costateo
Maestro Giardinauta
Da piccolo vivevo in centro a Milano in una bellissima casa con un terrazzo abbastanza stretto, ma lungo 20 mt. Lì guardavo mio padre curare le sue piante e tra me e me pensavo che doveva essere un po' matto.... Io lo aiutavo ad innaffiare, ma più per fargli piacere che non per altro. Poi, quando mi sono sposato, ho cominciato a pensare che il piccolo balconcino che avevo sarebbe stato più bello con dei fiori. Comperai tre piante di petunie da Ingegnoli che in brevissimo tempo raggiunsero dimensioni inverosimili (davvero, non sono più riuscito ad ottenerne di tale grandezza, dei cespugli). Tutti me le ammiravano e mi chiedevano come avessi fatto, ma nemmeno io lo sapevo. Mi limitavo a bagnare e concimare. Queste piante mi hanno affascinato a tal punto che da lì è stato un crescendo. Purtroppo a Milano e poi nella prima casa di Lodi avevo pochissimo spazio. Adesso vivo in una casa che ha uno spazio esterno davvero limitato (circa 12 mq), ma dove posso dare sfogo a tutta la mia passione. In fondo i vasi occupano poco spazio. Mia moglie è disperata e ogni volta che porto una nuova "picciridda" (così chiamo le mie piante) fa un sacco di scene, ma lo so che finge, perchè poi la becco che le ammira a lungo. Adesso non so cosa darei per avere un giardino, ma le finanze non consentono un cambio di casa e allora resto in attesa di tempi migliori, intasando ogni spazio libero con nuovi fiori. Quando vado a trovare i miei genitori in montagna mi godo il loro giardino che sembra una bomboniera e dispenso consigli (trovati qui sul forum) a mio padre che esegue le mie indicazioni tutto soddisfatto. Chissà se anche mio figlio pensa che io sia un po' picchiato e chissà se pure a lui un giorno scoppierà la mania del pollice verde?