In passato ho viaggiato abbastanza, specialmente nel Nord-Europa, e mi sono sempre trovata bene.
Avevo (ora no nso se l'avrei allo stesso modo) molto spirito di adattamento e quando vado all'estero mi piace girare per supermercati per vedere cosa compra la gente del luogo, mi piace assaggiare il cibo locale (nei limite del possibile, gli insetti non potrei mai assaggiarli), mi piace conoscere gente del posto o tutt'al più straniera e non fare combriccola con altri italiani.
Nonostatne questo, io sono molto attaccata al mio Paese e soprattutto alla mia città, e quando all'estero mi chiedevano qualcosa ero contenta di parlarne, elencando soprattutto quello che c'è di bello e quello che all'estero di conosce poco.
Adesso rimpiango di non aver trascorso un paio d'anni all'estero quando ero più giovane, ora non posso farlo per motivi familiari e probabilmente non lo farei lo stesso perché sono diventata un po' più attaccata a tutto ilmio piccolo mondo, e anche un po' più ansiosa.
E comunque, ho sempre detto che l'unica città in cui accetterei di trasferirmi è Parigi, e lo confermo.
Ci sono stata 3 volte, la prima è stato amore a prima vista, e anche le altre due volte mi sono sentita a casa mia.