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Rosa del deserto?

AmbraB

Giardinauta Senior
Buongiorno, stamattina sono andata in giardineria e ho acquistato questa pianta, che mi sembrava la "rosa del deserto".
Sul vaso c'è scritto adenium anouk aden, ma su internet non ho trovato nessun risultato simile.
Per essere un adenium obesum però gli manca la parte "obesa" del fusto.
Secondo voi che pianta è?
Inoltre ho letto che i semi per germogliare devono essere piantati in terreno acido, quindi è una pianta acidofila?
Grazie mille
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

è un'adenium che non ha ancora fatto un fusto grande (caudice).
Che io sappia ama i terreni drenanti ma non mi sembra che li voglia particolarmente acidi.
Fai attenzione al freddo (minime superiori ai 15 gradi), alle correnti d'aria (tienila alla luce ma riparata e lontano da spifferi causati da porte e finestre) ed alle annaffiature (soprattutto in inverno vuole poca acqua, diciamo una volta al mese se tenuta in casa al caldo).
In estate non ama il sole troppo forte. Meglio ripararla durante le ore più calde (prende volentieri il sole al mattino o nel tardo pomeriggio).

Ste
 
Ultima modifica:

pluteus

Esperto di piante spontanee
Si, si adesso si vedono le foto, è proprio lui Adenium obesum anouk Aden è il posto di dove è originaria
questa pianta. ne avevo regalata una alla compagna di mio figlio e anche quella non aveva ancora
sviluppato la parte obesa del tronco ed era anche un'altra varietà con foglie lanceolate lunghe come
quelle di un Oleandro e anche i fiori erano molto simili a quelli di un Oleandro.

Nei luoghi di origine (Africa centro/meridionale) nasce in terreni sabbiosi/pietrosi a volte vulcanici
è acidofila nel senso che predilige substrati silicei e non calcarei, e quindi non nel senso che diamo noi
al termine "acidofilo" la terra per Azalee non va bene per l'Adenium va bene un normale terriccio
per succulente in genere.:ciao:
 

AmbraB

Giardinauta Senior
Quindi tra qualche anno diventerà cicciuzzo anche lui?
Grazie Ste, sei il mio secondo risolvi problemi dopo Salvatore Aranzulla
 

AmbraB

Giardinauta Senior
Ma quanto diventa grande? Avrei intenzione di metterlo in un vaso con una profondità di una 30ina di centimetri. Può andare o serve più alto?

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Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

prima che la pianta sviluppi un caudice di buone dimensioni ci vogliono anni.
Il rinvaso, da fare in primavera, deve avvenire con un vaso non troppo grande (diciamo il doppio del vaso attuale).
Riempilo con una miscela drenante fatta con terra da giardino, sabbia grossolana o ghiaia di fiume ed un po' di miscuglio di foglie tritate o terra da sottobosco. L'acqua deve scorrere via velocemente e, quella che si ferma nel sottovaso, deve essere buttata.
Evita di danneggiare le radici e, per i primi giorni dopo il rinvaso, non bagnare.

Non ti preoccupare se in inverno la pianta perde le foglie. Se lo dovesse fare riduci molto le annaffiature e riprendile a febbraio/marzo.

Mi raccomando con la luce, il caldo e la posizione. Non ama troppo i continui spostamenti.

Al netto di tutte le indicazioni non è una pianta facilissima da gestire. Diciamo che non è una di quelle piante che possono essere prese e dimenticate al loro destino come potrebbero essere altre cactacee.

Ste

PS: Essendo una cugina dell'oleandro anche questa è velenosa. Fai attenzione a maneggiare i fiori e le foglie. Evita poi che vengano ingeriti da animali ed eventuali bambini.
 

AmbraB

Giardinauta Senior
Che belle anche in versione bonsai,ma mai sarei in grado di farlo...

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AmbraB

Giardinauta Senior
Ciao,

prima che la pianta sviluppi un caudice di buone dimensioni ci vogliono anni.
Il rinvaso, da fare in primavera, deve avvenire con un vaso non troppo grande (diciamo il doppio del vaso attuale).
Riempilo con una miscela drenante fatta con terra da giardino, sabbia grossolana o ghiaia di fiume ed un po' di miscuglio di foglie tritate o terra da sottobosco. L'acqua deve scorrere via velocemente e, quella che si ferma nel sottovaso, deve essere buttata.
Evita di danneggiare le radici e, per i primi giorni dopo il rinvaso, non bagnare.

Non ti preoccupare se in inverno la pianta perde le foglie. Se lo dovesse fare riduci molto le annaffiature e riprendile a febbraio/marzo.

Mi raccomando con la luce, il caldo e la posizione. Non ama troppo i continui spostamenti.

Al netto di tutte le indicazioni non è una pianta facilissima da gestire. Diciamo che non è una di quelle piante che possono essere prese e dimenticate al loro destino come potrebbero essere altre cactacee.

Ste

PS: Essendo una cugina dell'oleandro anche questa è velenosa. Fai attenzione a maneggiare i fiori e le foglie. Evita poi che vengano ingeriti da animali ed eventuali bambini.
Dici di aspettar la primavera per rinvasare? A me pare un po' alle strette... ho misurato il vasetto è alto 12 cm e la pianta 40.
Per esposizione calore etc: per ora è a casa mia ma la voglio portare a casa del mio ragazzo dove ho quasi tutte le piante. Al di sopra delle scale del corridoio ha una finestrella e un lucernario nella parete a sud. È un corridoio senza riscaldamento, ma mai sotto i 15, 16 gradi anche in inverno. Per l'inverno avevo pensato di metterlo qui. E in primavera inoltrata, quando ci sono più di 15 gradi anche la sera spostarlo nel portico esterno. Può andare?
Grazie mille Ste
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

come vedi dalle foto che ti ho mandato sono piante che non amano vasi troppo grandi. Inoltre in inverno vanno in riposo quindi il vaso, anche se stretto, è più che sufficiente fino a marzo.
Se è possibile i cambi di vaso, per le grasse, si fanno sempre in primavera. Con la ripresa vegetativa imminente, il recupero dallo stress del travaso è sempre più rapido.
La posizione può andare bene, basta che non riceva correnti d'aria fredda.

Ste
 

chebarba

Maestro Giardinauta
Se è in grado di fiorire il caudice dovrebbe già averlo, se non ce l'ha significa che non è nata da seme, ma è una talea, di conseguenza non lo farà mai; potrà ingrossare un po' i rami, ma non un vero caudice. Ciò nonostante è una bellissima pianta con bellissimi fiori.
 
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