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Riconoscimento bonsai e cura

Pico86

Giardinauta



Comprato oggi ad un supermercato, è il mio primo bonsai ad hoc. Ha ancora, e non so se sia un male, parte del filo attaccato. E' stato amore a prima vista, forse non sapeva che farà da apripista e cavia :martello2

Sulla targhetta non era indicato il nome e non so riconoscere l'essenza. Era scritto terreno umido e posizione in ombra.

Mi lascia molto perplesso che il vaso non abbia foro di scolo, la terra sembra comune torbaccia, le foglie sono sporche di polvere e calcare eppure mi sembra in forma ma francamente le considerazioni di prima mi rendono poco propenso ad un trapianto perché non ha la storia di chi possa subire uno shock così intenso...

Vorrei ora chiedervi come muovermi. Non gradisco per niente i vasi da bonsai ma preferirei metterlo in un vaso di pari proporzioni a quello attuale ma in terracotta.
Tuttavia come detto mi spaventa molto toccarlo.
 

GORLA

Florello Senior
verifica se ci sono fori di drenaggio ,e un Podocarpus macrophyllus (Podocarpacee)
Pianta originaria della cina e del Giappone, in natura raggiunge i 18 mt. di altezza. Bonsai particolarmente interessante per la facilità di coltivazione e la possibilità di vivere anche all'interno. Le foglie sono piccole, di un bel verde intenso, simili a quelle del Tasso; ama posizioni soleggiate e, nelle regioni fredde, va riparato in casa.
Altezza, compreso vaso, cm. 60
Tronco, cm. 2
Vaso, cm. 24
Età stimata, anni 15

Collocazione: esterno e interno
Concimazione: da marzo a giugno e da settembre a ottobre.
Rinvaso e potatura: da novembre a marzo.
Defogliazione: no.
Applicazione filo: da maggio a ottobre.
Irrigazione: innaffiare abbondantemente quando il terriccio è asciutto.
Disinfezione: in primavera (aficida), in estate (acaricida)
Vaso: smaltato o naturale.
scheda di pagine verdi bonsai ciao anna
 

Pico86

Giardinauta
Grazie Anna! Anche tu nottambula a quanto vedo :D...

Sicuro comunque non ci siano fori di drenaggio nel vaso.

Sono incerto se nel travaso possa toccare il pane di terra (credo un travaso vaso vaso possa subirlo) ed il terriccio da utilizzare.
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Caro Pico,

potresti semplicemente sostituire il vaso quando il pane di terra asciugandosi un po' diventerà un po' più solido.
Secondo me se non ha fori di drenaggio possiamo escludere che la pianta sia legata al vaso e quindi dovrebbe uscire con un minimo di forza, anche aiutandosi premendo dal fondo.
Se un po' di terra periferica andrà a spasso pazienza.
Se ne perderà di più pazienza ancora, visto che quel vaso e presumo anche il terriccio sono stati solo una "spugna" per mantenere l'acqua per il breve periodo del trasporto e della vendita.
Continuando a tenere quel vaso soprattutto, ma anche quel terriccio, avresti probabilmente presto problemi ben più gravi rispetto alle conseguenze per avere scoperto le radici in un periodo non consigliabile.

Personalmente temo che le radici gradirebbero un po' d'aria dopo parecchi giorni di apnea in uno stagno! Ma questo è un pensiero mio, dettato più dal continuo raccogliere esempi di questo tipo. Non è detto che il tuo terriccio appartenga a questa categoria, ma guardando il vaso non mi farei illusioni.

Togli il filo al più presto, perché vedo che ha già intaccato fortemente la corteccia.
 

Pico86

Giardinauta
Stamattina preso dalla curiosità ho tirato ed è uscito senza appunto difficoltà :ciglione:.

Come previsto il vaso è senza scolo e smaltato, insomma uno schifo, ma perlomeno per la superficie liscia le radici e la terra non hanno fatto presa.

Come immaginato da te Greenray la terra aveva semplice funzione di spugna e sul fondo una volta tolto il pane radicale è rimasto un buon fondo di acqua stagnante.

Effettivamente rimanere in queste condizioni lo condannerà a morte certa per asfissia e marciume radicale; per stasera mi faccio coraggio, rastrello delicatamente il pane radicale e sostituisco il terreno.

Sono indeciso sulla miscela, non ho alcuna esperienza in merito, ma visto le dimensioni del vaso credo sia inutile mettere stallatico.
Avevo pensato ad una miscela terriccio universale e sabbia di silicio 50 e 50.


Per il vaso ne ho già trovato uno in terracotta pari pari all'originale come dimensione ma perlomeno bucato e non smaltato.
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
NON mettere stallatico come terreno in nessuna pianta !!!!!!!!!!!
sarebbe idoeno un terreno drenate, tipo pomice
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Qualunque materiale inerte aggiungerai al terriccio (sabbia, pomice, lapillo o altro) sceglilo di granulometria non eccessivamente ridotta, direi 2 millimetri come minimo, ma proprio minimo.
 

Pico86

Giardinauta
sarebbe idoeno un terreno drenate, tipo pomice

Santo Iddio Franco, dopo la discussione sulla lavanda se me la consigli ancora ti butto il napalm sui bonsai e poi voglio vedere se la pomice te li salva :lingua:!

Vivai o commercianti di materiale edile mi hanno guardato strano quando l'ho chiesta e non è che sono andato solo da uno. Fatto un buco nell'acqua anche con l'agriperlite e sono passato quindi alla sabbia di silicio.

Poi come ammendante cos'ha che non va lo stallatico?

Qualunque materiale inerte aggiungerai al terriccio (sabbia, pomice, lapillo o altro) sceglilo di granulometria non eccessivamente ridotta, direi 2 millimetri come minimo, ma proprio minimo.

Molto interessante!

Questo allora cambia molto le cose nel mio caso. Per la sabbia dobbiamo parlare di micron più che millimetri.

Perché questo, e vale solo per i bonsai?
 
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Pico86

Giardinauta
Ho travasato seguendo i vostri consigli e i materiali che avevo a casa.

Non ho potuto utilizzare la sabbia come ammendante inorganico ma ho messo il terriccio universale che utilizzo di solito e con cui mi sono trovato molto bene non essendo tipo la schifezza della Lidl o del Conad.

L'intrico di radici era incredibile e da dentro sono uscite un incredibile numero di pietre di carbonato di calcio immagino.

Tolto anche il filo, quello che si aggrovigliava intorno al tronco penso avesse un diametro minimo di 3 mm che mi ha costretto a lavorare di pinza, ma il tronco fortunatamente ha retto.

 

dragstar

Giardinauta
Pico86..hai sbagliato di brutto ..secondo te il terriccio universale è drenante e inerte? ..non mi sembra che hai seguito i consigli che ti hanno dato Greenray e Francobet! ..mi sembra che hai fatto di testa tua!
 

Pico86

Giardinauta
Pico86..hai sbagliato di brutto ..secondo te il terriccio universale è drenante e inerte? ..non mi sembra che hai seguito i consigli che ti hanno dato Greenray e Francobet!..mi sembra che hai fatto di testa tua!

Comunque:

- certo che è drenante perché è terriccio universale di qualità arricchito con micropomice e che ho già testato in passato.

- E certo che non è inerte perché si AGGIUNGE al terriccio un ammendante che lo sia ma come specificatomi non deve avere granulometria inferiore ai 2mm il che esclude la sabbia.

Non trovo pomice, non ho akadama ne lapillo e non sento per il momento necessità di acquistarli avendo un solo bonsai.
Di conseguenza ho lavorato con gli strumenti più vicini ai consigli che mi hanno dato.

E certo che faccio di testa mia, estrapolo da ciò che mi consigliano e mi informo da più fonti non perché non mi fidi ma perché ritengo il miglior modo di arrivare a capire e conoscere.

Detto ciò tralasciando l'argomento bonsai sono aperto a tutti i consigli, esperienze e critiche che abbiano zero isterismo.

Saluti :)
 

Greenray

Esperto di Bonsai
La "pietra" che credi carbonato di calcio, molto probabilmente è pomice, cioè proprio il materiale inerte che aiuta a rendere più drenante la miscela.
Se fosse così direi che avresti fatto meglio ad usarlo: avrebbe giovato.

(.....) Per la sabbia dobbiamo parlare di micron più che millimetri.
Perché questo, e vale solo per i bonsai?

Non c'entra niente la parola bonsai.
Se vuoi che la miscela del tuo terriccio sia drenante, devi usare del materiale inerte che faciliti lo scorrimento dell'acqua e scongiuri il ristagno.
Poi non importa che pianta ci metti.

Questi materiali aiutano anche il diramarsi delle radici riducendo la possibilità che si attorciglino soffocandosi.
Questo pur essendo un ragionamento generale, può essere considerato particolarmente utile in caso le radici siano quelle di una pianta bonsai o aspirante tale.
 
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Pico86

Giardinauta
Assolutamente no, la pomice è inconfondibile mentre questa era liscia e levigata e dall'aspetto tutt'altro che assorbente ed il terriccio di partenza conteneva la classica parte di agriperlite.
 

Pico86

Giardinauta
Non c'entra niente la parola bonsai.
Se vuoi che la miscela del tuo terriccio sia drenante, devi usare del materiale inerte che faciliti lo scorrimento dell'acqua e scongiuri il ristagno.
Poi non importa che pianta ci metti...

Mi hai dato un consiglio sulla granulometria ben preciso Greenray e su questo ti chiedevo delucidazioni :confuso:.

Mi hai detto 2mm che è un vincolo che non conoscevo, il che esclude qualsiasi tipo di sabbia per esempio, materiale drenante che sto usando con successo da parecchio.

Per questo l'ho associato ad uso bonsai...
 
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Greenray

Esperto di Bonsai
Mi hai dato un consiglio sulla granulometria ben preciso Greenray e su questo ti chiedevo delucidazioni :confuso:.

Mi hai detto 2mm che è un vincolo che non conoscevo, il che esclude qualsiasi tipo di sabbia per esempio, materiale drenante che sto usando con successo da parecchio.

Per questo l'ho associato ad uso bonsai...

Si, il mio consiglio sembra abbastanza preciso anche a me; ripeto che sconsiglio materiale inerte con diametro inferiore a 2 mm. e lo ripeto (senza ripetere anche il perché).
Poi non ho pregiudizi sulla sabbia purché lavata dalla parte polverosa e sono anche io convinto che possa dare di successi, ma se più si vuole che il terriccio dreni di più, deve essere maggiore il diametro (e la percentuale) dell'inerte utilizzato.
Non prediligo l'akadama che non tutti trovano.
Ho simpatia per la pomice, lo confesso.
Non tutto quello che scrivo è tratto dal mondo bonsai, anzi cerco di limitarlo il più possibile.
Certo è che per chi ha un bonsai, diventa obbligatorio seguire le regole che per altre piante sono facoltative, ma comunque utili.

2 mm. non è un vincolo è solo un "quanto" indicativo.
Con sabbia più fine (ma di fiume, non di mare) non è che le piante muoiano, solo che stanno meglio se l'inerte è più grossolano.
Io stesso alle volte per pigrizia non vado a cercare proprio quello che vorrei miscelare nel terriccio. La pianta sopravvive e comunque si sviluppa, ma fa più fatica ed è più lenta (il contrario di quel che serve), inoltre le radici evidentemente soffocano.
L'evidenza è quel che vedo quando devo rinvasare.
 
Ultima modifica:

Pico86

Giardinauta
Si, il mio consiglio sembra abbastanza preciso anche a me; ripeto che sconsiglio materiale inerte con diametro inferiore a 2 mm. e lo ripeto (senza ripetere anche il perché).
Poi non ho pregiudizi sulla sabbia purché lavata dalla parte polverosa e sono anche io convinto che possa dare di successi, ma se più si vuole che il terriccio dreni di più, deve essere maggiore il diametro (e la percentuale) dell'inerte utilizzato.
Non prediligo l'akadama che non tutti trovano.
Ho simpatia per la pomice, lo confesso.
Non tutto quello che scrivo è tratto dal mondo bonsai, anzi cerco di limitarlo il più possibile.
Certo è che per chi ha un bonsai, diventa obbligatorio seguire le regole che per altre piante sono facoltative, ma comunque utili.

2 mm. non è un vincolo è solo un "quanto" indicativo.
Con sabbia più fine (ma di fiume, non di mare) non è che le piante muoiano, solo che stanno meglio se l'inerte è più grossolano.
Io stesso alle volte per pigrizia non vado a cercare proprio quello che vorrei miscelare nel terriccio. La pianta sopravvive e comunque si sviluppa, ma fa più fatica ed è più lenta (il contrario di quel che serve), inoltre le radici evidentemente soffocano.
L'evidenza è quel che vedo quando devo rinvasare
.

Grazie Greenray per me certe informazioni sono molto importanti e di queste basate sul metodo empirico ne sono avidissimo :ciglione:

(senza ripetere anche il perché).[/B].[/B]

Ma prima non me l'avevi mica detto:D

Riguardo la simpatia per la pomice mi sono permesso una battuta con Franco per la cui esperienza ho un grandissimo rispetto (mi ha convinto a togliere tutti i sottovasi) e che già in precedenza mi aveva suggerito di utilizzarla piuttosto che altro, ma non pensavo fosse una preferenza dovuta ad un motivo così particolare.

Comunque a quanto vedo molti di voi ne siete innamorati :lol:, siete fortunati che quando la cercate non vi guardano stralunati...

Quindi riguardo il mio podocarpo, visto che ormai rinvaso per rinvaso lo stress l'ha avuto, tu pensi mi convenga aggiungere sabbia piuttosto che la sola terra?
 

GORLA

Florello Senior
una sola cosa ,se si fa bonsai ,ci sono delle regole fondamentali ,che non si puo sostituire con approssimazione,visto che le informazioni derivano da esperienze di quelli che noi chiamiamo ,maestro ,poi uno e libero di decidere ,ma fare bonsai e un arte antica ,e gia noi italiani la interpretiamo a nostro modo,in rete si trova tutto ,quando io chiedo un consiglio al mio maestro ,e torno con qualcosa di diverso ,mi bacchetta e se e possibile mi rifa rifare il tutto ,ti dico questo perche tu hai chiesto nella sezione bonsai ,e noi ti diamo consigli per coltivazioni bonsai a lungo e breve termine ,per riuscire a coltivare piante in vaso,
di conseguenza
vaso non idoneo
terreno
luce
detto questo sei ripeto libero anche di metterlo con terreno per piante grasse ,ciao non volermene anna
 

Pico86

Giardinauta
ciao non volermene anna

Ripeto, a ricapitolazione della discussione, che ho seguito i consigli che mi sono stati dati con vincoli i mezzi a mia disposizione.

- Mi è stato consigliato di utilizzare pomice e dalle mie parti non si trova

- Mi è stato consigliato di utilizzare ammendanti inerti con granulometria superiore a 2mm il che escludeva la sabbia

- Mi è stato consigliato di non utilizzare stallatico come sostanza organica ed ho seguito il consiglio

Di conseguenza ricapitolando l'unica cosa era rinvasare con terriccio universale che almeno era di qualità pur di cambiare la spugna sua originale che mi hanno consigliato essere probabilmente di qualità scadente.

Su cosa avrei disobbedito ai consigli impartiti :confuso:?


Giusto per farti capire tu mi stai dicendo che persino l'esposizione è sbagliata quando non ho neanche nominato il posto in cui l'ho messa ... La foto è stata fatta dentro per una questione di comodità se è questo che ti ha tratto in inganno.

Ciao Anna, assolutamente non te ne voglio ma sarebbe carino almeno rileggere tutto prima di sparare sentenze.

Detto questo è tardi e ringrazio per l'aiuto Greenray, mi ricorderò il suo consiglio sulla granulometria di un materiale inerte. Per me la discussione è terminata, mi riservo di rispondere a chi è stato così gentile da aiutarmi del perché non ho seguito i suoi consigli se non è chiaro ed ovviamente a tutti gli interventi esterni non inerenti la discussione.
 

dragstar

Giardinauta
..Detto ciò tralasciando l'argomento bonsai sono aperto a tutti i consigli, esperienze e critiche che abbiano zero isterismo.

Saluti :)

Caro signor Pico86, non mi sembra proprio come lei dice che è “ aperto a tutte le critiche e ai consigli” ne mi sembra di aver fatto un intervento “isterico” dato che chi mi conosce sa che sono la persona più tranquilla del mondo.
Se vuole le scrivo che ha fatto bene a mettere la sua pianta nel terriccio universale! ..Anzi adesso vado dai miei bonsai, svuoto tutti i vasi, da akadama e pomice e metto anche io il terriccio universale. Che stupido che sono stato fin ora a non pensarci!!:muro:
 

Greenray

Esperto di Bonsai
E dài, non fate così. Non si arriva da nessuna parte in questo modo.

Sbagliamo tutti, chi fa domande nel modo in cui le pone, chi dà risposte lasciandosi sfuggire dei particolari importanti, chi i consigli li accetta e magari solo in parte.

Inutile lamentarsene : è così.

Non possiamo pensare che tutti in questo forum siano bonsaisti, io non lo sono, ma ci sto e tutti mi tollerano anche se non sempre uso ciò che ormai ho imparato che dovrei usare.
Insomma anche io predico bene (benino) e razzolo male.
Senza dubbio ho i miei buoni motivi per continuare ad esempio ad usare i sottovasi, prendendo le precauzioni che credo opportune e che invece forse non lo sono.
Non sono perfetto e nessuno se ne lamenta (sul forum).
Basta che io non insegni che i sottovasi vanno usati o che non possono "assolutamente" disturbare.

Tolleriamoci un po' di più, non è difficile, almeno quando le discussioni ed i contrasti sono in questi educati e rispettosi termini.
Ma evitiamo di porre ultimatum.
 
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