A
ale968
Guest
Qualcuno conosce delle rose che richiedano poche cure in vaso?
Grazie!
Grazie!
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Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.
V
veleno65
Guest
riprendo il post di ale(che nel frattempo ci avrà detto di tutto) per invitarvi a scrivere le vostre considerazioni in merito: ovviamente solo su rose in vaso!
specificate dove la tenete,in quale vaso,quali cure le prestate..potrebbe essere utile a qualcuno.
inizio io:
ABRAHAM DARBY: inglese
località Terni,balconcino piccolo rivolto a s-e,temperature minime -6°,max 45° (con riverbero del muro vicino,niente tendoni parasole)
trattamenti:quelli soliti,poltiglia bordolese inizio primavera,confidor,altri per il ragnetto rosso e l'oidio quando tratto le altre piante anche se non ha segni di malattie. pochissimo oidio,pochissimi acari-ragnetti rossi- pochissima ticchiolatura di fine estate.
concimi:stallatico pellettato all'impianto - vaso da 28 cm (!)- concime a lenta cessione,poco, in fioritura; concime liquido settimanalmente
specificate dove la tenete,in quale vaso,quali cure le prestate..potrebbe essere utile a qualcuno.
inizio io:
ABRAHAM DARBY: inglese
località Terni,balconcino piccolo rivolto a s-e,temperature minime -6°,max 45° (con riverbero del muro vicino,niente tendoni parasole)
trattamenti:quelli soliti,poltiglia bordolese inizio primavera,confidor,altri per il ragnetto rosso e l'oidio quando tratto le altre piante anche se non ha segni di malattie. pochissimo oidio,pochissimi acari-ragnetti rossi- pochissima ticchiolatura di fine estate.
concimi:stallatico pellettato all'impianto - vaso da 28 cm (!)- concime a lenta cessione,poco, in fioritura; concime liquido settimanalmente
Ultima modifica di un moderatore:
Celestial55
Giardinauta
La maggior parte delle mie rose è in vaso. Di quelle che vi ho mostrato:
Jubilee Celebration ... vaso da 25 cm.
Chantal Merieux... vaso da 35 cm.
Sole non ne prendono tanto, perfino quelle esposte a sud-ovest, per la posizione del giardino completamente circondato dai palazzi.
All'impianto : terra d'orto, terriccio, stallatico in polvere e un pò di torba.
Irrigazione: quasi nulla d'inverno e in seguito, secondo l'andamento climatico.
In questo periodo bagno ogni due giorni fino ad arrivare a innaffiare quotidianamente in piena estate.
Cerco di non bagnare le foglie, per non incentivare la diffusione delle malattie crittogamiche.
Malattie crittogamiche: cerco di prevenire con due trattamenti a base di solfato di rame durante il periodo invernale.
Vi sembrerà strano ma non ho notato alcuna differenza significativa fra le rose in piena terra e quelle in vaso.
Quest'anno l'oidio è stato cattivissimo qui da me, nonostante i trattamenti preventivi, eppure molte rose in vaso sono risultate molto resistenti, oserei dire più di quelle in terra.
Mi sono fatta l'idea che è la varietà che fa la differenza.
Uso l'antiparassitario solo se è indispensabile e quando e se il problema si presenta.
Concimazione : pacciamatura con stallatico sfarinato in autunno, quindi concime a lenta cessione in aprile e a fine maggio per le varietà rifiorenti.
Jubilee Celebration ... vaso da 25 cm.
Chantal Merieux... vaso da 35 cm.
Sole non ne prendono tanto, perfino quelle esposte a sud-ovest, per la posizione del giardino completamente circondato dai palazzi.
All'impianto : terra d'orto, terriccio, stallatico in polvere e un pò di torba.
Irrigazione: quasi nulla d'inverno e in seguito, secondo l'andamento climatico.
In questo periodo bagno ogni due giorni fino ad arrivare a innaffiare quotidianamente in piena estate.
Cerco di non bagnare le foglie, per non incentivare la diffusione delle malattie crittogamiche.
Malattie crittogamiche: cerco di prevenire con due trattamenti a base di solfato di rame durante il periodo invernale.
Vi sembrerà strano ma non ho notato alcuna differenza significativa fra le rose in piena terra e quelle in vaso.
Quest'anno l'oidio è stato cattivissimo qui da me, nonostante i trattamenti preventivi, eppure molte rose in vaso sono risultate molto resistenti, oserei dire più di quelle in terra.
Mi sono fatta l'idea che è la varietà che fa la differenza.
Uso l'antiparassitario solo se è indispensabile e quando e se il problema si presenta.
Concimazione : pacciamatura con stallatico sfarinato in autunno, quindi concime a lenta cessione in aprile e a fine maggio per le varietà rifiorenti.
Celestial (mia quasi omonima), tu metti in dubbio tutte le certezze che credevo di aver acquisito su questo forum! Vuoi dirmi che tu tieni quelle meraviglie in simili "vasetti"?Celestial55 ha scritto:
Mi si aprono nuove affascinanti prospettive :hands13: .
Non potendo andare oltre un vaso da 30 cm, massimo 35, mi sono autoconfinata a considerare solo delle modeste - e soprattutto non profumate - meillandine. Dici che posso osare di più? Ma quanto diventano grandi?
Fammi sapere (anche se ormai sarà per l'anno prossimo).
:Saluto: :Saluto:
V
veleno65
Guest
quindi celestial le due varietà da te citate sono quelle che ritieni + resistenti tra tutte?
V
veleno65
Guest
sì gianfra,anche la glamis,ma io non la metto certo tra le + sane!! qui vorrei radunare LE ROSE PIU' SANE che abbiamo in vaso,inglesi o no...
R
riverviolet
Guest
Miscellanea? E' un ibridatore? Non lo conosco :confuso:gianfra ha scritto:
Per rimbalzo, ho sentito dire che le Harkness sono alquanto resistenti.
V
veleno65
Guest
ehm..ti ringrazio gianfra dell'ennesima segnalazione del vivaio,ma io volevo che si raccolgano in questo post le NOSTRE ESPERIENZE non quelle di un vivaista..anche sul libro delle rose della rhs è riportata una indicazione di massima sulla resistenza delle piante,ma il mio scopo è di fare una lista di rose che per esperienza diretta sui nostri terrazzi richiedono pochi o nulli trattamenti.
PER VELENO65:
ti ho riportato i dati di un riproduttore in quanto per fare quello che tu chiedi
occorre tenere conto di tantissimi fattori contemporaneamente, e poichè nessuna pianta è totalmente esente da ammalarsi i risultati variano in funzione dei luoghii.
ti posso dire che ho in ottima salute la c. colombo e la c.p. margareta, con qualche macchiolina ma non infestante la r. missoni,tempi moderni e rinascimento... però sono tutte in terra , con diverse esposizioni , ed orari di insolazione.
ti ho riportato i dati di un riproduttore in quanto per fare quello che tu chiedi
occorre tenere conto di tantissimi fattori contemporaneamente, e poichè nessuna pianta è totalmente esente da ammalarsi i risultati variano in funzione dei luoghii.
ti posso dire che ho in ottima salute la c. colombo e la c.p. margareta, con qualche macchiolina ma non infestante la r. missoni,tempi moderni e rinascimento... però sono tutte in terra , con diverse esposizioni , ed orari di insolazione.
H
Hobbit
Guest
Allora coltivo su un terrazzone:
Clair Matin in vaso da 40x40 esposiz.sud\ovest con ombra dalle 14,00, trattamenti solito....non uso il confidor se non strettamente necessario....uso zolfo e rame, ma la Clair l'ho trattata con il topas perchè siccome prima aveva un'altra esposizione si è presa il mal bianco in modo mooolto serio.
Geoff Hamilton in vaso da 50 ....praticamente vede il sole per circa 5 ore solo al mattino....durante il pomeriggio però è in ombra luminosissima.
Gertrude Jekyll in vaso da 40
William Skakespeare in vaso da 45
Pat Austin in vaso da 40x40
per tutte le ultime tre ...niente confidor, zolfo rame..... sole solo al mattino e pomeriggio ombra luminosa.....pacciamatura di letame e un pò di concime a lenta cessione.
A parte W.Skakespeare che per ora non è fiorita, fioriscono tutte normalmente.
Da quest'anno in vaso ho anche due La Sevillana.....in piena terra proprio non mi piacevano piu'...troppo rosse.....in vaso per ora stanno bene, vegetano e rifioriscono!
Dimenticavo tutte in posizione sud\ovest.
Clair Matin in vaso da 40x40 esposiz.sud\ovest con ombra dalle 14,00, trattamenti solito....non uso il confidor se non strettamente necessario....uso zolfo e rame, ma la Clair l'ho trattata con il topas perchè siccome prima aveva un'altra esposizione si è presa il mal bianco in modo mooolto serio.
Geoff Hamilton in vaso da 50 ....praticamente vede il sole per circa 5 ore solo al mattino....durante il pomeriggio però è in ombra luminosissima.
Gertrude Jekyll in vaso da 40
William Skakespeare in vaso da 45
Pat Austin in vaso da 40x40
per tutte le ultime tre ...niente confidor, zolfo rame..... sole solo al mattino e pomeriggio ombra luminosa.....pacciamatura di letame e un pò di concime a lenta cessione.
A parte W.Skakespeare che per ora non è fiorita, fioriscono tutte normalmente.
Da quest'anno in vaso ho anche due La Sevillana.....in piena terra proprio non mi piacevano piu'...troppo rosse.....in vaso per ora stanno bene, vegetano e rifioriscono!
Dimenticavo tutte in posizione sud\ovest.
H
Hobbit
Guest
A parte Glamish Castle che è morta stecchita presa com'era da mille malattie.....
le altre vivono tranquillamente con un minimo di trattamenti.
le altre vivono tranquillamente con un minimo di trattamenti.
R
riverviolet
Guest
Uddio! hai ragione, mica ci ero arrivata!!!!! :martello:gianfra ha scritto:
Scusami! :ros:
Celestial55
Giardinauta
veleno65 ha scritto:
Mi sembrano oltre che le più sane, quelle che tollerano la vita in vaso con molta più disinvoltura rispetto agli ibridi di tè.
La Chantal ha già prodotto nuovi boccioli e continua a presentare le foglie lucide e sanissime quasi fosse una pianta tropicale!
La Jubilee, che poverina merita un vaso più grande e al più presto glielo fornirò, sicuramente si darà da fare a fiorire e rifiorire, perchè così ha fatto l'anno scorso.
A proposito di vasi, i miei che dovevano essere da 30 o da 40 hanno la bellezza di 5 cm di bordo!!!
Ho in vaso anche The Generous Gardener, altra inglese, e si comporta molto bene!
Di nuovo impianto, sempre in vaso, ho alcune tè e cinesi, ma è presto per dire qualcosa!
Ritengo che il microclima esistente nel mio giardino sia congeniale più a queste classi di rose che non alle ht, che richiedono da quello che vedo qui da me, un vaso molto più profondo e un'esposizione molto più soleggiata per dare il meglio!
Credo che il portainnesto molto vigoroso sia il responsabile della insofferenza delle ht quando non hanno a disposizione terreno profondo.
Mi piacerebbe saperne di più sull'argomento!
Sarebbe importante sapere su che tipo di rosa innestano le loreo creature Austin, Barni, Guillot etc...
Se ti può interessare per una sorta di statistica, ti potrò descrivere più nel dettaglio il comportamento delle mie rose in vaso.
Ciao
Celestial55
Giardinauta
celeste ha scritto:
Cara Celeste, mia quasi omonima
( Il mio nome deriva dalla rosa alba Celestial, una rosa giusto per cambiare!!!) OSA...OSA!!!Io dico che se una persona non possiede un giardino o un campo o una villa cosa deve aspettare per sbizzarrirsi con le piante che ama, una nuova vita?
Quindi se una persona ama le rose, che per nostra fortuna non sono tutte gigantesche, non ci deve assolutamente rinunciare!
Almeno ci deve provare!
Poi se ha la possibilità di offrir loro un bel contenitore da 80 cm e più meglio, altrimenti dopo tre o quattro anni, non fa altro che estrarre dal vaso, affettare un pò di pane radicale e rimettere nello stesso vaso, che dovrebbe essere più alto possibile, con terriccio nuovo e concime.
Et voilà!
Del resto non facciamo queste operazioni con le cycas e i limoni e le altre piante che ci ostiniamo a coltivare al di fuori del loro habitat naturale ( parlo per chi vive al nord), obbligatoriamente in vaso, per poterle ricoverare durante l'inverno?
La Chantal dovrebbe arrivare a 80 x 60 e la Jubilee a 120 x 120, ma in vaso
crescono un pò di meno.
Ciao e coraggio, vai con le rose!
( p.s.Quelle profumate, eh!)
Ultima modifica:
V
veleno65
Guest
grazie a tutti. ness'un altro terrazzauta rosofilo vuole consigliarci?
