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riduzione radici trachelospermum in vaso

R

Romolantus

Guest
Buongiorno a tutti i lettori.

Sono Romolantus, il recente "acquisto " del Forum, alle prese con un problema per la soluzione del quale ho molti dubbi, ossia : mi sono accorto che un quasi " attempato " trachelospermo -alloggiato in un grosso vaso in cotto ( h.62 cm. - diametro 63 cm. )- ha riempito con le radici il vaso stesso e non fiorisce e vegeta come nel passato.

Cambiare il contenitore mi è impossibile per diverse ragioni ed una soluzione udita in una trasmissione televisiva per analogo inconveniente ad un limone mi rende perplesso: hanno consigliato di affondare nella terra del vaso un lungo ed affilato seghetto e tagliare le radici lungo tutto il bordo del vaso medesimo, lasciandole in sito a decomporsi.

Vi prego, perciò, di suggerirmi una valida ed " incruenta " ( per la pianta ) cura di ringiovanimento.

Tantissimi ringraziamenti ed un cordiale saluto.

Romolantus.
 

Walnut

Giardinauta Senior
Buongiorno a tutti i lettori.

Sono Romolantus, il recente "acquisto " del Forum, alle prese con un problema per la soluzione del quale ho molti dubbi, ossia : mi sono accorto che un quasi " attempato " trachelospermo -alloggiato in un grosso vaso in cotto ( h.62 cm. - diametro 63 cm. )- ha riempito con le radici il vaso stesso e non fiorisce e vegeta come nel passato.

Cambiare il contenitore mi è impossibile per diverse ragioni ed una soluzione udita in una trasmissione televisiva per analogo inconveniente ad un limone mi rende perplesso: hanno consigliato di affondare nella terra del vaso un lungo ed affilato seghetto e tagliare le radici lungo tutto il bordo del vaso medesimo, lasciandole in sito a decomporsi.

Vi prego, perciò, di suggerirmi una valida ed " incruenta " ( per la pianta ) cura di ringiovanimento.

Tantissimi ringraziamenti ed un cordiale saluto.

Romolantus.
Benvenuto Romolantus,
ti consiglio di inserire nel tuo profilo il nome della tua città in modo da darti consigli più precisi rispetto al clima della tua zona.

Veniamo a noi!

Caro Romolantus, :D
ho un problema: a mio figlio stanno strette le scarpe della nike che gli ho comprato solo lo scorso anno e che inoltre ho pagato un sacco di soldi! Per queste e per altre ragioni non posso comperargliene delle nuove. In televisione però ho sentito che se gli infilo nei calzini un seghetto affilato e gli taglio qualche centimetro di piede e di dita, avrò risolto il problema......
Che ne dici? :eek:k07:

Buon giardinaggio!:Saluto:
 

cancer

Giardinauta
Walnut so che scherzi, ma penso che romolantus chiedesse un aiuto, non del sarcasmo...:eek:k07: .
Comunque romolantus prima di tutto benvenuto, poi io ho un problema simile e con altre piante lo si fa. Se il periodo è giusto potare le radici e aggiungere terra nuova è un metodo per non cambiare il vaso.
Ciao
 

Walnut

Giardinauta Senior
Walnut so che scherzi, ma penso che romolantus chiedesse un aiuto, non del sarcasmo...:eek:k07: .
Comunque romolantus prima di tutto benvenuto, poi io ho un problema simile e con altre piante lo si fa. Se il periodo è giusto potare le radici e aggiungere terra nuova è un metodo per non cambiare il vaso.
Ciao

Ok torno seria!

Io non sono assolutamente d'accordo che tagliare le radici sia una soluzione, almeno non per la salute della pianta.
1. Sulle punte delle radici (che guarda il caso sono quelle che vengono taglite) è presente la parte di radici più importante che è quella che deve assorbire il nutrimento. Tagliare quella significa eliminare i mezzi con cui la pianta mangia.
2. E' risaputo che a tanta chioma, corrispondono tante radici. Chioma e radici sono direttamente proporzionali e finchè esiste questo rapporto la pianta sta bene. Eliminando le radici, è naturale che la pianta ne risenta. Quindi se tagliando le radici pensavamo di imbellire o rinvigorire la pianta, scopriremo che abbiamo sbagliato i nostri conti.
 

Vincenzo VA

Florello
Suggerisco di ridurre la chioma in maniera significativa, prima di procedere all'eventuale taglio delle radici.
Il taglio delle radici non è granchè, ma in effetti non esistono molte altre soluzioni, visto che dici di non poter cambiare il contenitore.
Puoi tentare (per tirare in là di un altro annetto) di fare buchi (diametro 2 cm) profondi nel terreno per migliorare l'arieggiamento e per inserire un po' di concime e terriccio nuovo. Ripeto, ti permette di rimandare di un anno la "soluzione finale". Io ho proceduto con un tubo metallico "carotando" qua è là e svuotando il tubo con un altro ferro; ho poi inserito il nuovo terriccio nei buchi spingendolo col ferro, ma senza comprimerlo troppo. Non è facile, comunque, soprattutto perchè il feltro di radici rende duro il pane di terra.
 

Echinodorus

Maestro Giardinauta
Ciao e benvenuto anche da parte mia:)
Sono perfettamente d'accordo con Cancer,perchè anche a me è capitato di farlo.
Dovresti agire subito, però. Io toglierei le vecchie radici tagliate e cercherei di affettare anche parte del terriccio superficiale. Se puoi togliere la pianta dal vaso, allora darei una "ripassatina" anche al fondo.
Nel contempo però darei una bella potata a tutta la pianta senza aver timore di tagliare ( sopporta potature drastiche). Perderai forse la fioritura, ma avrai una pianta molto più vigorosa.


Ok torno seria!

E' risaputo che a tanta chioma, corrispondono tante radici. Chioma e radici sono direttamente proporzionali e finchè esiste questo rapporto la pianta sta bene. Eliminando le radici, è naturale che la pianta ne risenta. Quindi se tagliando le radici pensavamo di imbellire o rinvigorire la pianta, scopriremo che abbiamo sbagliato i nostri conti.
Ma se nel frattempo diamo una bella potata anche alla chioma, allora ristabiliamo l'equilibrio, o no?:eek:k07:
Inoltre questo metodo è anche usato da Kiwo quando deve rinvigorire le sue gardenione e mi sembra che i risultati siano evidenti!:)
 

Ortensia

Giardinauta
Confermo quanto detto da Echino. Lo so che sembra poco "umano" Wal, ma se ci pensi cosa è meglio far morire lentamente una pianta che non puoi mettere in terra o potarla un po' sia sopra che sotto? E' un procedimento rischioso perchè le radici potrebbero marcire e poi, come hai detto tu, le radichette più "assorbenti" sono quelle in punta. Ma con un coltellino affilatissimo e sterilizzato, io uso un taglierino, e una buona innfafiata con antifungino, io non l'ho mai usato ma ho sentito che l'Aliet** dovrebbe fare al caso nostro, potrebbe funzionare.
 

Vincenzo VA

Florello
Nel terreno ci sono alcune centinaia di miliardi di microbi per centimetro cubo, oltre a innumerevoli insetti ed amimaletti vari.
 

pollineverde

Aspirante Giardinauta
Buongiorno a tutti i lettori.

Sono Romolantus, il recente "acquisto " del Forum, alle prese con un problema per la soluzione del quale ho molti dubbi, ossia : mi sono accorto che un quasi " attempato " trachelospermo -alloggiato in un grosso vaso in cotto ( h.62 cm. - diametro 63 cm. )- ha riempito con le radici il vaso stesso e non fiorisce e vegeta come nel passato.

Cambiare il contenitore mi è impossibile per diverse ragioni ed una soluzione udita in una trasmissione televisiva per analogo inconveniente ad un limone mi rende perplesso: hanno consigliato di affondare nella terra del vaso un lungo ed affilato seghetto e tagliare le radici lungo tutto il bordo del vaso medesimo, lasciandole in sito a decomporsi.

Vi prego, perciò, di suggerirmi una valida ed " incruenta " ( per la pianta ) cura di ringiovanimento.

Tantissimi ringraziamenti ed un cordiale saluto.

Romolantus.

I miei suoceri hanno una enorme pianta di limoni molto vecchia .Diverse volte hanno ingrandito il vaso , l'anno scorso avrebbero dovuto ingrandirlo di nuovo e non potevano farlo perchè era già enorme quello ,così ho assistito ad una proceduto difficile quanto "rudimentale "di potatura: hanno legato il tronco
con una grossa fune,con una sorta di carrucola hanno sollevato il vaso ,solo in quel momento è stato possibile svasare la pianta,sfilando il vaso,e poi con un seghetto da falegname hanno letteralmente sfinato tutto il pane di terra per circa 10 cm, poi hanno rimesso la pianta nello stesso vaso e hanno riempito il vuoto con terriccio speciale per agrumi.Devo dire che la pianta è sopravvissuta bene a questa operazione, infatti ora è piena di limoni.Ora non so se il limone sia paragonabile con la pianta che possiedi tu (che tra l'altro ,scusa l'ignoranza, io non conosco).Ciao ,ciao e "in bocca al lupo":flower: :Saluto: :flower:
 

Ortensia

Giardinauta
Nel terreno ci sono alcune centinaia di miliardi di microbi per centimetro cubo, oltre a innumerevoli insetti ed amimaletti vari.
a cosa ti riferisci? al fatto che sarebbe inutile sterilizzare il coltello per via dei miliardi di microbi e spore che sono nel terreno? Ci mancherebbe altro :ciglione: , ma l'idea di sterilizzare il coltello è solo per evitare che, avendoci magari tagliato un ramo di un'altra pianta malata, la malattia di quest'ultima passi al trachelospermum di cui sopra. Se invece ti riferisci all'antifungino che dovrebbe essere evitato per preservare l'ecosistema vaso, beh, che dirti, qui avresti completamente ragione, infatti io non ne uso.
 
M

margherita51

Guest
Ciao e benvenuto
Io faccio questo trattamento al mio rincospermo tutti gli anni e vegeta e fiorisce benissimo. l'ho anche vivamente consigliato in un altro thread. In genere faccio ciò a fine febbraio ma penso che sia possibile anche adesso. La prima volta la pianta si era abbarbicata alla terracotta e "stanarla" è stata un'impresa.Ho fatto proprio come ti hanno detto: ho tagliato tutto intorno una fetta di dirca tre dita, anche più. I difficile è stato andare sotto ma alla fine ce l'ho fatta. Adesso, agendo ogni anno, le radici non arrivano mai ad aderire al vaso. Faccio questo anche con la cycas che ha un apparato radicale molto invadente ed anche lei vegeta benissimo. La tecnica è mutuata da quella bonsai e funziona con ogni tipo di pianta secondo me. Permette di tenere piante abbastanza grandi in vasi relativamente piccoli. Quanto aglia atrezzi poi li lavo con acqua e sapone, anche per non riporli pieni di terra dentro il loro armadietto.
 
R

Romolantus

Guest
" Idem "

Ciao e benvenuto
Io faccio questo trattamento al mio rincospermo tutti gli anni e vegeta e fiorisce benissimo. l'ho anche vivamente consigliato in un altro thread. In genere faccio ciò a fine febbraio ma penso che sia possibile anche adesso. La prima volta la pianta si era abbarbicata alla terracotta e "stanarla" è stata un'impresa.Ho fatto proprio come ti hanno detto: ho tagliato tutto intorno una fetta di dirca tre dita, anche più. I difficile è stato andare sotto ma alla fine ce l'ho fatta. Adesso, agendo ogni anno, le radici non arrivano mai ad aderire al vaso. Faccio questo anche con la cycas che ha un apparato radicale molto invadente ed anche lei vegeta benissimo. La tecnica è mutuata da quella bonsai e funziona con ogni tipo di pianta secondo me. Permette di tenere piante abbastanza grandi in vasi relativamente piccoli. Quanto aglia atrezzi poi li lavo con acqua e sapone, anche per non riporli pieni di terra dentro il loro armadietto.

Grazie ,anche se con un po' di ritardo, dei consigli.
Ho già provveduto a potare bene tutta la chioma, a togliere quanto possibile della terra vecchia, sostituendola con stallatico maturo sterilizzato ( misto: equino, bovino, ovino ) integrato con un ternario idrosolubile ( poco azoto,molto fosforo, ancor più potassio : Flortis energy rosso ).
Quando avremo superato queste giornate di freddo, tenterò l'operazione "radici ".
I migliori saluti.:Saluto: :Saluto:
 
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