Il freddo è alle porte e quest' anno davvero vorrei che tutte le mie piante sopravvivessero....Potete spiegarmi cos'e' la serra fredda? Ho acquistato una serra che e' una mensola con la plastica intorno, mi hanno detto che va bene con quella si possono lasciare le grasse in giardino. Lo scorso anno tutte strette in casa con i gatti che a volte le rompevano...Poi ho una legnaia grandina , le piu' forti come le agavi potrei metterle li?
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Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.
riparare le piante
- Creatore Discussione didona
- Data di inizio
Dimenticavo! In questi giorni hanno preso un monte di pioggia! Ancora non fa freddo e le ho lasciate fuori...CMQ non so i nomi latini, ma sono 2 agavi grandine , una media, alcune piccolissime, molte aloi, dei cactus poi una l' ho vista su un libro e si chiama tradescantia sillamontana, un'altra è una pianta con le foglie cicciose che ora e' quasi un alberino con i tronchi, la vedo spesso nei pianerottoli e portoni di palazzi,, appena trovo il nome riscrivo. Poi ci sono i semprevivum e vi scrivo domani gli altri nomi....
Fanta!
Aspirante Giardinauta
Ciao,
come prima cosa ti suggerisco di ripararle assolutamente dalla pioggia!
Poi, se conosci i nomi di tutte, guarda questo sito per farti un'idea delle temperature Page-5 | Temperature Minime Invernali Cactus e Dintorni: il sito per appassionati di Piante Grasse
Per info sulla serra fredda, qualcuno saprà aiutarti sicuramente meglio di me. Io mi limito a rivestire una teca in legno che ho in balcone, proteggendola con del cellophan e TNT.
La monto settimana prossima e magari metto qualche foto nella sezione apposita
come prima cosa ti suggerisco di ripararle assolutamente dalla pioggia!
Poi, se conosci i nomi di tutte, guarda questo sito per farti un'idea delle temperature Page-5 | Temperature Minime Invernali Cactus e Dintorni: il sito per appassionati di Piante Grasse
Per info sulla serra fredda, qualcuno saprà aiutarti sicuramente meglio di me. Io mi limito a rivestire una teca in legno che ho in balcone, proteggendola con del cellophan e TNT.
La monto settimana prossima e magari metto qualche foto nella sezione apposita
Opuntia
Maestro Giardinauta
Per la serra fredda ho comprato uno scaffale in kit a 5 ripiani a Obi a 17 euri e una bellissima copertura a Leroy Merlin che riveste magnificamente lo scaffale a 15 Euri.
Con 32 euri salverò le piante + delicate ,le altre non le innaffio e sono sotto i balconi perchè non prendano acqua
La copertura è di una bella plastica leggermente opaca e ha le cerniere per aprire facilmente, permettendo l'areazione .
Sono contenta dell'acquisto.
ciao:Saluto::Saluto:
Con 32 euri salverò le piante + delicate ,le altre non le innaffio e sono sotto i balconi perchè non prendano acqua
La copertura è di una bella plastica leggermente opaca e ha le cerniere per aprire facilmente, permettendo l'areazione .
Sono contenta dell'acquisto.
ciao:Saluto::Saluto:
LIGIA
Giardinauta
Ohoh,mamma mia....stai attenta ti prego con questo bel acquisto....cerca di non fare l'errore che ho fatto io l'inverno scorso....devi stare molto molto attenta che si forma la condensa e col gelo fa una strage (io ho perso più di 40 piante :martello:
).Al'inizio anch'io ho pensato che andrà tutto bene,però senza accorgermi che la condensa si era formata era troppo tardi!!!!.Perdonami,non voglio deluderti,molto probabilmente a te non succederà,a me la situazione e sfugita di mano per due-tre giorni e il risultato e stato tragico!!!
rosamistica2
Aspirante Giardinauta
Scusate se mi intrometto in questa discussione, ma non si possono avere le temperature minime delle nostre piante con le relative foto, perchè io non conosco i nomi e quindi devo fare sempre coppia incolla e poi non riesco a trovare la pianta esatta. Sicuramente non sarò l'unica che ha questo problema. Grazie a chi vorrà aiutarmi
Io non ci ho capito niente...la mia serretta non va bene probabilmente, neppure se la metto sotto la legnaia...qui cmq si va anche sotto lo zero!Ho capito le riporto in casa con gatti e cana, dove non c'e' riscaldamento , solo caminetto e cmq sotto i 10 non si va...
gigliofiore
Giardinauta Senior
Ma tu Ligia allora come le ripari?:confuso:se non le metti sotto il telo plastificato delle serre?:boh:
Fanta!
Aspirante Giardinauta
Io per ricordarmi nomi/temperature/esposizione ho comprato dei "segnalini" per le piante, poi ho creato una targhetta e l'ho appiccicata sopra con lo scotch, è venuto un lavoro ben fatto!
Il template dell'etichetta è questo:
Cactus di FantaPics, su Flickr
Come vedete ho segnato il nome, la data di acquisto, l'esposizione ed i gradi minimi sopportabili.
I segnalini che ho trovato sono di 4 colori e li ho sudivisi cosi:
Blu -> -4° in giu
Rosa -> tra -2 e +2
Giallo -> tra +3 e +7
Rosso -> +8 in su
Cosi quando devo riporle in serra o in casa riesco subito a riconoscerle e poi sono esteticamente molto gradevoli, stasera vi posto una foto per rendere l'idea
Per le temperature, come dicevo, ho seguito questa tabella: Page-5 | Temperature Minime Invernali Cactus e Dintorni: il sito per appassionati di Piante Grasse
Ma non proprio alla lettera, quelle che sono gia abituate al freddo le ho lasciate fuori.
Per quanto riguarda la serra, la copro questo weekend.
Utilizzero':
Cellophan per coprire i lati, sopra e metà tra uno scaffale e l'altro.
TNT per coprire l'altra metà in modo da far circlare l'aria ed evitare la condensa ed anche per avvolgere, una per una, le piante.
Cartone (quello degli scatoloni) per coprire i lati, circa 20 cm di altezza.
Paglia per inserirla tra le piante come protezione e per evitare l'umidità.
Farò qualche foto del prima, durante e dopo
Il template dell'etichetta è questo:
Cactus di FantaPics, su Flickr
Come vedete ho segnato il nome, la data di acquisto, l'esposizione ed i gradi minimi sopportabili.
I segnalini che ho trovato sono di 4 colori e li ho sudivisi cosi:
Blu -> -4° in giu
Rosa -> tra -2 e +2
Giallo -> tra +3 e +7
Rosso -> +8 in su
Cosi quando devo riporle in serra o in casa riesco subito a riconoscerle e poi sono esteticamente molto gradevoli, stasera vi posto una foto per rendere l'idea
Per le temperature, come dicevo, ho seguito questa tabella: Page-5 | Temperature Minime Invernali Cactus e Dintorni: il sito per appassionati di Piante Grasse
Ma non proprio alla lettera, quelle che sono gia abituate al freddo le ho lasciate fuori.
Per quanto riguarda la serra, la copro questo weekend.
Utilizzero':
Cellophan per coprire i lati, sopra e metà tra uno scaffale e l'altro.
TNT per coprire l'altra metà in modo da far circlare l'aria ed evitare la condensa ed anche per avvolgere, una per una, le piante.
Cartone (quello degli scatoloni) per coprire i lati, circa 20 cm di altezza.
Paglia per inserirla tra le piante come protezione e per evitare l'umidità.
Farò qualche foto del prima, durante e dopo
Però, insomma, non demonizziamo sempre queste serrette in plastica: è vero che si può creare condensa, ma con piccoli accorgimenti si può evitare. Bisogna lasciarle aperte finché non è freddissimo, magari chiuderle di notte e riaprirle la mattina, basta sollevare le cerniere e l'aria già circola. Sul fondo poi non sono mai completamente a chiusura sigillata, un po' d'aria entra sempre.
La loro utilità è soprattutto, dal mio punto di vista, quella di ripararle dalla pioggia, non tanto quella di alzare la temperatura perché a meno che non ci mettete una stufetta dentro o una lampadina o altro che faccia calore, ci sarà sempre la stessa temperatura dell'esterno. Bisogna fare attenzione all'umidità, certo, e soprattutto non ricoverarle con il terriccio bagnato.
Se avessi la possibilità di fare una serra seria la farei, ma non ho un terreno a disposizione per cui sui balconi non posso che mettere serrette dei brico.
Sono 9 anni che le uso e finora non è mai capitato niente di grave, ad eccezione dell'anno in cui è nevicato molto e per cause di forza maggiore non sono riuscita ad andare ad aprirle per qualche giorno, nel frattempo è uscito il sole e qualche pianta si è lessata, ma per fortuna niente di eclatante.
Certamente le mie temperature non sono quelle di Ligia, ma diciamo che per il resto d'Italia è una soluzione sicuramente adottabile, quella delle serrette... ripeto, con le dovute accortezze.
Da Roma in giù la maggior parte delle grasse si possono anche lasciare sotto una tettoia senza teli, ad esempio, l'importante è che non prendano acqua.
Con questo non voglio dire che l'esperienza di Ligia sia da sottovalutare, anzi, è da tenere in considerazione per evitare di fare lo stesso errore, che alla fine ho fatto anch'io pur se contro la mia volontà... ma sbagliando si impara
La loro utilità è soprattutto, dal mio punto di vista, quella di ripararle dalla pioggia, non tanto quella di alzare la temperatura perché a meno che non ci mettete una stufetta dentro o una lampadina o altro che faccia calore, ci sarà sempre la stessa temperatura dell'esterno. Bisogna fare attenzione all'umidità, certo, e soprattutto non ricoverarle con il terriccio bagnato.
Se avessi la possibilità di fare una serra seria la farei, ma non ho un terreno a disposizione per cui sui balconi non posso che mettere serrette dei brico.
Sono 9 anni che le uso e finora non è mai capitato niente di grave, ad eccezione dell'anno in cui è nevicato molto e per cause di forza maggiore non sono riuscita ad andare ad aprirle per qualche giorno, nel frattempo è uscito il sole e qualche pianta si è lessata, ma per fortuna niente di eclatante.
Certamente le mie temperature non sono quelle di Ligia, ma diciamo che per il resto d'Italia è una soluzione sicuramente adottabile, quella delle serrette... ripeto, con le dovute accortezze.
Da Roma in giù la maggior parte delle grasse si possono anche lasciare sotto una tettoia senza teli, ad esempio, l'importante è che non prendano acqua.
Con questo non voglio dire che l'esperienza di Ligia sia da sottovalutare, anzi, è da tenere in considerazione per evitare di fare lo stesso errore, che alla fine ho fatto anch'io pur se contro la mia volontà... ma sbagliando si impara
Ultima modifica:
gigliofiore
Giardinauta Senior
acci...Fanta sei fanta..stica:ciglione:,un lavoro da certosino il tuo,complimenti!!!
Fanta!
Aspirante Giardinauta
con la o! ahah sono un maschietto
Comunque grazie
E' stato un po' certosino, è vero, pero' alla fine mi ha ripagato in soddisfazione ed utilità.. lo si fa una volta sola poi per quelle nuove mi basta solo stampare l'etichetta.
Mettermi a fare queste cose mi rilassa molto
Comunque grazie
E' stato un po' certosino, è vero, pero' alla fine mi ha ripagato in soddisfazione ed utilità.. lo si fa una volta sola poi per quelle nuove mi basta solo stampare l'etichetta.
Mettermi a fare queste cose mi rilassa molto
gigliofiore
Giardinauta Senior
ops!!!!sorryFanto
Fanto
Opuntia
Maestro Giardinauta
Da me come da Mora difficilmente si sta a lungo sotto zero .
Poi una serretta si avvicina ad un muro e si tiene sempre un po' aperta la cerniera in alto.
Starò attenta, non voglio soffrire con la morte di piante che a me sembrano uniche e importantissime singolarmente
Fino adesso ho solo tolto i sotto vasi, mi sembra che stanno gradendo le belle innaffiature di questi giorni.
Intanto anch'io ho fatto la selezione su un quadernetto, molte dovranno stare al freddo e al gelo sotto pioggia e neve.
Sono arrivata a avere 250 piante e un centinaio piuttosto grandi:martello::martello:
però come sono
ciao ragazzi buonanotte
Poi una serretta si avvicina ad un muro e si tiene sempre un po' aperta la cerniera in alto.
Starò attenta, non voglio soffrire con la morte di piante che a me sembrano uniche e importantissime singolarmente
Fino adesso ho solo tolto i sotto vasi, mi sembra che stanno gradendo le belle innaffiature di questi giorni.
Intanto anch'io ho fatto la selezione su un quadernetto, molte dovranno stare al freddo e al gelo sotto pioggia e neve.
Sono arrivata a avere 250 piante e un centinaio piuttosto grandi:martello::martello:
però come sono
ciao ragazzi buonanotte
LIGIA
Giardinauta
Le metto tutte in una stanza non riscaldata (dove a volte apro la finestra anche d'inverno per prendere aria fresca) con temperature massime massime di 10 gradi (mai di più!!!)....dovevo fare anche l'inverno scorso la stessa cosa,però ho pensato di provare e ho fallito (in questo caso parlo solo di me,ognuno fa a modo suo !!!!).E stato l'unico inverno quando ho fatto così (molto probabilmente aveva ragione Erika quando diceva che tutto e capitato per la condensa....sono quasi certa ch'è così,però adesso non voglio rischiare per niente!!!!.....pensa che nelle ultime due settimane ho fatto due nuovi acquisti da cactus-art,la maggior parte echinopsis....non vorrei perderli per niente se ci penso che fino adesso sono stati in serra calda....più che altro sono ancora piccoli,di sicuro meno resistenti al gelo e certo che non posso aspettarmi a fioriture abbondanti l'anno prossimo...e tante altre che non voglio perderle per niente....
Lo so benissimo,e stata solo colpa mia che non ho aperto il telo durante la giornata,però a volte la mattina ero andata via poi di pomeriggio al lavoro....sono bastati due-tre giorni di trascuranza per fare una strage .... non voglio nemmeno ricordarmi quanto erano belle (tra qui un'hechtia podatha,che si sa ch'è abbastanza introvabile...menomale che ho trovato per fortuna un'altra e non mi sono lasciata sfugire).
Per me è un triste ricordo,però mi ripeto...ognuno fa a modo suo e fa come e già abituato a farlo ogni anno d'inverno.
Ligia, se hai trovato una stanza con non più di 10° sei a cavallo allora
La Hechtia podantha non è una cactacea, ma è una bromeliacea, e benché leggo che vive anche a 2000 m. d'altezza, non mi sarei arrischiata a lasciarla in serra fredda conoscendo le tue temperature :storto:... io ne ho un paio del genere e finora sono riuscita a farle svernare in serretta, ma qui da me è un altro discorso
La Hechtia podantha non è una cactacea, ma è una bromeliacea, e benché leggo che vive anche a 2000 m. d'altezza, non mi sarei arrischiata a lasciarla in serra fredda conoscendo le tue temperature :storto:... io ne ho un paio del genere e finora sono riuscita a farle svernare in serretta, ma qui da me è un altro discorso
LIGIA
Giardinauta
Ligia, se hai trovato una stanza con non più di 10° sei a cavallo allora
La Hechtia podantha non è una cactacea, ma è una bromeliacea, e benché leggo che vive anche a 2000 m. d'altezza, non mi sarei arrischiata a lasciarla in serra fredda conoscendo le tue temperature :storto:... io ne ho un paio del genere e finora sono riuscita a farle svernare in serretta, ma qui da me è un altro discorso
Si,More,hai ragione (essi che l'ho sapevo che non è una cactaceea
,però parlavo di "grasse" in generale ).Adesso qui da me e una pioggia e un vento!!!... mi viene da piangere (ho ancora un sacco di piante fuori,portate in casa solo quelle sensibile al freddo).In pochissimi giorni arriva la neve in alta quota,e qui dove abito si abassano le temperature,di notte arrivano a 5 gradi!!!.Che "gioia"!!!!!.
More,in tanto che ci sei,con la hechtia podantha mi hai incuriosito tantissimo in senso che vorrei tanto vedere le tue.Mi piaciono un sacco,anche se,per rinvasarle,ci vuole guanti di metallo con quelle foglie da motosega
.Ho visto su google alcune specie,e posso dirti che tante di loro sono di una bellezza da mozzafiatto...si capisce che mi piacerebbe averle tutte,no????
Grazie Morena :love_4:
