Kyacchan
Aspirante Giardinauta
ti piace vincere facile eh??:martello2
Non è questo, in realtà...passo parecchio tempo dietro alle piante, pur avendone poche, dato lo spazio... Eppure è tutto un pulire, controllare, concimare, rinvasare, ammazzare quei bruchi maledetti...
Per me è più una questione di accanimento terapeutico. Una pianta a cui vanno fatti trattamenti quindicinali (nel periodo vegetativo) contro ogni cosa esistente sulla terra cozza un po' col mio modo di intendere lo spazio verde. Se una pianta non riesce a campare senza interventi più o meno continui, allora per me non va bene. Ma non per la fatica. Proprio a livello, come dire, "filosofico". Capisco la soddisfazione estrema che si possa provare nel vederle fiorire dopo tante cure, è un po' come conquistare la ragazza difficile, immagino. Ecco, a me quel tipo di soddisfazione non interessa. Preferisco allora una bella semina. Il lavoro è tanto, e tante le speranze, e la gioia, quando vedi sbocciare un fiore dove una volta c'era solo un minuscolo semino, immensa. Però è più "naturale".
O forse sarà che la "ragazza difficile" in questione a me non piace granché
Fosse per me coltiverei a palla glicini e ortensie. Ma il forno-terrazza me lo impedisce