Inoltre, secondo la mia opinione, stai facendo una serie di errori
Ciao, felice di fare la tua conoscenza, mi sembri serio.
A differenza di qualcun altro non mi ritengo infallibile e un gradino sopra gli altri.
Pero' se dici che ho fatto errori devi dire quali in concreto.. altrimenti è una frase buttata li. (qui sotto non sono citati)
A parte che il sassolino 'sinistra' lo avevi in canna già da un po'
1- la correzione da privata a pubblico non è stata fatta da nessuno dei governi succedutisi, alcuni tra l'altro con maggioranze di ferro, e sicuramente molto vicini alle imprese ed al mondo liberale, che sicuramente è il paladino delle privatizzazioni che magari aspettavano solo di veder aperti i forzieri. Evidentemente la scelta che fu fatta non è così campata in aria. Chiamare in causa (solo) la sinistra è sbagliato.
Sassolino? mi risulta, salvo smentite, che la privatizzazione delle banche risalga al periodo del governo A. del 92-93 (poi se vuoi dire che A. è di destra va benissimo... ma non c'entra nulla, lasciamo perdere).
Quanto nello specifico accennato prima, la modifica dello statuto di banca d'Italia precisamente nell'articolo 3, che ha determinato un fortissimo cambiamento sotto vari aspetti, la modifica è stata fatta il 16 dicembre 2006. , con questa data chiunque puo' trovare quale governo fosse in carica, la cosa non fu' troppo pubblicizzata.
Tornando al 92-93, una privatizzazione fatta con la famosa storia delle fondazioni bancarie, si potrebbe chiamare una privatizzazione all'italiana, d'altronde le fondazioni sono sempre “influenzate” dai partiti, ne è nata una grande confusione. (ecc, ecc, MPS ecc. ecc.)
Con gli anni il grosso del capitale è andato quotato in borsa, di conseguenza ci siamo trovati nell’azionariato di BankItalia delle banche private che si comportano come tali.
Non chiamo in causa nessuno in particolare e non dico che sia giusta o sbagliata a priori, ho semplicemente aperto il dibattito, se pero' dici che la responsabilità' è anche di altri nella privatizzazione, benissimo, potresti anche darci qualche informazione concreta in piu'.
2- infatti il punto è proprio li, perché sia stata 'privatizzata', non è un'operazione nascosta, ma lo scopo era quello di rendere il sistema bancario italiano più stabile. Mi correggerà chi ne sa più di me, non potendo fallire la banca d'italia, non possono fallire neppure i soci, anzi questi beneficiano di azioni dirette di "salvataggio". Cioè lo scopo era ed è di non far fallire le banche.
Questo discorso rientra nella valutazione individuale e credo che si vada per le lunghe...
Dico solo questo: se le banche rischiano il fallimento, bisogna trovarne i motivi prima di tutto, e decidere se cambiare alcune regole, dopodiché ci sono molti modi per risolvere i problemi, in alcuni stati, come gli Usa, le banche in fallimento sono state sostanzialmente parzialmente nazionalizzate e nessuno ha gridato ai nuovi cosacchi.
L'amministrazione federale Usa, mi risulta, ha acquistato le partecipazioni azionarie delle maggiori banche americane, nove se ricordo bene.
Posso dire che pseudo prestiti strani come i monti bond per MPS, e la ricapitalizzazione che ricade sulle banche private di cui si sta parlando, non mi piacciono?
Soprattutto in un periodo come questo. Ripeto, far fallire una banca, e dipende dalla banca, è una prospettiva che non si dovrebbe nemmeno intravedere col binocolo. Se ne può discutere politicamente ? Senza dubbio si.
Certo che si, le opinioni sono tutte legittime tenendo fermi pero' i fatti.
Fin'ora nel post non c'è stato nulla di tutto questo “scambio di opinioni”, c'è stato solo qualcuno che diceva “c'è il sole” quando invece abbiamo l'acqua fino alle orecchie.(rendo l'idea?)
Qualcuno potrebbe anche dire: “mi va bene il regalo pubblico alle banche private, per x motivi”, elencandoli.
Basta che non dica che il -regalo, favore, chiamiamolo come ci pare- non ci sia stato, vecchia tecnica quella di smontare i fatti per influenzare le opinioni nelle direzioni desiderate.....
3- la banca d'Italia pur essendo 'privata', chiamiamola così per semplicità, non è una S.p.a., ed i soci non hanno potere ad esempio sulle nomine del consiglio, ma solo poteri del tutto marginali.
Si, non ho mai detto il contrario.
C'era solo qualcuno che diceva “Banca d'Italia non è privata.” messaggio n° #15 mistificando sul fatto del “diritto pubblico” e invece c'era chi diceva giustamente che è di proprietà privata.
Che sia istituto di diritto pubblico è risaputo.