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Rasaerba a scoppio o batteria - diversità di potenza

flitetest

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti,

sono da poco passato ad un rasaerba a scoppio(che già possedevo) della viking da 2.4 kw di potenza dopo qualche anno di utilizzo di un piccolo rasaerba elettrico da 1400 w. Ho dovuto farlo poichè quello elettrico se impostavo un'altezza di taglio bassa sfilacciava l'erba (ho un prato di poa e loietto di 150 mq ).
Con l'attuale a scoppio non ho problemi nel taglio ma vorrei passare ad uno a batteria.
La mia domanda è: un rasaerba a batteria che anche delle marche migliori (stihl, snapper ecc) non supera i 1000 W di potenza riesce a tagliare un prato di poa e loietto a basse altezze senza sfilacciare e in caso di necessità fare mulching?
Avete esperienze in merito?

Fatemi sapere grazie
 

stepmeister

Esperto in Macchine da giardino
Sei sicuro che lo sfilacciamento non sia dovuto ad un'errata o inesistente affilatura della lama? Avevi provato a fare due tagli/tagli più frequenti per ridurre il carico sul motore? Ovviamente ci sono motori buoni e motori scadenti anche elettrici.

Per il discorso batteria il punto è sempre quello: l'autonomia. Magari il lavoro viene fatto perchè sfrutti il motore a fondo, ma per quanto? 20-25 minuti al massimo solitamente. Se privilegi l'autonomia invece calano le prestazioni. 1000 W sono sempre minori di 1400 W, quindi a meno che la lama non sia particolarmente avvantaggiata (geometria di taglio, affilatura perfetta e frequente ecc) difficilmente un motore di potenza minore può fare meglio a parità di condizioni di lavoro. Diverso è ad esempio il discorso dei robot. Lì tagliano praticamente sempre, quindi il lavoro non è fatto dalla forza bruta ma dalla costanza e dall'indipendenza di assistenza nel lungo termine.

Consiglio personale: se ti trovi bene con quello a scoppio, puoi ovviamente minimizzare eventuali difetti (spiegaci meglio quali solo le problematiche che ti vorrebbero far cambiare) ma tieniti quello ed evita di spendere altri soldi se non strettamente necessari.
 

flitetest

Aspirante Giardinauta
Con il precedente rasaerba elettrico affilavo la lama circa ogni mese (effettuavo 5 tagli al mese) ma il risultato non cambiava.
Passerei al rasaerba a batteria per motivi di rumore, comodità di manutenzione e gas di scarico inoltre ho già acquistato il decespugliatore a batteria.
Ciò che volevo capire è di carattere tecnico: i rivenditori di rasaerba a batteria asseriscono che non hanno problemi di potenza e eguagliano quelli a scoppio ma io non riesco a capire come fanno a paragonare motori elettrici (senza spazzole ) da 1000W ad uno a motore a scoppio da 2 kw o superiori e dire che hanno la stessa potenza.
Vorrei capire se a livello tecnico i kw espressi da un motore elettrico siano superiori a quelli di uno a scoppio. A me pare strano però d'altronde capisco anche che non li metterebbero in commercio se sapessero che non hanno buone prestazioni.
Sono confusoo_Oo_O
 

stepmeister

Esperto in Macchine da giardino
No, i kW sono sempre kW. Casomai può variare la coppia che un motore riesce ad esprimere e i giri di rotazione, ma senza dati tecnici si possono solo fare ipotesi con ampi margini di errore. Ci sono troppe variabili. L'unico "vantaggio" è che su motori più piccoli sono presenti lame più piccole che generano meno carico e quindi permettono al motore di cedere meno. Ma non significa necessariamente che questo permetta prestazioni migliori. Anche perché una lama piccola ha una velocità tangenziale minore che dete essere compensata da un aumento di giri dell'apparato di taglio. Tuttavia i motori elettrici di una certa potenza difficilmente hanno regimi di lavoro superiori a quello di un motore a scoppio. Quale è la superficie di lavoro?
 

stepmeister

Esperto in Macchine da giardino
Facendo due conti molto alla buona e partendo dalla legge fisica che la potenza è data dalla formula P=C*N dove P=potenza, C=coppia, N= numero dei giri, in un motore elettrico come quello che dici che ha 1000W di potenza e circa (arrotondiamo) 3000 g/min di regime di rotazione ricaviamo che esercita una coppia di 3 Nm. Mentre se prendi un motore da 125cc come il Briggs Stratton 450, dai diagrammi ricavi che a 3000 g/min fa circa 6 Nm di coppia con un potenza risultante di circa 1800 W. Sto facendo i conti velocemente mentre aspetto di andare ad un appuntamento quindi ci possono essere errori (sia dimensionalmente che numericamente). Se riesco li ricontrollo stasera. A spanne però vedi che non è proprio come ti raccontano i venditori. Non è colpa loro, dubito si siano mai messi a fare questi conti. Semplicemente hanno visto che i loro prodotti funzionano piuttosto bene e si azzardano a fare dei confronti non proprio esatti. Tanto una volta venduto l'importante è che faccia pressapoco il lavoro, altrimenti possono sempre dire "evidentemente nella tua situazione serve una macchina di categoria superiore perchè il lavoro è più del previsto".
 

firefox

Giardinauta
vi porto un esempio : https://www.stihl.it/Prodotti-STIHL...-batteria-STIHL-PRO/283005-84088/RMA-443.aspx
questo rasaerba a batteria ha una potenza di 1000 w e 3150 g/min e dai venditori viene paragonato come potenza ad un rasaerba di pari dimensioni con motore da 120-140 cc con circa 2 kw.
Come è possibile che abbiano capacità di taglio simili operando tagli bassi quindi sotto sforzo?
Sullo stesso sito vi è scritto che la batteria più potente ha una capacità di 227 wattora, in teoria corrispondenti a un quarto d'ora di autonomia visti i 1000w del motore. Di solito però i modelli a batteria evoluti adottano sistemi che riducono la potenza assorbita quando possibile per aumentare l'autonomia.
Secondo me, il lavoro in qualche modo quel rasaerba lo può fare ma è da vedere appunto in CHE modo. Avrà autonomia per tagliare tutto in una volta? Per 150 mq forse sì. Taglierà bene come quello a scoppio? È da vedere.
Riguardo la questione dei gas di scarico, se adesso utilizzi benzina del distributore puoi provare i carburanti alchilati in vendita (taniche) presso i negozi di macchine da giardinaggio. Meno emissioni, meno odori, durano due anni e semplificano manutenzione e rimessaggio del rasaerba. Costano più della solita benzina ma per 150 metri quadri ne userai pochissimi litri l'anno.
 

flitetest

Aspirante Giardinauta
La cosa che mi lascia perplesso è: produttori per professionisti produrrebbero un rasaerba da 700 euro se non tagliasse bene?
Spero qualcuno che abbia provato prodotti a batteria di qualità possa dare dei feedback.
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
dovrò essere ....lungo...meglio spiegare una volta per tutte....
degli elettroutensili a batteria ....ormai praticamente tutti i fruitori sanno pregi e difetti....
rasaerba dece e affini non sono diversi per caratteristiche e fruizione da un qualsiasi avvitatore/ trapano, aspirapolverino e quant'altro come ad esempio le bike a pedalata assistita.....funzionanti a
batteria.....

la maggior parte sono prodotti per usi hobbistici , piccoli lavori piu
o meno poco impegnativi , per
relativamente brevi periodi e a
batterie praticamente nuove o ben
stoccate che con l'uso diminuiscono la loro capacità di accumulo ed erogazione......destinate ad una vita
relativamente breve ...

utensili che, per le caratteristiche appena descritte, hanno un decente risultato di utilizzo molto circoscritto soggetto a variazioni , anche importanti , nei risultati...

ma proprio perché ormai più o meno conosciuti/riconosciuti dai loro fruitori possono essere messi in commercio anche se a ben vedere sono "limitati" giá in partenza da una ancor oggi poco sviluppata tecnologia della loro componentistica principale ...ovvero le batterie attuali .

quelle al litio sono leggermente preferibili nell'erogazione ma hanno di contro una piu severa manutenzione, un più articolato metodo di ricarica e stoccaggio, una più alta percentuale di possibili problemi derivati da un elettronica piu complessa.....che le fa diventare di gran lunga piu costose...sia nell'acquisto dell'utensile sia nella ricambistica che a livello hobbistico o semi pro si traduce mooolto spesso nella convenienza della sostituzione in toto dell' utensile piuttosto che della sua riparazione o piuttosto che anche solo il ricambiare/sostituire il pacco batteria.....

vero che ormai vengono ampiamente cinesate le batterie in questione ....ed anche se pur é di dominio pubblico che tali cinesi copie di batterie durino ed abbiano prestazioni indiscutibilmente minori delle originali ...vengono acquistate per non dover sostituire l'utensili nuovo....ma è solo un rimandare batteria dopo batteria ancora ad oggi il costo qualitá/ uso é a saldo negativo.....

in definitiva se tal rasaerba viene venduto per MAX. 150 mq.....giá in partenza decurta un buon 20% ( la media a nuovo)
un altro 20% ( usura batteria aumentabile nel tempo )
se batteria normale ( piombo/ nikel-cadmio e similari) un altro buon 30% tra batteria a piena carica e batteria in uso/ scarica

se al litio o ioni di litio lo scarto di prestazioni tra carica e scarica si riduce notevolmente ma cala anche piu spesso la durata in vita determinata dalla loro poca sopportabilitá dei periodi anche brevi all' essere scariche o ai lunghi periodi di stoccaggio senza cariche o ai periodi troppo prolungati di allacciamento al caricabatterie una volta empy....
o alle cariche veloci

tutto questo per spiegare come e
perché vengono messi in commercio ....perché considerando il tutto sopra scritto vengono indicate per 150mq e tot tempo di uso ....poi nella realtá il loro funzionamento e rasare, nell'uso ( e non da nuove), funziona in un range di prestazioni di c/a il 40/45% inferiore sia nella metratura sia nel tempo impiegato al lavoro....


PS. piu spendi per certi utensili e piu hai ...al momento 700 euro sono appena giusti per un decente hobbistico ...ma non di fascia alta
giá i semi pro , quelli veri nei fatti e non a parole autoincensanti, costano quasi il doppio ....poi ci stanno i pro imPROponibili...
 
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flitetest

Aspirante Giardinauta
non so se il tuo ragionamento riguardo al prezzo sia corretto poichè anche se prendi il rasaerba a batteria pellenc modello rasion con taglio da 60 cm sviluppa sempre max 1100w per cui sempre di molto inferiore ad un rasaerba a scoppio di qualsiasi fascia di prezzo.
Non mi spiego il motivo.
Spero che qualche utilizzatore di rasaerba a batteria (di buona qualità) possa con la sua testimonianza aiutarmi nel capire se sono validi o meno per tagli bassi senza perdita di potenza e con una buona precisione di taglio.
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
1) la resa dei motori elettrici é c/a il 60% in più di quelli termici a combustione

2)il fatto che siano quasi tutti da 1000 / 1200w é una scelta praticamente obbligata per riuscire a commercializzare una macchina che abbia un rapporto potenza / autonomia decente o appetibile quel tanto che basta da renderla commerciabile/vendibile sul mercato

3) le discrete (semipro) hanno costi
variabili dai c/a 850/900euro sino a c/ a
1500/1800 entry-level
( ovvero la fascia di mezzo tra le hobby di fascia alta e le vere pro)

le pro cominciano a costare da questi
c/a 1800 euro a molto oltre i 2000/2500 euro....

credo troverai molto utile link
http://www.enzopennetta.it/2016/04/elettrico-o-non-elettrico-questo-e-il-problema/

vero che parla in generale di vetture
ma le argomentazioni ( RESA , POTENZA, autonomia, costi di acquisto e d'uso) trattate sono mooolto affini ed equiparabili
alle rasaerba ( sempre di motorizzazioni elettriche a batteria si parla)

marco
 
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stepmeister

Esperto in Macchine da giardino
Mi permetto di puntualizzare una cosa su quanto detto da @marco.enne per evitare che chi legge possa fraintendere, dato che il punto 1) è chiaro ma solo per chi già qualcosa mastica. Se io ho 100 di energia disponibile sotto qualunque tipo di forma (benzina, chimica inteso batterie ecc) un motore termico di quel 100 ne ricava circa il 30-40% di energia spendibile meccanicamente (ed idealemente, si tralasciano attriti vari). Il resto è dissipato per lo più in calore. Il motore elettrico, partendo sempre dal 100 iniziale, riesce a trasformare un buon 80-90% in energia meccanica a seconda della qualità. Questo però non significa che vada meglio. Se io ti fornisco tot kiloWatt che provengano da motore elettrico o da motore termico quelli sono. Non c'è differenza. Cambia piuttosto, a monte, quanto ho speso in termini energetici per ottenere quell'energia che sto usando sotto forma meccanica per far girare la lama. Quello che cambia, in termini tecnici è il rendimento del motore ma non la potenza e la coppia dichiarati. Un motore elettrico alimentato da un rete fissa se ne frega dei consumi, il problema è legato più che altro all'ingombro di cavi, alla difficoltà di avere un sistema compatto. Anche perchè se viene fatto lavorare ad elevata tensione (vedi motori trifasi ad uso industriale) i consumi sono proporzionalmente relativamente bassi. I motori elettrici alimentati a batteria invece devono anche tenere conto dell'autonomia data dalla batteria stessa e dall'inevitabile decadimento della stessa nel tempo. Per piccole applicazioni sono comodi e più che sufficienti (avvitatori a percussione ed altre piccole attezzature soprattutto se usate all'interno) per il resto anche comprando il top non si può competere energeticamente parlando con la maggior densità di un semplice serbatoio di carburante. Le batterie non arrivano ad essere competitive così tanto, a parità di ingombro pesano di più, costano di più, forniscono meno autonomia e la velocità di ricarica è ridicola a quella di riempire un serbatoio. I motivi per cui preferire questo tipo di elettrico (come quello che sta succendendo in campo automobilistico) devono essere di altro tipo, ma per le prestazioni non c'è paragone. Quindi occhio a chi promette miracoli. Finchè la benzina (o qualunque altro combustibile) costerà relativamente poco rispetto al corrispettivo prezzo di acquisto di una batteria equivalente non sarà facile essere concorrenziali con 150 anni di sviluppo e produzione industriale del motore termico.
 

nairus

Aspirante Giardinauta
Tutte valide le considerazioni fatte fino ad ora.
Aggiungerei soltanto che, se dovessi comprarlo, il rasaerba elettrico lo vorrei per prima cosa provare sul campo prima di acquistarlo.

Guardando gli elettrici ho sempre avuto l'impressione che avessero motori comunque sottodimensionati (per tutti i motivi esposti nei post precedenti) rispetto alla larghezza di taglio. Ecco che uno è obbligato a tagliare praticamente 1 cm alla volta ogni 2 o 3 giorni, altrimenti l'elettrico farebbe troppa fatica a procedere.

Sarà che non sono un patito del prato, ma quasi sempre mi ritrovo a tagliare l'erba quando questa è già troppo cresciuta, altro che un taglio a settimana. Quindi, almeno per l'utilizzo che faccio io, l'elettrico sarebbe comunque sconsigliato.

P.S.: al momento sembra che il futuro delle batterie sia rappresentato dal "grafene", che garantirebbe mooolta più autonomia e una ricarica moooolto veloce. Mah, staremo a vedere...
 
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