• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

quando è nata la vostra passione

costateo

Maestro Giardinauta
Da piccolo vivevo in centro a Milano in una bellissima casa con un terrazzo abbastanza stretto, ma lungo 20 mt. Lì guardavo mio padre curare le sue piante e tra me e me pensavo che doveva essere un po' matto.... Io lo aiutavo ad innaffiare, ma più per fargli piacere che non per altro. Poi, quando mi sono sposato, ho cominciato a pensare che il piccolo balconcino che avevo sarebbe stato più bello con dei fiori. Comperai tre piante di petunie da Ingegnoli che in brevissimo tempo raggiunsero dimensioni inverosimili (davvero, non sono più riuscito ad ottenerne di tale grandezza, dei cespugli). Tutti me le ammiravano e mi chiedevano come avessi fatto, ma nemmeno io lo sapevo. Mi limitavo a bagnare e concimare. Queste piante mi hanno affascinato a tal punto che da lì è stato un crescendo. Purtroppo a Milano e poi nella prima casa di Lodi avevo pochissimo spazio. Adesso vivo in una casa che ha uno spazio esterno davvero limitato (circa 12 mq), ma dove posso dare sfogo a tutta la mia passione. In fondo i vasi occupano poco spazio. Mia moglie è disperata e ogni volta che porto una nuova "picciridda" (così chiamo le mie piante) fa un sacco di scene, ma lo so che finge, perchè poi la becco che le ammira a lungo. Adesso non so cosa darei per avere un giardino, ma le finanze non consentono un cambio di casa e allora resto in attesa di tempi migliori, intasando ogni spazio libero con nuovi fiori. Quando vado a trovare i miei genitori in montagna mi godo il loro giardino che sembra una bomboniera e dispenso consigli (trovati qui sul forum) a mio padre che esegue le mie indicazioni tutto soddisfatto. Chissà se anche mio figlio pensa che io sia un po' picchiato e chissà se pure a lui un giorno scoppierà la mania del pollice verde?
 

Lore91

Giardinauta
.......ma che bella questa discussione...!io,(sulla viandante dei 20 anni)sin da piccolo mi sono sempre interessato a tutto cio che riguarda la natura...e quando c'erano le belle giornate,andavo in giardino ad aiutare la nonna..sempre pronta a darmi tti i consigli e le spiegazioni!...i fiori poi...(specialmente quelli profumati) mi sanno mettere allegria in qualunque momento...mentre non nutro particolare interesse verso gli ortaggi....un saluto a tutti!l.
 

Sevi

Fiorin Florello
Nel 2000 :)

Lo ricordo bene per motivi personali legati a mio padre :flower:

Fiori e piante mi sono sempre piaciuti, ovviamente.
Però non avevo mai provato a seminare, coltivare qualcosa di verde, se non la classica piantina d'appartamento.
Un giorno, non lo so perché, ma mi è venuto lo schiribizzo della semina.
Cominciando dalla malva...ahahahh!!! quando mio padre mi disse "ma se me lo dicevi te ne portavo io una camionata, che'sta malva m'infesta il giardino!" :lol:

E' che io ero digiunissimissima di 'ste cose, neppure sapevo come fosse fatta la malva :storto:
Che piccola delusione sapere che ce l'avevo pure sul viale del paese, lo infestava letteralmente! :lol:

Cmq ecco...dalla malva alla sterlizia è stato un attimo.
Seminavo proprio di tutto, se non erano gazanie era l'ibisco.
Se non era l'ibisco era la campanula carpatica...e così via...petunie, violacciocca, tagete, garofano dei poeti, bocche di leone, malvarosa, piselli odorosi, papaveri della California, nasturzi...e taaaanto altro ancora.

E poi le bulbose!
Certo la sterlizia, come semina, è stata quella che mi ha dato + soddisfazione, anche se poi...dopo anni... :cry:

Credo che sia un po' nel dna, e d'aver preso la passione da mio padre.
Del resto era l'unico in famiglia a dedicarsi al giardinaggio e all'orto.
Io non lo seguivo nella sua passione, mi limitavo ad ammirare il suo lavoro e a godere dei magnifici prodotti del suo orto, appunto :food:

Sono stata contenta di questo contagio involontario.
Perché quell'anno ha coinciso proprio con l'ultimo anno in cui potevo, in effetti, mostrargli i miei "lavoretti" e condividerli con lui.
E non l'ho fatto apposta, questo è il bello, è stato il destino a decidere per me il momento :hehe:

L'ho visto felice e rallegrato da questa mia passione, ed ero felicissima anch'io :tupitupi:
Da lì mi sono poi innamorata dei plumbi e bon. Fine della storia :ros:
 
Ultima modifica:

Rosanna Mascia

Esperta di Cactacee e Succulente
Che belle queste storie! Ognuna nasce dall'aver vissuto qualcosa in comune con una persona che ci ha amato tanto nell'infanzia e che noi certamente abbiamo ricambiato ! Chissà se un giorno i miei figli avranno la mia stessa passione, perchè per ora a loro le piante non interessano molto.
 
Alto