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ricadente

Pat

Moderatrice Globale / Sez. Piante d'Appartamento
Membro dello Staff
Ciao a tutti, vorrei mettere una pianta ricadente in bagno, con gli steli che raggiungono almeno il 1/2 metro, e che siano leggeri, in quanto mi è impossibile ancorarla, è in posizione molto luminosa dalla primavera all'autunno, molto meno in inverno (non vi batte il sole), escludo pothos perchè ne ho già due.
MI piace il Cissus, specialmente la qualità discolor, ma ho letto in qualche libro che in Inverno, perde molte foglie, oppure la Tradescantia,(ne ho vista una molto bella con foglie variegate di bianco verde e rosa),ma quanto cresceranno i fusti?, e le condizioni del luogo ove la metto, saranno favorevoli?
Mi date qualche dritta?
Ciao Pat
 

Gio

Aspirante Giardinauta
Conosci la Columnea, Pat?
Ha appunto lunghi rami ricadenti con foglie lanceolate e carnose, lucide sopra e un pochino pelose - quasi vellutate - inferriormente. Anche i fiori sono carnosi, a forma di campanula (o trombetta) lunga e e stretta, di un rosso intensissimo, rosso sangue. La "Gloriosa" dovrebbe fiorire due volte all'anno, in estate ed in inverno e la fioritura dovrebbe essere duratura.
Sono piante esotiche, mi sembra di ricordare che provengano dall'america meridionale, hanno bisogno di costante umidità (per cui nel bagno godrebbero un mondo), alta temperatura e luce.

Ne ho perse ben 3, due "Columnea Gloriosa" ed una "Hostag", che ha le foglie più grandi ed il fiore diverso: non l'ho potuto constatare di persona perché questa non è mai fiorita. Le ho tenute sul balcone da giugno ad ottobre e hanno goduto di ottima salute finché non le ho portate in casa. I rami hanno raggiunto anche più di di 50 cm. di lunghezza, ma i fiori sono caduti subito a causa di un temporale o di una ventata, non ricordo esattamente.

Non so in effetti perché siano morte, nonostante le abbia curate come bambini al momento del cambiamento dall'esterno all'interno. Senza dubbio hanno sofferto per lo sbalzo di temperatura (forse avrei dovuto portarle in casa prima), e soprattutto di umidità, nonostante nel sottovaso tenessi argilla espansa bagnata.

Lungo i rami e le foglie ha iniziato poi a scendere un liquido viscoso e scuro, che non sapevo come interpretare finché una sera nell'innaffiarle ho scoperto un "verme" verde verde e lungo 3/4 cm.: quella sostanza viscosa - mi è stato poi spiegato - era costituita dalle uova. A questo punto le ho rinvasate, irrorate ed irrigate con un vermicida... dopo tanto penare si sono seccate.

D'estate le innaffiavo anche tutti i giorni, dopo un paio di volte alla settimana, quando vedevo che la terra era secca.

Non credo che siano piante delicate: sono morte perché io avrei dovuto insospettirmi subito ed intervenire tempestivamente con un vermicida, invece di dovere ricorrere a travasi e misure estreme.

E' una pianta bellissima e mi sembra rispondere proprio alle tue esigenze: dalle un'occhiata quando vai in un vivaio. Unica perplessità la luce in inverno, ma questo lo devi giudicare tu, anche il mio bagno non è battuto dal sole, però è ugualmente "abbastanza" luminoso.

Prima o poi con la Columnea voglio riprovare...
A presto. Giovanna
 

Gio

Aspirante Giardinauta
Pat, ri-ciao. Ho recuperato poco fa il numero de "Il mio giardino" di gennaio, in cui si parlava di piante con portamento ricadente. Oltre a potos, cissus ed hedera vengono descritte anche Columnea, Hoya e Sedum.
Della Columnea non si aggiunge niente a quanto avevo sperimentato io, se non che i rami possono raggiungere più di un metro di lunghezza, e che si possono trovare specie con fiori di altri colori oltre al rosso, dal giallo all'arancione scuro (io non li ho mai visti).

Quanto all'Hoya, non la conosco, l'ho vista soltanto in esemplari di piccole dimensioni: foglie carnose che possono raggiungere gli 8-10 cm. di lunghezza, ovali e di un bel verde scuro. Nelle serre si possono trovare varietà come l'Hoya Exotica, con foglie verdi, gialle e rosa, e l'Hoya Alba dai profumatissimi fiori bianchi (non indicati periodo di fioritura, né lunghezza degli steli.) Esposizione luminosa.

Molto molto accattivante invece, in foto, mi sembra il Sedum morganaticum, una succulenta ricadente (l'esperto forse è Ezio), con grossi e lunghissimi grappoli di chicchi ovali verde argenteo. Fra le piante indicate non è quella che ha più bisogno di luce. Con una ricerca forse ne trovi delle immagini, per averne l'idea - sempre che tu già non la conosca- è molto attraente, viva e all'apparenza modesta, semplice, al contrario della Columnea, molto appariscente.
Mi aggiornerai sulle tue decisioni?
(con la Columnea ho però un conto in sospeso...!)
Ciao ancora. Giovanna
 

Pat

Moderatrice Globale / Sez. Piante d'Appartamento
Membro dello Staff
Ciao Giovanna, sei gentilissima a fare tutte queste ricerche per darmi consigli sulle ricadenti, anche perchè tutte quelle che hai descritto sono molto belle, non vado matta per le succulente, anche se il Sedum è molto bello.

Dunque, la Columnea: (mi dispiace per le tue che sono morte), è bellissima, ogni volta che ne vedo una mi incanto a guardarla, non l'ho mai avuta, però ho suo fratello, "L'Aeshynanthus", solo che ha i fusti pesanti, penso come quelli della Columnea, e quindi ho dovuto spostarlo dal bagno, perchè la ricadenza è solo da un lato del muretto e temevo potesse cadere, inoltre per l'annaffiatura dovevo toglierlo, con il rischio che i fiori(quando e se ci saranno), cadono, pensa che quasi ogni giorno controllo per vedere se ci sono i boccioli.

Bella anche la Hoia, anche se quelle che ho visto finora, non sono ricadenti ma fatte arrampicare ai supporti, però ho lo stesso problema, penso, i fusti pesanti.

Il Sedum come scitto prima, è una succulenta, fusti ancora più pesanti, come l'Aporocactus Flagelliformis (Coda di Topo), entrambi belle, ma "pesanti".

Stephanotis Floribunda, è profumatissima e mi è venuta in mente adesso, se va bene, potrei anche sacrificarmi ed usare la scala per bagnarla, anche se consultando "Casa in fiore", di Gennaio, leggo che in Inverno bisognerebbe tenerla a 13-16°, per consentirle di entrare in fase di riposo, e quindi siamo ancora "punto a capo".

Hai qualche altra dritta Gio?

Ciao Pat

P.S.(Buona Domenica a tutti)
 
S

Sem

Guest
Ciao,
Vuoi sapere se la tradescantia è adatta al tuo bagno?
Certamente, è una pianta resistentissima, praticamente impossibile da "ammazzare", si accontenta di pochissime cure, in particolare vegeta benissimo in un vaso molto piccolo, e perciò è adatta a sostegni non molto resistenti.
I rami possono diventare molto lunghi, ne conosco una coltivata in un vaso calibro 12
biggrin.gif
che cresce fin quasi a terra, quindi più di due metri.
In casa fioriscono raramente, ma se lo fanno la fioritura è deliziosa, in particolare quella azzurra.
La tradescantia o "erba miseria", in allusione al fatto che si accontenta di pochissimo, produce semi solo se è impollinata da un esemplare geneticamente diverso. Quindi se ne coltivi solo una (o molte ma riprodotte per talea) non avrai il fastidioso problema di eliminare i "sacchetti" che contengono i semi, che sono antiestetici e disseminano dappertutto.

Ciao
 

Gio

Aspirante Giardinauta
Aggiudicata la Tradescantia, allora Pat?
Ne ho viste diverse e con variegature sia sull'argentato che sul roseo. Interessante da sapersi che sia così resistente, e con un'apparato radicale ai minimi termini: prendo nota.
Prima di connettermi e di vedere la risposta di Sem, avevo messo segnalibri in qualche manualetto per indicarti piante che conosco solo per averne letto e di cui non so se siano adatte anche all'interno.

Questo l'elenco: Helicrysium petiolare, Artemisia "Silver Brocade", Lysimachia nummularia "Aurea". Le conoscete?

Dell'Artemisia si dice: "suffrutice tappezzante, rustico, sempreverde, con foglie argentee aromatiche e fiori gialli estivi. Piantatela in posizione soleggiata in terriccio medio ricco".

Helchrysium petiolare: "arbusto rampicante sempreverde coltivato come annuale per fogliame. Esistono varietà con foglie argentate, dorate e variegate. Cresce bene in qualsiasi terriccio ben drenato. H. petiolare è eccellente per cestini pensili e per attenuare la rigidità dei contenitori".

Lysimachia nummularia (quattrinella o erba quattrina): "perenne prostrata a foglie dorate e fiori estivi simili al botton d'oro. Coltivatela al sole o in penombra in terriccio medio-ricco in cestini pensili".

Le avevo cercate, insieme a molte altre ricadenti, la scorsa estate quando cominciai ad appendere fioriere alla ringhiera.
Non le trovai e comunque rimasi affascinata dalla Columnea: penso che abbia le stesse esigenze colturali dell'Aeschinanthus, sono fratelli, è vero, si differenziano solo nel fiore. Dalla mia esperienza posso dire che che sono piante solo all'aspetto delicate, ma non so spiegarmi perchè (v. messaggio di due giorni fa) le mie siano state colpite da questo "verme" tutte tre insieme e non ci sia stato verso di salvarle. Forse voi mi potete dire che specie di animale è e come avrei dovuto provvedere. Vorrei approfondire la questione e fare tesoro dell'esperienza per il futuro.

Per Pat - in ultimo - anche tu leggi "Casa in fiore", "Il mio giardino", etc.? Nel n.ro di dicembre di "Casa in fiore", a pag. 13, a proposito di un articolo sull'Asparagus, compare una foto con una ricadente che non riesco ad identificare e che mi incuriosisce: sei forse in grado di riconoscerla?

Oltre a piacermi sinceramente molto le ricadenti, con un appartamento piccolo ed un balcone piccolissimo costituiscono una risorsa non da poco. (è forte Pat, anch'io per innaffiare le Columnee dovevo un paio di volte alla settimana spostarmi qua e là con la scala!)
Ciao e buon inizio settimana. Giovanna
 
S

Sem

Guest
Un suggerimento che vale per la tradescantia ma per tutte le piante da interni:
Le varietà a foglia molto variegata, hanno in generale bisogno di una illuminazione maggiore, visto che le cellule preposte alla fotosintesi sono in numero minore.
Quindi i consigli che ti ho dato valgono per quelle classiche a foglie verdi, non garantisco che le altre siano così rustiche, dal momento che non ne ho mai coltivate.

Ciao Sem
 
E

Elvira

Guest
Ciao ho letto che si parla di Columnea ... Volevo descrivervi la mia esperienza: io l'ho acquistata a Gennaio e l'ho riposta subito su una mensola per l'appuno in bagno.
Per un perido sembrava tutto ok ma improvvisamnte ho notato che le foglie continuavano a cadere e alcuni rametti erano diventati secchi, ho tenuto sotto controllo l'umidita del terreno che mi sembrava ok ma forse gli mancava la luce.
Infatti la finestra in bagno non è esposta al sole e le gelosie rimangono chiuse tutto il giorno, filtra della luce ma forse non è abbastanza nello stesso bagno ho anche una pianta grassa la SCHLUMBERGERA (spero si scriva cosi') e lei sembra essersi adattata all'ambiente.
Dunque in poche parole ora l'ho spostata in sala dove c'è molta + luce, sperando sia questo il motivo del suo lento decadimento.
e se cosi' fosse (Vi farò sapere) attenzione alla luce nel bagno!
Ciao Elvira
 

Paola-Luna

Florello
concordo sulla Tradescantia (Erba Miseria): io ne ho un paio che in estate metto all'esterno e ti assicuro che sono sempre con la forbice in mano perchè i rami si allungano talmente tanto e talmente velocemente...... mia suocera per farla fiorire la pota completamente (lascia solo dei moncherini di 5 cm.) in autunno ed in primavera la butta fuori e praticamente se la dimentica....... in giugno/luglio fà bellissimi fiori bianchi. Per quanto riguarda TUTTE le succulente, lascia perdere...... in bagno c'è troppa umidità e rischieresti di farle marcire. Prova invece con le orchidee.... io ne ho due in bagno (sulle mensole) e l'ambiente caldo/umido è il loro habitat!
 

Pat

Moderatrice Globale / Sez. Piante d'Appartamento
Membro dello Staff
Aggiudicata la Tradescantia, non l'ho ancora presa perchè dove l'ho vista, (in un ipermercato che ha un bellissimo reparto in merito, molto fornito), a tutt'oggi era finita, è talmente bella che va a ruba, conto di tornarci domani, (tutti i giorni l'addetta rifornisce il reparto), pazienza se le variegature "rosa, verde e bianche",ne risentono, spero di no, il mio bagno ha problemi di luce solo in Inverno, in quanto nelle altre stagioni vi batte il sole tutto il pomeriggio, e la distanza è di 1/2 metro,e le mie griglie sono sempre aperte (che ne dici Sem).

Per Gio, ho trovato la descrizione delle piante che mi hai nuovamente consigliato, ti ringrazio ancora per questo, (siete sempre tutti molto gentili e disponibili), solo che ho letto che sono piante da esterno, (idonee per il tuo balconcino,ti faccio gli auguri per la "ricerca della pianta perduta".
Oggi gironzolando per i vivai, alla ricerca della mia "Tradescantia perduta", ho visto molte Columnee, e la specie con foglie molto piccole, non ha i fusti pesanti come il fratello.
Per quanto riguarda "Casa in fiore", non posso aiutarti, perchè ogni qualche mese faccio pulizia di giornali, tengo le pagine che più mi interessano in un raccoglitore, ed il resto lo butto, però ho trovato nella mia raccolta una pagina con l'articolo dell'Asparagus, c'è una foto a fianco, (che nemmeno io riesco ad identificare), e comunque ha il numero 16(sei sicura che è la 13?). Leggo "Casa in fiore", da un paio d'anni,"Il mio giardino",l'ho preso oggi per la prima volta, ti farò sapere, e comunque in futuro potremmo scambiarci opinioni in merito.

Elvira, anch'io ho una schumbergera in bagno, da poco, piccolina e stà fiorendo (avrei preferito la Saintpaula), ma ci ho rinunciato, ho chiuso i conti con la Violetta, Amen.

Stupende anche le Orchidee, grazie del consiglio Paola, però se non sbaglio non sono ricadenti e sono troppo alte, anche se non si sa mai, un domani potrei anche cambiare casa, avere un bagno grande, e coltivarci le Orchidee.

Ancora grazie a tutti, e ben vengano altri consigli.
Ciao Pat
 
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