Rinvasi e concimi

[<Marco>]

Ciao a tutti!
Volevo porre una questione che mi ha sempre lasciato perplesso: secondo voi, se si fa un regolare rinvaso alle piante (circa ogni anno) cambiando quasi completamente la terra vecchia(specifica per succulente) con della nuova (anch'essa specifica), si può far a meno di concimare per tutto l'anno?
Lo chiedo perchè fino ad ora ho sempre fatto così (cioè non ho mai concimato) e non mi sono trovato male, anzi.
Però vorrei sapere anche la vostra opinione per un confronto...voi cosa consigliate?

Ciao.

 

[reginaldo]

Per quanto mi riguarda, non credo sia necessario cambiare tutti gli anni il vaso, anzi credo alla lunga sia deleterio: la pianta non fa a tempo ad addattarsi che devo subire un altro stress (uno sforzo) per riaddatarsi. In genere si rivasa dopo 3-4 anni.
Penso invece che, l'innaffiatura regolare, un terriccio a giusta quantita di sabbia inerti e terreno da giardino, una esposizione alla luce a seconda del genere e della specie, una concimazione (NPK : 3,5,8 e loro multipli) 2-3 nell'arco di sei mesi (è il tempo che in genere si coltiva all'aperto) contribuisca a far vegetare bene la pianta.
Io normalmente effettuo il rinvaso quando la pianta deborda, le radici fuoriescono dal fondo.
Dipende comunque anche dalla quantità di piante in tuo possesso, anche se il rinvaso tarda a venire, la pianta farà fatica, ma poi riprenderà la crescita appena si interviene.
Una discorso del rinvaso può essere invece utile se tu non conosci chi ti ha venduto la pianta. Occorre visionare attentamente le radici scoprendole lentamente per non rovinarle. Per questa ragione, mai acquistare una pianta in inverno o meglio acquistarla da venditori già collaudati. In inverno non si può effettuare il controllo vaso e radici: è freddo ed umido,
Forse mi sono dilungato un po', chiedo scusa.
Ciao
Reginaldo

[ 22.05.2003, 18:04: Messaggio scritto da: reginaldo ]

 

[<Marco>]

Ciao Reginaldo.
Forse non mi sono spiegato bene: in realtà, non cambio vaso tutti gli anni, cambio solo la terra che penso che in un anno si esaurisca.
Cambio vaso solo nel caso, come dici giustamente tu, la pianta sia cresciuta così tanto da far uscire le radici dallo stesso.
Tu parli di concimazione, ma che prodotto usi in particolare con quelle caratteristiche (NPK : 3,5,8 e loro multipli)?

Ciao.

 

[reginaldo]

E' certamente liquido, ma le percentuali sono puramente indicative.
Qualunque tipo di concime usi la quantità di azoto deve essere molto inferiore(o nulla) rispetto le altre componenti. Nella etichetta in genere il primo numero è l'azoto.
Chiaro?
Riscrivi se è necessario
Ciao
Reginaldo

 

[<Marco>]

Si, si, ho capito Reginaldo cosa intendi dire con quei rapporti che hai scritto; intendevo chiederti, con il post precedente, quale prodotto specifico usi come concime (la marca del prodotto con cui ti sei trovato meglio, insomma).

Grazie.

Ciao.

 

[reginaldo]

Ebbene Marco,
non sono in grado di dirti quale prodotto ho trovato meglio. Mi sono fidato dell'istinto e mai mi sono fissato su un prodotto
La marca non interessa, ho priviligiato i numeri di NPK osservando prima sempre in quali condizioni si trovavano le piante quando dovevo concimare.
Attualmente concimo poco 1 o due all'annno. Non possedo più la serra e il cortile per mettere all'aperto le piante.
In passato, molti anni fa ho concimato anche con prodotto granulare molto alto in percentuale di P K (mi sembra di ricordare 22 26) privo completamente di azoto acquistato al Consorzio agrario di Bologna, ma dato che occorreva aquistarlo in sacchetti di 50 kg ho smesso. Ora acquisto solo concimi liquidi.
Ti consiglio di andare a leggere: http://www.mondospinoso.it/terriccio_e_concimi.html
Ciao
Reginaldo

 

[<Marco>]

Ok, tutto chiaro.
Allora vedrò di darmi un'occhiata in giro per trovare qualcosa che vada bene come rapporti NPK senza stare tanto a guardare le marche.
Sicuramente troverò qualcosa già domani a Trento, ti farò sapere.
Grazie.

Ciao.