Delonix
Florello Senior
Ciao, scrivo perché oggi mi è capitata una cosa fortunatamente abbastanza inusuale e vorrei un vostro parere. Lavoro in un negozio, faccio l'ottico, i clienti sono veramente tantissimi, lavoro in un grande centro commerciale.
Oggi mi si presenta davanti un uomo anzianotto: era sporco, puzzolente di sigaretta da oltre un metro, ha aperto una custodia e mi ha allungato un occhiale in uno stato aberrante, rattoppato con lo scotch da elettricista e, semplicemente, lurido. Vi dirò: tutto normale...non mi scandalizzo affatto, sono abituato a occhiali ben più appiccicosi di quello (purtroppo). Mi chiede come mai le aste si fossero "rotte da sole"...ma la faccio breve. Dopo aver cercato infruttuosamente dei pezzi di ricambio gli dico di essere obbligato a mandarlo in un laboratorio specializzato per farlo riparare. Lui mi chiede: ma devo pagare due aste???- io: ovvio, mica ci regalano i pezzi di ricambio!- Lui bello come il sole(eufemismo) risponde più o meno così: e quanto CAXXO costano due aste nuove?
Sono sincero, non mi abbasso mai al turpiloquio con un cliente, ma oggi non ce l'ho fatta e gli ho risposto usando la stessa medesima parola. Non se lo aspettava forse da uno in camice bianco... che è famoso per avere un sorriso per tutti (che avevo fatto anche a lui all'inizio, lottando contro il raccapriccio).
Vi chiedo...secondo voi, quanto è giusto tollerare la manifesta maleducazione e fino a quando è lecito mordersi la lingua?!?!?! Quanto è ancora vera la frase"il cliente ha sempre ragione"?
Oggi mi si presenta davanti un uomo anzianotto: era sporco, puzzolente di sigaretta da oltre un metro, ha aperto una custodia e mi ha allungato un occhiale in uno stato aberrante, rattoppato con lo scotch da elettricista e, semplicemente, lurido. Vi dirò: tutto normale...non mi scandalizzo affatto, sono abituato a occhiali ben più appiccicosi di quello (purtroppo). Mi chiede come mai le aste si fossero "rotte da sole"...ma la faccio breve. Dopo aver cercato infruttuosamente dei pezzi di ricambio gli dico di essere obbligato a mandarlo in un laboratorio specializzato per farlo riparare. Lui mi chiede: ma devo pagare due aste???- io: ovvio, mica ci regalano i pezzi di ricambio!- Lui bello come il sole(eufemismo) risponde più o meno così: e quanto CAXXO costano due aste nuove?
Sono sincero, non mi abbasso mai al turpiloquio con un cliente, ma oggi non ce l'ho fatta e gli ho risposto usando la stessa medesima parola. Non se lo aspettava forse da uno in camice bianco... che è famoso per avere un sorriso per tutti (che avevo fatto anche a lui all'inizio, lottando contro il raccapriccio).
Vi chiedo...secondo voi, quanto è giusto tollerare la manifesta maleducazione e fino a quando è lecito mordersi la lingua?!?!?! Quanto è ancora vera la frase"il cliente ha sempre ragione"?