Rinvaso ficus benjamin (e piante in generale)

[michelerossi]

Devo rinvasare un ficus benjamin. Come scrivevo in un'altra discussione ho preso il terriccio universale della Compo, anche se ero indeciso tra questo e quello per piante verdi, ma forse la differenza è minima. Ne approfitto per farmi alcune domande, solo la prima delle quali specifica per i benjamina.

1. I benjamina hanno in genere radici molto superficiali che emergono dalla base del terreno. Quando procedo al rinvaso devo coprirle col nuovo terreno?

2. I 2-3 cm di argilla espansa a fondo vado, hanno solo funzione drenante oppure impediscono anche i marciumi in caso di ristagno d'acqua nel sottovaso? Mi chiedo, cioè, se le radici in realtà non si insinuino anche in quello strato di argilla espansa. Sapete, sollevare piante molto pesanti per svuotare il sottovaso non è cosa da poco.

3. Perchè il nuovo vaso deve essere solo leggermente più grande del precedente?

4. Se una pianta è stata per molto tempo in un vaso piccolo, la sua crescita sarà comunque compromessa per sempre perchè le radici si saranno a tal punto compattate che non riusciranno più a espandersi in un vaso più grande?

 

[Elarsus]

Ciao
Allora andiamo per ordine
1. Quando rinvasi, in genere il terricciova messo fino al colletto, anche se i Ficus non hanno problemi particolari, mettono radici fin dove c'è terra (alcuni, per stimolare la produzione di radici aeree tipo liane, collegano addirittura i rami al terreno con dei "tubi" pieni di terriccio).
2. L'argilla serve per drenare, certo. Le radici possono tranquillamente arrivare a quello strato e invaderlo, in molti rinvasi a me è capitato di doverle sbrogliare dalle palline di argilla. È sempre buona norma non lasciare acqua comunque, o svuotando il sottovaso o cercando di farne scolare il meno possibile.
3. Perché altrimenti le radici avrebbero troppo terriccio attorno con due conseguenze: troppo terriccio intriso d'acqua che non possono utilizzare, troppo spazio da riempire causando uno sviluppo delle radici a scapito della chioma.
4. Se il pane di terra è un groviglio di radici inestricabile, si può favorire la crescita facendo alcune leggereincisioni con un coltello per tutta l'altezza del pane, in modo da creare piccole discontinuità che costringono la pianta a sviluppare nuove radici fuori dal groviglio.

 

[michelerossi]

Grazie per la risposta.
1. Non ho capito, quindi ricopro le radici ora visibili? I tubicini non riuscivo a figurarmeli e ho visto dei video su youtube: ma si fa vedo coi bonsai
2. Ahi! E' una faticaccia sollevare piante pesanti.
3. Capito perfettamente.
4. L'ho letto più volte qui sul forum, ma ho una fifa matta di combinare guai.

 

[Elarsus]

Ricopri pure le radici con una spolverata di terriccio, non sarà un problema
Quei tubicini che vedi nei bonsai sono proprio quello che intendevo, e sono piante che funzionano esattamente come le altre
Metti una foto del pane di terra, se non è un feltro basta anche dare una bella scrollata per "spettinare" un po' le radici e permettergli di crescere anche all'esterno.
Ma questo vaso quanto è grande per essere una faticaccia? :LOL:

 

[michelerossi]

Il benjamin da trapiantare non l'ho ancora estratto dal vaso e quindi non ho foto del pane da mostrarti.

Quelle che è una faticaccia sollevare sono queste due qui: https://forum.giardinaggio.it/threa...nomeno-fisiologico.270350/page-7#post-3685887

 

[Elarsus]

In ogni caso per quanto riguarda le radici riuscirai a capire se è sufficiente scrollare un po' di terra e invasare

Se non riesci a sollevare quei vasi allora l'unica è far scolare meno acqua possibile. Un millimetro o due d'acqua viene assorbita dal terriccio e non causa problemi, un centimetro o due sono un po' rischiosi

 

[michelerossi]

Se non riesci a sollevare quei vasi allora l'unica è far scolare meno acqua possibile. Un millimetro o due d'acqua viene assorbita dal terriccio e non causa problemi, un centimetro o due sono un po' rischiosi

Difficile, dovresti aggiungere un goccino per volta. Oppure metterne poca e non farla colare dal fondo, ma questo credo abbia contribuito a farmi seccare quasi del tutto le piante, insomma l'acqua deve uscire da sotto purtroppo.

 

[Elarsus]

Certo, l'acqua esce dal fondo, ma prenderai le misure per evitare di inondare il sottovaso. Con il tempo si capisce quanta acqua ogni vaso accoglie, in linea di massima

 

[michelerossi]

Secondo me, comunque, il peso dipende anche dal tipo di terreno. Se è meno compatto, perchè magari dentro c'è il lapillo o l'argilla espansa (il lapillo pesa poco come l'argilla?) la pianta peserà di meno. Diciamo anche che quando la sollevo il terreno è bagnato e quindi, a maggior ragione, pesa. Poi hai visto, sono grandicelle le due piante.

 

[Elarsus]

Il lapillo non è molto leggero, l'argilla espansa è leggerissima ma trattiene troppa acqua, non va messa nel terriccio, ma solo come drenaggio sul fondo.
Nel terriccio, per alleggerirlo e renderlo più drenante, si usano altri inerti come sabbia o perlite. Quest'ultima è l'inerte più leggero di tutti

 

[michelerossi]

Il lapillo non è molto leggero, l'argilla espansa è leggerissima ma trattiene troppa acqua, non va messa nel terriccio, ma solo come drenaggio sul fondo.
Nel terriccio, per alleggerirlo e renderlo più drenante, si usano altri inerti come sabbia o perlite. Quest'ultima è l'inerte più leggero di tutti

Grazie per le tante spiegazioni. Tu aggiungi sabbia o perlite? Io poi ad un certo punto mi impigrisco.

 

[Elarsus]

Dipende, da cosa ho in casa in primis, e se mi serve che il vaso sia più o meno leggero o il terriccio più o meno "arioso". La sabbia tende a compattare leggermente con il tempo, la perlite no

 

[michelerossi]

Dipende, da cosa ho in casa in primis, e se mi serve che il vaso sia più o meno leggero o il terriccio più o meno "arioso". La sabbia tende a compattare leggermente con il tempo, la perlite no

Per le piante che ti ho mostrato mi farebbe comodo. Ho anche una dracena il cui terreno drena in modo incredibile, chissà che non ci sia la perlite.

 

[Elarsus]

Probabile che ci sia, è uno degli inerti più utilizzati.