Salve. Chiedo dei consigli pratici per poter sostituire un area di prato inglese con dicondra, dal momento che ormai non riesco a vincere le erbe infestanti che hanno quasi rovinato tutto il prato. Vorrei provare iniziando col seminare una zona con dicondra. Vorrei sapere se devo prima disinfestare , quando tempo aspettare prima della semina, se posso iniziare in questo periodo o se devo smuovere tuttal'area, arandola. Grazie per il vostro aiuto.
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rinnovare il prato
- Creatore Discussione dimunk
- Data di inizio
Lascia perdere è un'altra sconfitta annunciata, prendi un po' d'informazioni da questo tread sono erbe molto più adatte alla tua zona http://forum.giardinaggio.it/prato/118448-esperienze-consigli-sulle-macroterme.html
Ringrazio tutti voi.Dal momento che ho capito la disfatta del mio prato inglese sicuramente tipo microterme e che è altrettanto inutile la dicondra.perdonatemi ,ma in breve vi traccio una descrizione dello spazio dedicato .Una ampia zona,circa 120 mt.,durante l'estate è esposta parecchie ore al cocente sole salentino, mentre una area più piccola(80mt) ne gode per poche ore;l'acqua non è abbondante(non ho pozzo!)ma viene assicurata ogni giorno (15min-di sera tardi)ovviamente poco sufficiente;al centro dell'area più grande c'è un carrubbo secolare.Allora vi chiedo,scontato che si deve piantare un prato macroterme,in base alle suddette caratteristiche cosa quale varietà sembra fare intravedere un certo successo e infine conviene seminarla o preparare il terreno per stendere i rotoli?Chiedo di nuovo scusa, ma suppongo che sia il problema di molti della mia zona. Grazie.
Non saprei risponderti, nelle schede che ti ho indicato c'è anche scritto il fabbisogno di ore di sole di ciascuna macroterma, ovvio che comanda il punto più ombroso del giardino 
Da quello che descrivi (carrubbo secolare e zona ombrosa) dovrai optare per lo stenotaphrum secundatum che è la macroterma che può anche fare a meno di sole diretto
Da quello che descrivi (carrubbo secolare e zona ombrosa) dovrai optare per lo stenotaphrum secundatum che è la macroterma che può anche fare a meno di sole diretto
Grazie Green....ma se volessi seminare(o tappezzare con rotoli) il mio giardino con la Zosya Japonica,dal momento che è maggiore l'area esposta rispetto a quella in ombra,potrei farlo? e inoltre se unissi alla zosya lo stenotaphrum solo per la zona in ombra farei una 'cavolata' o andrebbe bene?
marcobri
Apprendista Florello
questa e' alla tonio green
ciao concittadino. gestire una microterme dalle nostre pari e' difficile ma non impossibile...la mia microterme naviga verso i 7 anni ormai...molto dipende da quanto tempo hai da dedicare al prato e trovare i giusti meccanismi per mandarlo avanti, anche con degli errori che ti serviranno poi in futuro....detto questo ti dico che il tua disfatta potrebbe dipendere da un terreno preparato male. magari argilloso e poco drenante unito magari ad una irrigazione sbagliata...non si irriga mai di sera...
venendo alle macro, se vuoi cambiare la zoysia potrebbe essere una buona scelta ma tieni conto che sarebbe meglio metterla in rotoli data la sua bassa velocita' di insediamento. la tolleranza all'ombra e' discreta nelle zone caldo/umide ma molto dipende dalle ore di sole e zone d'ombra sul prato. da questo punto di vista lo steno (gramignone) da' piu' garanzie
k07:
Dovresti delimitare nettamente le due zone e tenere recintato lo steno nei suoi confini perché è vero che si adatta bene all'ombra ma preferisce il sole e cercherebbe di spostarsi addosso alla zoysia.
A parte poi la pesante differenza tra le due macro lo steno è più grossolano come foglia e più chiaro di solito due macro tendono a "conquistarsi" un loro spazio e quindi a separarsi nettamente.
Aggiungi che poi le due erbe hanno tagli ad altezze diverse lo steno gradisce tagli alti almeno tra i sei e gli otto centimetri la zoysia è molto bella tra i cinque e i sei centimetri.
La zoysia Japonica può tolerare un po' d'ombra ma se scendiamo sotto le 4 ore son dolori, nella migliore delle ipotesi si dirada
