fare notizia.
Già una ventina di anni fa circa e, questa la dice lunga, ricordo ci fu un film americano che si chiamava "Dentro la notizia" che illustrava bene, quali fossero le dinamiche utilizzate per arrivare alla gente e di come l'informazione venisse manipolata per fare audience: non dimentichiamo inoltre che audience=denaro, quindi tutto verte sempre su quello e noi siamo le marionette inconsapevoli di questi grandi burattinai.

Concordo anche con quello che ha scritto Emanuela, ma aggiungo che difficilmente si discute dei problemi veri della gente.
Siamo tutti un po' nauseati e disincantati dalla vita e spesso, preferiamo evitare argomenti tristi e angosciosi che riguardino la nostra quotidianità.
Dei VIP abbiamo bisogno perchè permettono di illudersi che a chiunque sia consentito di diventarlo.
Sento spesso la gente dire: "Non ho voglia di pensare alle cose tristi della vita, ai poveracci, ai derelitti e ai negletti" e va bene, lo capisco, ma fino ad un certo punto, perchè un conto è pensare alle cose tristi ed essere consapevoli di quanto ci gravita attorno senza diventare dei depressi e un conto è rimuovere completamente la realtà, visto poi, che chi controlla l'informazione trae un grande beneficio da questo atteggiamento che diventa sempre più dilagante e si radica sempre di più, fino a rendere la gente insensibile, disillusa e priva di speranza e quindi più facilmente gestibile.

Questa sorta di anestesia, questa amputazione del proprio interiore, è il danno più grave che l'umanità abbia subito e che ha portato la gente a vivere sempre più della propria individualità, a perdere la coscienza di sè e della condizione umana oltre che della propria.
L'empatia è un aspetto, di ognuno di noi, sempre meno diffuso.
L'incapacità di provare dispiacere per un altro come noi, in difficoltà, ormai impera.
Spesso ci si scaglia contro chi sta già a terra, senza pensare che quel qualcuno potremmo essere anche noi.
E allora smettiamo di parlare dell'inutile, dell'Isola dei famosi, della Talpa e di tutte le porcherie che ci propinano, per parlare di noi stessi, per chiederci come stiamo, per regalarci un sorriso, per condividere con chiunque abbia desiderio di farlo, le proprie angosce e le proprie gioie e forse riscopriremo il piacere della solidarietà, del calore e della vicinanza.
 

Clorophilla

Florello
CITAZIONE DI ROSAEVIOLA:

Spesso ci si scaglia contro chi sta già a terra, senza pensare che quel qualcuno potremmo essere anche noi.
E allora smettiamo di parlare dell'inutile, dell'Isola dei famosi, della Talpa e di tutte le porcherie che ci propinano, per parlare di noi stessi, per chiederci come stiamo, per regalarci un sorriso, per condividere con chiunque abbia desiderio di farlo, le proprie angosce e le proprie gioie e forse riscopriremo il piacere della solidarietà, del calore e della vicinanza.



RosaEviola queste ultime tue parole mi toccano profondamente...perchè la penso esattamente come te e soprattutto perchè sto vivendo un periodo della mia esistenza in cui ho scoperto, mio malgrado, l'indifferenza del prossimo.
Grazie
 
Ultima modifica:
G

Giraffa

Guest
axteria ha scritto:
non per difendere la categoria dei giornalisti.. che conosco bene... ma il problema non è solo questo.. una donna che muore di coca, un'altra che la sniffa, uno che la vende, un miserabile che usa la sua posizione per avere favori sessuali.. io credo siano notizie da dare... perchè sennò pare che i crimini li commettano solo i poveri o gli stranieri... I vip, è vero, sono tali finchè c'è un pubblico e finchè apparire sembra il bene supremo per cui svendere anche la propria dignità.. Poi c'è modo e modo di raccontare le cose, e che in Italia il modo scelto sia spesso il peggiore è un dato ahimè triste.. Ma chi spegne la tv? Chi comanda decide tutto con l'audience anche se non esiste nulla di più falso dei dati Auditel. che si basano su di un numero di rilevazioni che farebbe inorridire qualunque statistico serio.
Panem et circenses dicevano i romani.. se la gente ha la pancia piena e un po' di svago allora se ne sta buona.. i vari reality (reality?????) show dicono che anche se nn sei nessuno puoi avere il tuo quarto d'ora di gloria... quello che come diceva Andy Warhol nn si nega a nessuno...
E' un circolo vizioso... ma le tv spente avrebbero davvero molto potere...

:hands13: :hands13: :hands13: Bravissima, d'accordo al 100%!
Inoltre vorrei aggiungere riguardo al SATIRO giornalista :D che se propone "CERTE" raccomandazioni è perchè c'è chi le accetta!
Fa schifo l'uomo di potere che lo usa per ottenere favori sessuali e fa schifo chi accetta di soddisfarli per bramosia di successo.
Basta gridare solo all'uomo maiale... anche noi donne abbiamo le notre colpe... giusto? :ciglione:

:Saluto:
 

elleboro

Florello
in gran parte sono perfettamente d'accordo con Emanuela. In più vorrei aggiungere alcune cose:

- se si fosse ascoltato o letto attentamente l'episodio Calissano, si sarebbe entrati a conoscenza del fatto che, insistentemente, gli esprti di droga hanno insistito nel dire (contrastando i giornalisti, Mentana compreso) che da quando la coca ha abbassato i prezzi, non è più un "privilegio dei vip" ma anzi si è diffusa in tutte gli strati sociali.

- chi si droga è un "poveraccio", qualunque sia il suo ruolo sociale. E di solito è minato dal timore di non essere capace a reggere il suo posto nel mondo. Quindi gli va dato aiuto, ove si possa. Sembra che anche per Calissano sia proprio così. Inoltre gli era appena morto il padre.

- Alcuni settori di lavoro, esasperatamente competitivi, inducono più facilmente a cercare aiuto in sostegni quali le droghe. E ciò per due motivi: da un lato una facciata brillante, pubblica, divertente che richiama moltissime persone anche ingenue o assolutamente inidonee. Dall'altra la presenza di pochi posti che - per di più - richiedono risorse fisiche e mentali che vanno al di là dell'individuo normale.

- Ciò detto insisto sul fatto che ci sono drogati in tutti i ceti, anche se fare l'operaio al tornio, di per se, presenta assai meno problemi di competizione e di inidoneità. Ma esiste sempre il problema dell'uomo di fronte ai normali casi della vita come rispondere alle attese dei genitori, della moglie, dei docenti, dei figli, e via di questo passo.

- Per quanto riguarda il manifesto di Toscani (creativo di grandissimo rilievo, col quale ho pure lavorato), devo dire - e a voce alta - che ha scandalizzato anche me. Trovo che ci sia una estetica del pudore. E i vari "toccamenti" - fra sessi uguali o diversi, non fa differenza - esulano da questa norma, anche se le fotografie di Toscani restano di alta qualità.

- non è vero che tutto ciò che esce dalla norma debba necessariamente essere giovane o moderno. Questi attributi io li accredito alla strada che sta facendo la donna, ai progressi della medicina, della chirurgia e dell'elettronica. Non alle manifestazioni pubbliche del sesso, nè al fatto che - oggi come ieri - ci siano coppie omosessuali.

Questo è quello che penso, oltre al fatto che è troppo facile, senza conoscere i retroscena degli accadimenti, scandalizzarsene e additarli al pubblico ludibrio.
Come sembra sempre più abituale fare. Nella logica di "piove, governo ladro".
 
Ultima modifica:
M

Mary74

Guest
elleboro ha scritto:
- se si fosse ascoltato o letto attentamente l'episodio Calissano, si sarebbe entrati a conoscenza del fatto che, insistentemente, gli esprti di droga hanno insistito nel dire (contrastando i giornalisti, Mentana compreso) che da quando la coca ha abbassato i prezzi, non è più un "privilegio dei vip" ma anzi si è diffusa in tutte gli strati sociali.

Permettimi Bruna ma non hai capito parte degli interventi .
Non si sta parlando del problema complesso della droga che colpisce peggio di un cancro ovunque, stiamo dicendo perchè in Italia fa tanto scalpore la notizia che un noto personaggio si fa di coca?
O che ci siano promettenti ragazzette che se da un lato ricevono proposte dall'altro si propongono?
Il popolino me compresa, risponde ma chi se ne frega! :squint:

Scusate la durezza ma qui cè un Italia che si è impoverita, ragazzi che non riescono a mettere su famiglia , famiglie che non riescono ad arrivare a fine mese ...e ci dobbiamo preoccupare dei festini vip? :squint:
 

paolaas

Guru Giardinauta
Scusate se sono dura, sono così di carattere, ma fino a dove non si fà violenza (fisica/psichica) a nessuno per me tutti possono fare tutto e se c'è qualcuno che "cede" a certi "ricatti", o "cede" a lusinghe di droghe o quant'altro, lo fa per sua scelta e la cosa mi lascia assolutamente indifferente. Così come chi vuole credere a ciò che gli viene propinato, affari suoi, la testa ce l'abbiamo tutti e sta a noi saperla usare. Secondo me la nostra unica responsabilità -e dovere- è difendere i bambini, per il resto ognuno deve farcela da solo sia nel capire a chi e cosa credere sia nel sapere cosa vuole dalla vita. Mi fà schifo tutto ciò che approfitta degli esseri indifesi, punto e basta.
 

elleboro

Florello
ciao Mary,
può sempre darsi che io non abbia capito. per carità...
Ma io rispondevo a coloro che ritenevano che la droga fosse un fatto tipico dei vip e, appunto, dicevano "chi se ne frega".
Ora, se trovo che i problemi sociali debbano coinvolgere noi tutti, esattamente come te, trovo anche che la droga sia un ENORME problema sociale, e che i drogati, qualunque sia il loro ceto, sono solo dei poveretti che non hanno saputo reggere il loro ruolo nel mondo.

Io sono riconosciuta come una persona "forte", ma - ciononostante - trovo che i deboli che cedono alla loro debolezza, abbiano bisogno di aiuto e apprezzo moltissimo tutte le persone che si dedicano a questa missione.

Il fatto che oggi ci siano gravi problemi di sopravvivenza da parte di alcuni, non vedo perchè debba essere motivo per trascurare altro malessere, diverso, ma altrettanto grave. Se pensi che io mi preoccupi dei "festini vip", forse non sono stata abbastanza chiara. Me ne scuso. Io mi preoccupo per i "drogati", a qualunque ceto appartengano.
 

paolaas

Guru Giardinauta
Certo, nel mio pensiero di aiuto e protezione sono assolutamente compresi anziani, malati e anche animali. Tutti coloro che realmente hanno bisogno di aiuto. Mi spiace ma non riesco a far rientrare in queste categorie nessun drogato, di qualsiasi ceto sociale. Nè alcolista. Chi se le va a cercare si deve arrangiare anche ad uscirne. In questo ambito sono molto dura: non riesco a provare alcuna pena, anzi se per colpa di queste dipendenze certe persone fanno del male al prossimo provo solo disprezzo.
 
M

Mary74

Guest
elleboro ha scritto:
Il fatto che oggi ci siano gravi problemi di sopravvivenza da parte di alcuni, non vedo perchè debba essere motivo per trascurare altro malessere, diverso, ma altrettanto grave. Se pensi che io mi preoccupi dei "festini vip", forse non sono stata abbastanza chiara. Me ne scuso. Io mi preoccupo per i "drogati", a qualunque ceto appartengano.

Questo ti fa onore e umanamente hai ragione.
Sicuramente sbaglio ma non riesco ad equipararli.
 
T

teresatita

Guest
io invece ho compassione per i drogati perchè la droga è come una malattia. Tante giovani vite sono state spezzate da questa " malattia".
A me un ragazzo che si droga mi fa pena e vorrei poterlo aiutare perchè ha sicuramente bisogno di aiuto.
Sono daccordo visceralmente con Bruna!
 
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