gattapelosa
Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti, come volevasi dimostrare dopo il primo temporalone mi sono trovata un ramo letteralmente spezzato di uno dei miei aceri ... nonostante abbia spostato i vasi sotto al muro della casa... ma era troppo tardi.
Buttarlo via era un peccato, quindi mi sono improvvisata infermiera e ho tagliato longitudinalmente (con un po' di inclinazione, ovvio!) il ramo interessato e ho inciso il fusto principale liberando un 2 mm x 10 di corteccia.... ormone radicale e fermato delicatamente (ma saldamente!) con filo di ferro gommato, di modo che il ramo non si muova col vento....
Poi ho avvolto la "ferita" con un po' di cellophan (velina da piatti) e dentro un po' di torba per mantenere la zona umida,( una sorta di margottina)
Ho fatto una boiata? Un po' come cercare di attaccare un naso su un braccio?
La pianta non l'ho danneggiata di sicuro... l'incisione sul fusto è talmente piccola....
Grazie a chi mi risponde
Buttarlo via era un peccato, quindi mi sono improvvisata infermiera e ho tagliato longitudinalmente (con un po' di inclinazione, ovvio!) il ramo interessato e ho inciso il fusto principale liberando un 2 mm x 10 di corteccia.... ormone radicale e fermato delicatamente (ma saldamente!) con filo di ferro gommato, di modo che il ramo non si muova col vento....
Poi ho avvolto la "ferita" con un po' di cellophan (velina da piatti) e dentro un po' di torba per mantenere la zona umida,( una sorta di margottina)
Ho fatto una boiata? Un po' come cercare di attaccare un naso su un braccio?
La pianta non l'ho danneggiata di sicuro... l'incisione sul fusto è talmente piccola....
Grazie a chi mi risponde