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sarmentosa morente?

Berenice

Aspirante Giardinauta
Ho urgente bisogno di tutti voi! La mia rosa sarmentosa, una Awakening in vaso, da circa una settimana sta avvizzendo: le punte dei rami, portanti ciascuno mazzetti di boccioli, stanno diventando morbide, il bocciolo non cresce e le foglie seccano. Inoltre ho notato un progressivo e rapido ingiallimento delle foglie e come un arresto della crescita e della fioritura. I rami riportano la stessa sofferenza che si nota quando un ramo si piega o si spezza. Dieci giorni fa, dovendomi assentare per alcuni giorni, avevo dato a tutte le rose abbondante acqua ed al ritorno la sarmentosa presentava alcune foglie gialle. Durante la settimana ho notato ciò che vi ho sopra descritto ed oggi la situazione è nettamente peggiorata! troppa acqua? Troppo poca? Una malattia alle radici? Aiutatemi o la perderò! Aspetto con ansia vostri consigli.
 
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Riverviolet

Guest
Non conosco direttamente la bellissima rosa che hai acquistato (complimenti è la sorella multipetala della New Dawn) che in teoria, dovrebbe possedere tolleranza al vaso e pari vigoria della sorella, quindi non riesco a interpretare quale sia il problema.
Che intendi per quando un ramo si piega o si spezza?

Una foto puoi inserirla?
 

Berenice

Aspirante Giardinauta
Grazie per avermi risposto, purtroppo, come sempre, pochi hanno la pazienza di rispondere a quesiti forse non troppo stimolanti o divertenti! Comunque la rosa in questione sta ingiallendo in modo diffuso; per quanro riguarda l'aspetto dei rami è come se non ricevessero nutrimento perdendo quindi la consistenza con relativo arresto di crescita del bocciolo. Ho contattato il vivaista il quale opterebbe per uno stress idrico (tanta acqua quando dovevo partire e niente acqua per 2-3 giorni). Sicuramente perderò la fioritura e l'aspetto della pianta non sarà certamente accattivante!! Peccato. Hai altri suggerimenti?
 

nikonvlad

Guru Giardinauta
Berenice purtroppo occorre una foto. L'ingiallimento può dipendere da diverse cose, se le venature della foglia restano verdi potrebbe trattarsi di clorosi, se ingiallisce tutta allora un problema idrico o di freddo, senza è difficile dare consigli. Comunque sia prima di annaffiare la rosa in vaso imfila un dito nel terreno e sentilo, se è umido non annaffiare. Non fidarti del terreno superficiale......quello secca presto, senti dentro il vaso che livello di umidità c'è.
Di sicuro non si annaffiano tutti i giorni.
Di dove sei? Potresti metterlo in alto nella firma? Così possiamo darti consigli mirati.
Ciao
 

Berenice

Aspirante Giardinauta
Grazie; abito a Padova e ti posso assicurare che in questi giorni si è passati all'improvviso da temperature fresche ad un caldo estivo nelle ore centrali della giornata. Il terrazzo è esposto a sud-ovest per cui riceve il sole dalle 13 alle 20; tale esposizione crea grossi problemi poiché le rose per tutto il pomeriggio hanno i fiori (alcune per fortuna sono fiorite e stanno bene, per ora!) ripiegati in giù ed anche le foglie spesso avvizziscono nelle ore pomeridiane per poi riprendersi e riacquistare consistenza nelle ore serali. Pensi che sarebbe opportuno fare una pacciamatura superficialmente? E se si, di che tipo? Grazie ancora. Purtroppo non posso inviare foto poiché la macchina è fuori uso.
 

nikonvlad

Guru Giardinauta
la pacciamatura di pino è sufficiente ed elegante.
Nelle ore calde la pavimentazione diviene una graticola e così se ti riesce alza il vaso da terra, anche di un paio di centimetri, l'importante è non tenerlo a contatto. Se puoi metti in ombra il vaso, non la pianta ma almeno il vaso dietro un altro più grande o con qualche copertura o con la schermatura di alcune canne....ogni metodo è buono, ma cerca di fare ombra al vaso e di staccarlo dal pavimento (anche rialzandolo su due bacchette di legno). Con questi accorgimenti il rosaio soffrirà meno.
Scusa ma non avevo chiesto le dimensioni del vaso......... è bello grande? Se non lo è fai un pensiero al rinvaso verso novembre.
 
R

Riverviolet

Guest
Berenice, io non sono una cima di partenza e, diciamo che provo a capire, con una foto sarebbe meglio, ma siccome non ti è possibile ed in base a quel che riporti, avrei da farti alcune domande aggiuntive.
Di quali dimensioni di vaso si stà parlando? Quale composta riempie il vaso?
E' questo rialzato da terra, consentendo lo sgrondo dell'acqua ed al contempo arieggiaemnto delel radici?
Di che materiale è il vaso e quale colore?

Se è il caldo la causa, il problema è la lessatura delle radici quando irrighi e una sofferenza abnorme delle radici in sua mancanza, quindi non c'è spinta di risalita di linfa al resto della pianta.
Dovresti metere un vaso di coccio possibilmente rettangolare, alzarlo da terra e ombreggaire soprattutto questo e parte del piede della rosa, con altri vasi davanti, con una pianta che ombreggi con la fronda e muiovendosi leggiadra aumenti l'ossigeno in circolo.
 
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Riverviolet

Guest
Opps, ho letto solo dopo Nikon che vedo concordare con me, sulle grandi linee.

:)
 

new dawn

Guru Giardinauta
Dio, come siete bravi...
Nikonvlad, la pacciamatura di pino è in vendita? Fabbricarsela è impossibile? Tutte le mie rose sono in piena terra, eppure, poiché le innaffio una volta alla settimana, è importantissima una protezione.
 
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Riverviolet

Guest
New, io pacciamo con il verde :)
Mi spiego, trifoglio, nasturzi, piante erbacee perenni, non troppo alte, ma che alzandosi un pochetto, fino a 60 cm diciamo, mantengano il terreno sottostante, davvero umido.
Ma queste hanno il vantaggio di effettuare comunque scambi gassosi con il terreno.
I trifogli, la vicia cracca (che appena intravedo nel mio luogo, cerco di portarmi in giardino) sono azotofissatori atomosferici, poichè nelle loro radici ed in tutte le leguminose, vive un batterio che lo cattura.
In pratica queste piante sono un continuo fertilizzante naturale per le altre piante.

E' un'opzione, può piacere oppure no. :)
 

new dawn

Guru Giardinauta
Grazie, River, sarei d'accordissimo, infatti il tuo giardino è come piace a me "tuttopieno". Da me, sarà per il clima, sarà per il terreno vulcanico, è una lotta continua per contenere una specie di jungla. Nasturzi, pervinche, non parliamo delle infestanti vere, si infilano dappertutto e soffocano.
Forse sbaglio? forse non rubano troppo nutrimento? Se è così, mi fa piacere...
 

Berenice

Aspirante Giardinauta
Il vaso, di plastica marrone, è 50x50, rialzato da terra e l'acqua non ristagna, anzi tende a fuoriuscire anche troppo. Mi è difficile ombreggiare il vaso in quanto è addossato alla ringhiera e metterci davanti altri vasi significa rendere il terrazzo impraticabile. Per quanto riguarda la pacciamatura avevo letto (o mi sbaglio?) che le resine di pino e di abete sono dannose alle rose, è vero o sto facendo confusione? Mi sembra di capire dai vostri suggerimenti che forse sarebbe utile mettere delle piante nello stesso vaso al fine di ombreggiare le radici ma quale tipo? Il trifoglio, altro ? E la domanda sorge spontanea: dato che è difficilissimo curare le rose in vaso (hanno sempre qualche malanno, ora l'oidio, poi gli afidi, poi gli stress idrici, poi le carenze i ferro o altro elemento, poi lo stress da concime, etc, etc, etc.) forse l'impresa potrebbe complicarsi ulteriormente con la presenza di altre compagne?
 
R

Riverviolet

Guest
Qualcuna sì, certamente, soprattutto se, allungano troppo profondamente nel terreno, tipo le malve, i quinquefogli, le potentille, i vilucchi... ma altre piante, come il nasturzio stesso, non possiede grande apparato radicale e piuttosto si allunga sul terreno, perfetto quindi come pacciamante, non invadente.
A sua volta però, impedisce alle infestanti rompine sopracitate di ricevere luce e nutrimento.

Insomma levi le cattive e lasci quelle buone.

Anche la wisteria è una leguminosa, ma mai e poi mai, la inserirei fra le rose :lol:
Và un po' studiata.
Trovo che liliacee (che hanno funzione antibatterica), legumose (fertilizante), ed aromatiche, siano compagne molto utili. Fra le aromatiche i timi, che sono davvero tanti, compiono il loro dovere egregiamente, ma è solo un esempio.
 
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Riverviolet

Guest
Dunque Berenice, il colore scuro del vaso, assorbe di più i raggi solari, in più è di plastica e surriscalda, inoltre se non è dotato di camera doppia, tipo impruneta, la sua sottigliezza puoi ben immaginare come trasferisce calore al pane di terra ed immediatamente alle radici.

Ma, proviamo a ragionarci un attimo.
Affianco al vasone, puoi mettere anche solo una fiorierina e far arrampicare, sia in orizzontale che in verticale, sulla ringhiera, un'altra pianta?
Un plumbago ad esempio, o un solanum o nasturzio (anche se, il colore della rosa poi fà a pugni) un'ipomea, che abbarbiccandosi alla righiera possa, schermare il vaso?

La pacciamatura di pino venduta nei brico o garden in genre è deresinata e non dovrebbe dare problemi, far crescere insieme ala rosa qualcosa di fortemente ricadente, potrebbe essere un'idea, ma visto la calura, dovresti ripiegare quasi su piante succulente che non vogliono certo la stesa acqua che richiede la rosa, quindi, anche secondo me, non è il caso.
 

Berenice

Aspirante Giardinauta
Grazie a tutti! cercherò di fare del mio meglio: pacciamatura, maggiore equilibrio nelle innaffiature e vi aggiornerò sull'andamento. Spero di non perderla e, sincerimente, mi auguro che acquisti un aspetto migliore, ora è veramente bruttina!
 
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Riverviolet

Guest
Berenice, alla brutta, fà una cosa, semplice e veloce.
Hai presente i cannucciati che vendono nei brico e che vengono usati come tendine?
Arrotola una di queste, di misura idonea, attorno al vaso e la fissi al medesimo, magari anche due giri, dovrebbe funzionare da coibentante.
 

Berenice

Aspirante Giardinauta
Mi sembra una buona idea e facilmente realizzabile anche per le altre rose in vaso che in uguale maniera soffrono il caldo. Nel fine settimana andrò al Brico sperando di trovare ciò che mi hai sapientemente suggerito. Ti ringrazio tantissimo per la tua cortesia e disponibilità. Ti farò sapere.
 
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