uhm... da dove cominciare... inizierei dal fatto che entrambe le piante (soprattutto l'opuntia) starebbero meglio con almeno qualche ora di luce solare diretta all'aperto, la mensola della libreria non è il loro habitat ideale e anche se a noi può sembrare una posizione luminosa per una pianta sarà poco diverso che stare al buio. Poi c'è il discorso del terriccio, al quale andrebbero addizionati almeno un 50% di inerti (pomice/lapillo/ghiaia/cocci rotti di pezzatura 3-5 mm), ma anche di più... più inerti ci sono, più sarà facile evitare il marciume. Poi c'è il discorso annaffiature, sono piante resistenti alla siccità e temono il ristagno (gli inerti servono proprio a far scorrere via meglio l'acqua) quindi vanno bagnate bene (in modo che il terriccio sia tutto bagnato fino in fondo) per poi aspettare ad innaffiare di nuovo che il terriccio sia bello asciutto (di nuovo, fino in fondo, non solo superficialmente). Nel dubbio aspetta un altro paio di giorni a dare acqua. Un altro modo per regolarsi è osservare le foglie e annaffiare solo quando queste iniziano a dare segni di carenza idrica (grinze, leggeri "afflosciamenti"...). Importante è non lasciare mai acqua nel sottovaso, quindi dopo aver innaffiato va sempre svuotato. Se rimane acqua aumenta notevolmente il rischio di marciume.
Quel che puoi fare ora è staccare le palettine sane dell'opuntia, lasciarle all'ombra un paio di giorni su uno scottex per far cicatrizzare la ferita e poi piantarle in un terriccio come ti ho descritto. Non dare acqua per almeno una settimana e poi bagna regolarmente. In inverno andrebbero tenute in un luogo riparato, luminoso e non riscaldato.
la crassula è talmente piccola che è difficile dire se ha problemi, ma il terriccio lo cambierei ugualmente con qualcosa di più adatto.