Tutto quello che è inerte e "spezza" la compattezza del terriccio. Dipende dal terriccio che hai, alcuni sono già un po' arricchiti, altri no.
SE sono già arricchiti (per esempio il terriccio Compo ha già sabbia e perlite) basta aggiungere un po' di pomice o lapillo di granulometria medio/piccola; attenzione che in genere il lapillo che vendono in sacconi nei consorzi agrari è quello da giardiniere ed è troppo grosso, lo dovresti rompere con il martello e ti assicuro che diventa lunga la cosa oltre a presentare bordi affilati che possono tagliare le radici.
SE NON sono arricchiti bisognerebbe aggiungere almeno due inerti, pomice o lapillo e sabbia di fiume (o da cantiere) ben lavata e senza limo sarebbe perfetto.
La composizione ideale per le cactacee è di 1/3 terriccio per cactacee, 1/3 pomice o lapillo, 1/3 sabbia di fiume (o sabbia da cantiere).
Per le crassulacee (le tue piante grasse) diminuisci un po' la quantità di inerti, tipo 55, 60% di terriccio per cactacee e il resto inerti (pomice o lapillo possono andare).
A discrezione tua poi puoi aggiungere della ghiaia (o quarzo da acquari) in superficie per aumentare il drenaggio della superficie ed attorno al fusto centrale, ma per le crassulacee è più estetico che altro, serve di più alle cactacee.