• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Rosmarino debilitato e infestato

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Concordo con Papyrus: quel rosmarino non vale tante cure, salvo che non lo vuoi tenere come oggetto...di studio (direi un dilettevole svago rispetto a "cuore e polmoni"). I ragni, quelli a otto zampe, non sono fitofagi; i danni sembrano l'esito di punture di fitomizi (acari o insettini con apparato boccale pungente-succhiatore).
Concordo anche con Scardan123: il rosmarino è facile da riprodurre per talea. Comunque una piantina costa un quinto del prezzo di un flaconcino di insetticida.
Ciao
 
R

Ruggero83

Guest
Ok vada per la potatura drastica. Il resto lo brucio tanto lo ricompro in evenienza.

La potatura quando mi consigliate di farla? E come? Taglio tutti i rami in una volta sola e lascio solo il troncone?
 

roberto onofri

Aspirante Giardinauta
Se tu volessi, dalla potatura, ricavare talee da interrare, tale proposito io lo attuerei ad ottobre-novembre ma visto che secondo altri pareri è possibile far radicare talee di rosmarino in acqua, proverei adesso con qualche rametto. Io estirperei dalla radice i rosmarini infestati e trapianterei nuove talee, la crescita di tali piante è così forte che nel giro di un anno diventano siepi da potare necessariamente. Per la potatura io ho sempre spuntato i rami gettanti senza troppi scrupoli, lasciandomi guidare dall'aspetto estetico della potatura piuttosto che dall'attenzione di non rovinare rametti e nodi.
 
R

Ruggero83

Guest
Praticamente non ci sono rami sani, sono tutti più o meno interessati e non ha senso fare talee da essi. Quindi mi conviene stradicare tutta la pianta e metterne una nuova? Meglio potarla in nuovi caccetti sarebbero sani, se poi non rimangono foglie gli afidi moriranno di fame no?
 

roberto onofri

Aspirante Giardinauta
Credo che li afidi rimangano anche se interverrai con una potatura energica (lasciando solo il colletto del tronco principale da radice). Tra l'altro, a quanto mi pare di capire, tagliando in tale modo penso che la pianta, già pregiudicata, possa ulteriormente soffrire e, dal momento che è comunque in attività vegetativa (non siamo a gennaio) possa addirittura morire. Casomai potresti tagliarne qualcuna, lasciando giusto due rametti laterali (se ne esistono) per sperimentare la capacità di ricrescita. Quindi, a conti fatti, converrebbe estirpare, ma questo è solo un giudizio esterno che deve essere valutato in tutte le circostanze da te che hai sott'occhio le piante in questione.
 
R

Ruggero83

Guest
Il mio è un discorso di rischio. Se poto e ricresce sana è andata, se poto e muore è come se l'avessi estirpata. Per quello penso sia meglio prima fare un tentativo in extremis, perchè la pianta è bella grossa e estirparla mi dispiace. Povera pianta :(
 

aseret

Florello Senior
Ma, scusa, e il ragnetto? Lo vuoi sfrattare...ricorrerà al tribunale degli aracnofili!!!
Potresti aspettare la primavera e poi, se non si riprende, ne pianterai una nuovo.
 

gianfra

Guru Giardinauta
A rosmarini sto molto bene pure io , però un attacco come quello di Ruggero non l'avevo mai visto se non in vaso. A parte il ragno, innocquo, mi preoccuperei per tutte quelle punture sulle foglie che denotano la presenza di acari, io fare un bel trattamento, oppure , se sono tipo ragnetto rosso prova a spruzzare acqua a pressione in abbondanza 1 giorno si / 1 no da eleiminare nidi, ragnatele ed interrompere il ciclo riproduttivo .
Adopero questo metodo sulle mie piante specialmente in presenza della metcalfa e vedo che funziona. In alternativa usa un prodotto specifico tipo il confidor. della Bayer
 
R

Ruggero83

Guest
La strategia è aspettare la prossima primavera. Se sta bene lo lascio lì. Se ristà male lo poto. Se cresce lo lascio lì. Se non ricresce lo estirpo. Comunque per questa stagione i ragni, animali che mi piacciono tanto, sono salvi. Oggi ce n'era uno che aspettava che l'odiosissima formica finisse in trappola, appena è rimasta appiccicata se l'è presa, avvolta e appesa assieme alle altre sotto una foglia. Mitico ragno!
 
Alto